Cymbalta e diminuzione della libido

Gentili dottori,
sono un paziente affetto da DOC in cura da uno psichiatra da diverso tempo.


Assumo cymbalta 30mg da diversi anni ininterrottamente, ad eccezione di qualche breve periodo di tempo in cui ho provato ad interrompere la terapia ma purtroppo senza successo.

Da circa qualche mese noto che il livello della libido e la prestanza delle erezioni sono calati sensibilmente, sia in occasione dei rapporti con la mia partner (da sempre manifesto una difficoltà ad eiaculare) che in occasione della masturbazione, dove normalmente non ho mai avuto problemi di alcun tipo.

Inizialmente attribuivo questa fase di diminuito appetito sessuale ad un periodo di diversi cambiamenti nella mia vita personale, che hanno intaccato anche la relazione con la mia partner, e alla difficile situazione generale determinata dal coronavirus.

Col passare del tempo però mi chiedo se queste difficoltà non siano dovute alla prolungata assunzione del Cymbalta, che a lungo andare possono menomare la capacità erettile e la libido del paziente.

In tal senso, mi ha allarmato non poco questo articolo trovato su internet:

https://www.liberoquotidiano.it/news/scienze-tech/salute/24718130/impotenza-psicofarmaci-sedano-desiderio-sessuale-melania-rizzoli.html

Le domande che vi rivolgo sono le seguenti:

1- nonostante a livello personale le cose stiano andando discretamente bene, dovrei pensare di valutare un cambiamento del farmaco o addirittura la sua sospensione?

2- Ci sono degli integratori naturali che possono aiutare ad aumentare la libido?

3- L'assunzione di psicofarmaci SNRI può condizionare permanentemente la potenza sessuale del paziente o gli effetti sono reversibili?


Ringrazio per la disponibilità e porgo distinti saluti.
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Provo a risponderle:

D "nonostante a livello personale le cose stiano andando discretamente bene, dovrei pensare di valutare un cambiamento del farmaco o addirittura la sua sospensione?"
R: ne deve discutere con lo specialista che sta seguendo. Non faccia da solo.

D: " Ci sono degli integratori naturali che possono aiutare ad aumentare la libido?"
R: nulla di confermato e approvato a livello scientifico.

D: " L'assunzione di psicofarmaci SNRI può condizionare permanentemente la potenza sessuale del paziente o gli effetti sono reversibili?"
R: non è comprovato scientificamente. La libido può diminuire o scomparire per tante cause diverse, e non è facile poter correlare il problema a un pregresso uso di farmaci psicotropi.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La lettura di articoli casuali scritti dopo letture su internet e senza avere una casistica accreditata corrisponde alla stessa lettura che può fare dal parrucchiere con le riviste solite.


Il fatto che in lei si scateni nuovamente un sintomo di doc dopo questo tipo di letture deve far riflettere sulla sua terapia.

Ad oggi non ha effetti di tipo sessuale ma pone il dubbio che possa averne.

Deve fare sempre riferimento al suo psichiatra sia per fenomeni terapeutici sia per eventuali effetti collaterali.



Dr. F. S. Ruggiero


http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#3]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio entrambi i dottori per le celeri risposte.

Chiedo tuttavia al dott. Ruggiero di spiegarmi ulteriormente questo passaggio: "Ad oggi non ha effetti di tipo sessuale ma pone il dubbio che possa averne". Che cosa significa?

Cosa ne pensa della PSSD? Crede che possa essere un soggetto interessato?

Distinti saluti.
[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Questa storia della pssd deve terminare qui.

Non c’è letteratura di alcun tipo su di essa ma solo link che si amplificano grazie alle ricerche su internet.

Lei deve fare il paziente se lo vuole fare altrimenti continui a fare la persona informata sui fatti.
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