Efexor e bruciore di stomaco

Salve, è da circa due anni che soffro di dispepsia, con nausea ormai cronica, bruciori di stomaco, dolori, difficoltà di digestione.
Questa cosa ha limitato la mia vita al punto da rendermi depressa e molto sottopeso.
Clinicamente emergono solo una piccola ernia iatale e cardias incontinente con gastroduodenite.
Per tutti i medici che ho visto si tratta di un problema nervoso, una somatizzazione di ansia sullo stomaco, quindi a parte i gastroprotettori, dallo psichiatra mi sono stati prescritti efexor 37, 5 e xanax.
Ho notato però che da quando assumo efexor i bruciori di stomaco sono peggiorati e diventati costanti.
Volevo sapere se in generale questo tipo di psicofarmaco ha un effetto negativo sul reflusso o se sono solo effetti collaterali che tenderanno a sparire nelle prossime settimane.
Perché mi è stato prescritto proprio per togliere questi sintomi "nervosi" e non vorrei peggiorarli.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
La diagnosi non è molto chiara. Dire che è un problema nervoso fa solo capire un'idea generica di pertinenza psichiatrica, però ci sono varie situazioni. C'è la depressione con sintomi somatici, c'è il disturbo d'ansia con sintomi somatici (sempre praticamente), c'è l'ipocondria, etc.
L'efexor può essere adatto ad alcune di queste situazioni, e a certe dosi. Chiaro che se nell'assumerlo, al di là dei primi giorni, peggiora alcuni sintomi, va cambiato.

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
Si parla nel mio caso di ansia e inizio di depressione con sintomi somatici. Però dalla diagnosi che mi è stata fatta dalla gastroscopia ho realmente la gastrite e la predisposizione al reflusso gastroesofageo. Volevo sapere se in generale l'efexor o gli antidepressivi tendessero a peggiorarlo o se si poteva trattare solo dei primi effetti collaterali (lo assumo solo da tre giorni) perché mi era invece stato detto anche dal mio gastroenterologo che piccole dose di antidepressivo potevano migliorare la condizione del mio stomaco. Da altre parte invece leggo (e sperimento su me stessa) cge sembrano peggiorarle
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il farmaco va assunto in ogni caso a stomaco pieno dopo la colazione o il pranzo poichè può provocare un aumento dell'acidità gastrica, ma ciò non è sconosciuto come effetto ed è legato alla composizione della capsula che assume ed anche dai principi attivi.

Il dosaggio sarebbe comunque troppo basso per trattare i sintomi che lamenta e non sarebbe sufficiente.

Non ha specificato se assume il farmaco a rilascio prolungato o pronto.


Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
Utente
Lo assumo a stomaco pieno dopo cena e lo assumo a rilascio prolungato. Dunque, se è legato alla composizione della capsula e dei principi attivi gli effetti non tenderanno a scomparire. Non capisco perché prescrivermi un farmaco che può aumentare l'acidità gastrica se soffro di reflusso gastrite, ernia iatale e premetto che già da prima di assumerlo soffrivo di bruciori di stomaco ma si erano attenuati con la cura del gastroenterologo. Ne parlerò sicuramente al mio medico
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Che possa aumentare l'acidità gastrica in linea puramente teorica non c'entra. C'entra se non migliora a dose efficace per quel farmaco e dopo un certo tempo.
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Utente
Utente
In che senso non c'entra??
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Tutti i farmaci hanno questo tipo di effetto per cui se non diversamente indicato vanno assunti a stomaco pieno.

Anche il fatto che lo assuma a cena può favorire sintomi gastrici.

Probabilmente, indipendentemente dall'effetto spiacevole tendenzialmente transitorio, come indica il collega, l'efficacia va valutata nel tempo ed a dosaggio e questo può essere il sintomo di partenza per cui si stabilisce la terapia prescritta.

Pertanto, il farmaco ha indicazione se a dosaggi terapeutici nel tempo ridurrà la sintomatologia in modo consistente.

Per ora non è valutabile.
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