Mente bloccata

Buongiorno, premetto che sono un medico.
Volevo esporre la mia situazione di vita alquanto strano e avere un parere da parte di colleghi.
da sette anni a questa parte la mia vita è completamente cambiata a seguito di un episodio alquanto assurdo.
Un giorno mentre tornavo a casa ho visto una macchina rossa incidentata e non sono più riuscito a togliermela dalla testa non so per quale motivo.
da quel giorno quel pensiero è continuato a rimanermi e non solo ma anche ad essere alimentato ogni qualvolta vedevo macchine dello stesso modello e te lo stesso colore.
in tutti questi anni Ho provato a fare finta di nulla sono anche riuscito a laurearmi e ora lavoro e sono stabile dal punto di vista economico e sentimentale in quanto sono anche fidanzato tuttavia questo pensiero continua a pervadere la mia mente e quello che io non capisco è se si tratta del pensiero in sé oppure se è la spia o il segnale di qualcosa di più ampio.
Non so cosa fare E sinceramente l’idea di vivere tutta la vita così mi viene male.
Preferirei essere nullatenente e anche single ma avere pensieri normali nella testa e essere felice piuttosto che continuare a tormentarmi con queste assurdità che non lo nascondo mi hanno anche portato talvolta a pensare a gesti di determinato tipo piuttosto che con l’idea di vivere sempre così.
purtroppo so esattamente come funzionano la trappola delle ossessioni E delle fissazioni quindi so già di cosa si tratta.
Quello che mi sto domandando se si possa in qualche modo andare avanti normalmente nella vita e continuare a provare piacere per tutte quelle attività per le quali lo provavo prima e che ora non lo provo più.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Trattandosi di un disturbo, si definisce proprio nei termini in cui produce sofferenza. Altrimenti in teoria si possono avere pensieri ripetitivi, subentranti che occupano spazio ma non distonici. In teoria, perché in pratica per definizione quanto più sono intensi e frequenti, tanto più creano disagio. Parliamo di pensieri distonici. Esistono degli equivalenti fisiologici delle ossessioni, ma non sono francamente distoniche, come chi pensa e ripensa come stile mentale, chi è pignolo, chi ama categorizzare e ridiscutere sempre le cose, ma vivendolo come un gioco, un tipo di pensiero, una fase del ragionamento e dell'apprendimento, un passatempo.
Nel suo caso invece esprime disagio.
Quindi io chiederei come curarsi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore. Ma obiettivamente c’è la possibilità di uscirne? A me interessa solo questo, e riprendermi in mano la mia vita di sempre. Ho tutta la buona volontà. È che a volte mi sono sentito davvero scoraggiato
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
La buona volontà è l'unica cosa che non c'entra. Per fortuna neanche lo scoraggiamento c'entra. Chieda pure ad un collega di essere valutato e consigliato in merito ad una cura.
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dopo
Utente
Utente
Grazie, anche se non penso serva a molto, ormai nella mia mente c’è solo quel pensiero e basta, difficilmente tutto tornerà come prima. Un saluto
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Che pensiero assurdo ? Siccome uno ha un disturbo, non serve a molto provare a curarlo. Si renda conto dell'assurdità di questo modo di pensare, che è parte stessa del problema.
Se poi deve dirlo per sfogo, tanto non importa per la cura. Si faccia visitare.