Depressione e adozione cucciolo

Buongiorno, sono in un momento disperato della mia vita.
Credo di aver fatto un grande errore che mi perseguiterà per sempre.
Soffro di depressione ormai da 5 anni, mai curata bene, più che altro per una questione di soldi, non ho dei soldi miei e mio padre che mi mantiene durante gli studi non comprende bene l'importanza di essere seguita ed, eventualmente, di comprare i farmaci necessari.
Da tutta la vita ho sempre voluto un cane, molti mi hanno anche detto che prendere un cane aiuta molto a superare ansia e depressione.
Vivo da qualche mese con il mio fidanzato che studia come me e che come me ha sempre desiderato un cane.
Così abbiamo deciso di prenderlo e ne eravamo veramente entusiasti, non vedevamo l'ora di averlo.
Ieri ce lo hanno portato e devo dire la verità per essere una cucciola di 2 mesi è molto tranquilla, a parte bisogni sparsi, una prima notte un po' insonne, ma era tutto messo in conto.
Quello che non avevo messo in conto era di sentire un rifiuto nei suoi confronti e ricadere in uno Stato di depressione più profonda di prima.
Non voglio passare tempo con lei ma allo stesso tempo mi sento terribilmente in colpa per questo, inizio a pensare di aver sbagliato a prenderla, di averla portata in una situazione in cui non riuscirà ad essere felice perché io per prima non lo sono.
Ho cercato finora di dimostrarle comunque amore e, nei momenti peggiori l'ho lasciata tranquilla con il mio compagno che è invece felicissimo (anche se ovviamente è una situazione stancante anche per lui).
Amo tantissimo il mio compagno e mi si spezza il cuore per averlo messo in questa situazione, non avevo mai avuto un mio cane ma avevo vissuto per diverso tempo quello di mia cugina con cui vivevo praticamente in simbiosi per alcuni mesi.
Non credevo che la situazione sarebbe stata così.
Ho le stesse sensazioni descritte in una depressione post partum, ho paura che questo non sia l'ambiente che la mia cucciola merita, mi si spezza il cuore sapendo di provare questi sentimenti nei suoi confronti.
Non so cosa fare, sono disperata e ho paura di sbagliare in ogni caso, qualsiasi cosa io faccia.
Inoltre mi sto per laureare, tra qualche mese e se non ci riesco i miei non lo accetteranno di buon grado e nemmeno io in realtà, non posso permettermi di passare giorni e giorni come oggi, a piangere e ricadere nell'Inferno senza uscita.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Ma nel frattempo sta curando la depressione o il cane era l’alternativa alle cure su consiglio di molti informati?



Dr. F. S. Ruggiero


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dopo
Utente
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Io ho curato la depressione con farmaci per i primi due anni, poi psicoterapia, da circa un anno non sono più seguita, stavo meglio anche se ovviamente avevo qualche alto e basso... Poi come ho già scritto i miei genitori non reputano questo tipo di problematiche importanti. Quindi stando meglio ho smesso di andare in terapia, non pensavo che l'arrivo di un cane risvegliasse in me questi sentimenti
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 196 21
In questo momento ha un problema di umore che dev'essere valutato. Se non vuole chiedere ai suoi i soldi per curarsi, può prenotare una visita al servizio di salute mentale, o consultare il suo medico di base. Le terapie antidepressive sono in fascia A, perché sono farmaci indispensabili, non si pagano. Un cane, una vacanza (quando si potevano fare), un viaggio (idem) fanno stare bene chi non ha problemi di depressione.

Franca Scapellato

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La verità è che non si cura in modo adeguato ed ha cercato una strada alternativa alle cure, come se le spese del cane fossero minori delle spese per curarsi.

Trovare degli alibi per non curarsi non la aiuta per guarire dalla sua patologia.
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dopo
Utente
Utente
Sicuramente non aiuta nemmeno la sua aggressività dott. Saverio. Sto vivendo una situazione molto negativa e sto malissimo, senza nessuno che mi aiuti o mi sostenga, speravo di trovare nel cane un amico, speravo che dare amore ad una creatura mi aiutasse ad amare me stessa. Finora i medici che ho pagato fior fior di quattrini non mi hanno aiutato minimamente per cui potrebbe anche capire che dopo 5 anni volevo provare a cambiare la mia vita e questa scelta mi sembrava buona. Ringrazio invece la dott.ssa scapellato per aver cercato di consigliarmi, purtroppo il medico assegnato alla mia zona di residenza mi ha consigliato di andare in chiesa e cercare conforto in Dio, questo è stato il suo aiuto oltre a darmi farmaci che mi hanno causato allucinazioni e terrorizzato. Non pensiate che io non abbia cercato una via d'uscita e non abbia rinunciato anche a comprarmi la carne o qualche vestito oltre i pochi che ho per riuscire a pagarmi uno psichiatra. Pensavo che fare questi sacrifici per un cane potesse essere più produttivo.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 196 21
Tenga presente che la depressione provoca un'alterazione dell'affettività, persino le madri si sentono in colpa perché non provano niente per i loro bambini... Provi con l'asl, può prendere appuntamento anche senza la mediazione del medico di famiglia. Sarei curiosa di sapere quali farmaci le hanno causato allucinazioni, ed è importante che ne parli con lo psichiatra (che comunque dovrà consultare, perché il disturbo non passa da solo o con la buona volontà), perché questo può essere importante per la diagnosi e la cura più adeguata.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Io non sono aggressivo sono realista e il problema è che lei si pone da vittima con tutte queste affermazioni che fa su cure andate male con grandi problematiche che, andando a scavare bene, poi risultano quasi sempre giustificazioni inappropriate alla propria volontà di non curarsi.

Spesso si scelgono i medici in virtù del sentito dire e di quanto sono accondiscendenti con le modalità disfunzionali.

Essi fanno solo il male del paziente perché non forniscono alcuna possibilità di variazione dei comportamenti patologici.

Lei è un esempio di ciò per cui mi accusa pur di difendersi.