Tremori anche forti e continuativi ogni volta sono immobile in piedi

Da molti mesi, se non almeno 7 anni dalla prima sporadica ed intermittente insorgenza, ogni qualvolta sono in piedi fermo accuso tremori forti dalle cosce fino alle caviglie con anche sussulto delle ginocchia.


Questi eventi, da febbraio 2020, sono divenuti sempre più presenti e costanti e anche duraturi nelle mie giornate di veglia nella mia posizione in piedi sebbene abbia anche sperimentato episodi intermittenti in giornate in cui non avevo tremori affatto.
Se cammino, son seduto, o sdraiato non si presentano ne mai si sono presentati finora eccetto il primo episodio.


Il primo episodio di insorgenza comparve circa 7 anni fa quando ero in auto su di una salita e la gamba sx tesa sul pedale frizione quando improvvisamente la gamba "ha cominciato a saltare" dalla coscia alla caviglia mentre il piede si manteneva stabile sul pedale abbassato; quindi la gamba era in tensione.
Mi son sottoposto a due visite neurologiche ma nessuna diagnosi particolare eccetto "tremore essenziale" al che mi sono innervosito perché quando non in presenza di specialisti il disturbo compare in modo molto evidente anche a chi mi circonda.


Sono un pz psichiatrico bipolare in terapia di mantenimento dapprima e dal 2000 con moditen depot I.
M.e dal 2015 con copixol depot I.M. entrambi con una fiala ogni 30 giorni.
A volte e al bisogno assumo fino a 30 gtt di En gocce per contrastare espressioni disagevoli e fisiche di episodi d ansia.

Il sonno notturno è pressoché regolare anche per numero di ore ma solo dalla fine dello scorso lockdown; in gioventù dormivo anche fino a 14/15 su 24 ore.

Sono prevalentemente un tipo sedentario, sono stato un forte bevitore di alcolici e super alcolici fino al settembre 2008 e dal 1981; in passato e per circa un decennio ho abusato di una sostanza, che dal 1992 è stata classificata droga, con principio attivo di tetrametile benzoato, sono un fumatore da 40 anni e fino a 3/4 anni fa ho inalato fino a 3 pacchi di sigarette al giorno: da un paio d anni mi sono assestato su un pacco al giorno.

Tra il 2010 ed il 2019 ho superato i miei limiti di naturale sopportazione della mia attività cerebrale intellettiva e, nel 2014 e 2015, I miei livelli di cortisolo nel sangue erano quasi al limite del range massimo, dal 2016 non so, ma dal mio presunto distress ricavavo ulteriore energia.

Ecco Dottore, questo sono io.
Che mi può dire circa questi per me inconsueti tremori che davvero mi stancano anche se non tanto per il disagio che essi mi danno ma per trovare sempre strategie per farli temporaneamente cessare?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Hanno prescritto qualche terapia per il tremore essenziale ? Tipo betabloccanti, miorilassanti ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore e grazie per sua risposta.
No non mi han prescritto alcun farmaco in quanto il neurologo ha ritenuto che non ce ne fosse bisogno per via del tremore che gli è apparso nei limiti della norma.
Tuttavia eseguendo ricerche e confronti di mio sia con medici generici che sugli effetti collaterali dei farmaci che psichiatricamente assumo, sono arrivato alla conclusione che forse il mio disturbo o è di origine psico somatica o è di un effetto collaterale del clopixol im in dosaggio di una fiala in quanto da quello che ho letto dal suo foglietto illustrativo sul web ho evinto che questo farmaco può dare tremori dopo lunga assunzione. E considerando che il clopixol lo assumo una volta al mese da circa 5 anni mentre il precedente moditen depot lo avevo assunto sempre una volta al mese in dosaggio di una fiala dal 1999 al 2015 ritengo che il mio disagio si prescrive anche per insorgenza a causa di questi farmaci per i quali forse intaccano il sistema piramidale. Mi sfugge tuttavia e però la motivazione del perchè quando sono a consulto da Medici specialisti il disagio non compare che in modo appena percettibile mentre fuori da ambienti ambulatoriali il disagio è talmente evidente che non passa assolutamente inosservato ne a me e ne a chi mi è attorno data l'intensità del mio disturbo stesso. Al tempo della mia prima insorgenza della mia patologia psichiatrica, quindi agli inizi degli anni '90, fui curato con litio carbonato in dosaggio di 300mg al giorno e in conseguenza con un farmaco anti tremore denominato akineton ma sembra, che parlandone col mio referente psichiatrico, questo farmaco antishaking non sia più in commercio. A tale periodo degli anni '90 il tremore che accusavo era più che altro riferito ai miei arti superiori in generale e alle mie mani in particolare specie se li tenevo distesi in verticale col tronco. Ad oggi il mio tremore agli arti superiori e mani è quasi impercettibile. Ecco questo è il mio quadro. Che ne dice Dottore?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
L'akineton esiste sempre, però se la diagnosi è di tremore essenziale significa che è stato invece escluso sia tremore extrapiramidale da farmaci neurolettici.
E se è "nei limiti normali" in realtà in pratica non c'è diagnosi, nel senso che un tremore "normale" è sostanzialmente un non-segno, è come dire che uno ha sudorazione normale.
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore.
Allora se l Akineton ancora è in commercio perché il mio referente psichiatrico mi ha affermato che non lo è più? Consideri che dal 1999 sono seguito ed in carico ad un CSM della mia Ausl mentre in precedenza e tra il 1992 ed il 1999 fui seguito e curato da referenti psichiatrici privati mentre all insorgenza del mio disturbo bipolare, tra il 1990 ed il 1991, fui istituzionalizzato in un reparto di diagnosi e cura all estero. Comunque se il neurologo ha escluso effetti collaterali dei miei neurolettici allora rimangono attive due domande e un indagine potenziale e cioè:
Perché il disagio compare in modo evidente solo lontano da visite specialistiche ambulatoriali;
Perché gli arti superiori non sono interessati dal fenomeno;
L indagine a questo punto dovrò eseguirla con un psicologo anche psicoterapeuta ad indirizzo clinico. Che mi sa dire come sua ultima risposta?

Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.

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