Sospensione xanax

Gentili dottori,

assumo xanax da poco più di un mese e mezzo alla dose di 10gocce (0, 25mg) solo la sera prima di dormire per un disturbo d'ansia e sono appena passato da entact 10mg al giorno a zoloft 50mg poichè entact non aveva dato risultati apprezzabili.
Il tutto prescritto dal medico di medicina generale.

Alle volte se particolarmente teso assumo più gocce di xanax, arrivando a 12-13 gocce ma sempre solo di sera.

Nell'ultima settimana, a causa di forti ossessioni ansiose e problemi di "ansia sociale" che chiamo così io, non avendone una diagnosi, ho assunto per 4 sere di fila 17 gocce, sempre solo prima di dormire in dose unica.

Ora, siccome da due giorni ho un gran mal di testa debilitante e atipico rispetto ai miei soliti mal di testa, vorrei sospendere lo xanax (a prescindere dal fatto che ne sia la causa o meno).

Da sempre sono vulnerabile, sia pure in modo "egodistonico" e tenuto a bada, alle dipendenze e mi sono reso conto che stavo attuando lo stesso meccanismo usato quando iniziai a fumare, cado in queste cose con una facilità incredibile e sono continuamente in cerca di gratificazione.

Inoltre ho iniziato ad avere nuovamente problemi ad alzarmi la mattina e questo si ripercuote sulla mia capacità di studiare (faccio una facoltà di tipo concettuale ed è molto importante per me riuscire a seguire ogni singolo ragionamento).

A causa di questo ho deciso di non voler più prendere benzodiazepine, so che mi trovo ancora a dosaggi relativamente bassi, ma mi conosco e so che l'escalation potrebbe avvenire molto rapidamente.

Ieri sera ho assunto 17 gocce mentre oggi sono tornato alle canoniche 10 gocce.

Lunedì sentirò il medico per indicazioni precise sullo scalaggio, volevo solamente chiedere se secondo la vostra esperienza, in base a quello che ho raccontato, al tempo di assunzione e alle dosi utilizzate mi devo aspettare effetti da sospensione e nel caso di che livello di gravità?

Ho letto in internet che l'astinenza da benzodiazepine può dare anche convulsioni e morte, parliamo di casi estremi di persone che ne assumevano mg su mg, giusto?
A 0, 25 o poco più, è possibile avvenga questo o è la mia ansia ossessiva che lo immagina?

Ultima domanda: in genere, in linea puramente teorica e generale, ci sono delle tabelle che indicano gli scalaggi da effettuare in valori percentuali?


Grazie anticipatamente a tutti e buona serata
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Fa tutte queste domande perché in verità vorrebbe avere strumenti per autogestire la terapia illudendosi di poter evitare una possibile dipendenza.

La verità è che lei non è trattato in modo efficace per la sintomatologia di cui soffre e che necessita anche di un inquadramento diagnostico appropriato piuttosto che tentativi casuali che potrebbero peggiorare la sua condizione.

Deve far valutare la situazione da uno specialista.



Dr. F. S. Ruggiero


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[#2]
dopo
Utente
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Gentile dottor Ruggiero, la ringrazio per la celere risposta.
Effettivamente sto già pensando ad una visita psichiatrica e non appena rientrerò a casa ho intenzione di richiederla.
E' vero altresì che caratterialmente (e proprio come forma dell'ansia) voglio avere tutto sotto controllo come saprà dato che è il suo campo.
Il problema nasce però dal forte mal di testa che mi sta accompagnando da giorni, che casualmente si accentua proprio la sera dopo l'assunzione di xanax e perdura fino al mattino successivo.
Per questo mal di testa ho intenzione di rivolgermi al medico di guardia quanto prima.
Soffrendo anche di miastenia ed essendomi stato detto dal mio neurologo che posso assumere soltanto dosi basse di xanax e solo se non mi creano problemi, vorrei comunque smettere di assumerlo quanto prima, in quanto nelle ultime sere ho notato molta debolezza muscolare (sia pure non troppo grave).
Naturalmente non farò di testa mia per sospenderlo, immagino non si possano però fare previsioni sull'entità dei sintomi da sospensione sulla base della durata e delle dosi assunte, oppure sì? L'insonnia la sopporto, la tachicardia, i sudori freddi e simili li eviterei volentieri.
In linea generale tali previsioni si possono fare?
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il problema è che con tutto ciò che ha riferito ora il farmaco non sarebbe adatto al suo caso.

Sembra un tentativo un pò maldestro di trattare questa condizione per cui sarebbe stato utile anche eventualmente utilizzare prodotti tipo integratori che ad oggi nelle varie componenti possono ridurre alcuni sintomi che sta lamentando, in attesa della visita psichiatrica.
[#4]
dopo
Utente
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Gentile dottor Ruggiero, la ringrazio nuovamente.
Ne parlerò il prima possibile con il mio medico, le porgo cordiali saluti e le auguro un buon fine settimana.
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