è depressione?

Buonasera ho 23 ann e scrivo per dei chiarimenti.


A novembre 2018 mi è stato diagnosticato il morbo di Crohn, dopo anni di dolori addominali.
Dal 7/11 al 12/12 sono stato in ospedale, esami di tutti i tipi, è stato un mese molto difficile e ho rischiato la sala operatoria d'urgenza.

Da quel momento ho incominciato a fare attenzione alla dieta, a non fumare più, a prendere i medicinali necessari, insomma mi son dovuto adattare a una vita diversa.

Il 10 aprile di quest'anno (in piane quarantena) ho avuto una ricaduta, un nuovo ricovero con tutti i trattamenti del caso, più o meno invasivi.

In questi 2 anni ho effettuato diversi...molti esami, colonscopia, enterorisonanza etc...
Per delle complicanze ho avuto problemi anche al cuore.

Sono uscite fuori aritmie ed extrasistoli.

A luglio di quest'anno mi sono sottoposto ad ablazione cardiaca.

Dal punto di vista fisico sono stati 2 anni molto pesanti.


Al livello familiare non va tanto meglio.
Fin da piccolo ho assistito a discussioni molto pesanti tra i miei genitori.
Non hanno mai preso la decisione di separarsi per "amore della famiglia" e tutt'ora non sono cambiati.

Mio fratello è in terapia, quest'estate ha tentato il suicidio perché ossessionato da un amore non corrisposto.


Io di carattere non mi ritengo timido, ma riservato e in questa società non è una caratteristica..."invidiabile", diciamo così.

Aspetto fisico non saprei, prima mi ritenevo accettabile, ovvio non Brad Pitt, ma nemmeno così sfortunato.
Ora invece non riesco nemmeno a guardarmi allo specchio, in quelle poche volte che lo faccio l'obiettivo è quello di mettere in risalto le stranezze e criticare la mia mente.

In sostanza non riesco ad accettarmi dal punto di vista fisico ma anche spirituale, odio anche il mio pensiero, le mie idee, la mia anima.

A livello sentimentale credo vada anche peggio.

In 23 anni di vita non ho mai baciato una ragazza, non credo che il motivo risieda nel fatto che mai nessuna abbia provato un minimo d'interesse per me, ma semplicemente credo che mai nessuna sia mai stata interessante per me.

Questa è un'altra mia grande paura, sono in grado di amare?
Di provare sentimenti?

Sono così avvilito che non provo interesse per nulla, al momento ho anche abbandonato lo studio.

Ricordo che ad un colloquio mi chiesero come mi vedessi tra 10 anni, sinceramente non riesco nemmeno a vedermi tra una settimana.

L'altro giorno sono arrivato a pensare al suicidio, ma ho levato subito dalla testa quest'idea.
Credo di non aver nulla per "vivere" questa vita, eppure ho una malsana paura per la morte.
Penso al suicidio ma lo levo subito dalla testa...o forse ci metto sopra altri pensieri, in attesa che ritorni a galla.
Non saprei.

Ho ripreso anche a fumare, tabacco e consumo marijuana, mi provoca spasmi intestinali a causa della malattia ma non m'interessa.

La mia i tera esistenza è sempre stata priva di significato.

Non so se questo testo assomigli più a uno sfogo o a qualcos'altro.

Grazie comunque.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Dipende cosa vuole chiedere nella richiesta al di là della domanda nel titolo, poiché poi non fa nessuna domanda e scrive un racconto relativo alla situazione attuale.

Lei pensa che si rivolgerà ad uno specialista?


Dr. F. S. Ruggiero

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https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
In effetti non ho fatto nessuna domanda, a parte quella nel titolo che mi sembra retorica.
Crede che mi potrebbe tornare utile uno specialista? Non so nemmeno se rivolgermi a uno psicologo o psichiatra.
Per ora non so ecco.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Può iniziare a rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per far valutare la situazione in generale.