Attacchi di ansia e panico dopo uno svenimento

Salve, Circa 1 anno mi viene la febbre con tosse secca fortissima, 1 giorno solo di febbre a 38 e poi solo decimi per altri 2 gg.
Durante questa febbre sn a tavola appena finisco di mangiare mi viene improvvisamente la nausea accompagnata da mancanza d'aria e successivo svenimento per 2/3 minuti.
Riprendo i sensi e mi accompagnano in ospedale, saturazione leggermente bassa e sospetto di polmonite (covid19?) Mi fanno ECG, analisi del sangue e Tac alla testa e radiografia al torace.
Fortunatamente tutto bene solo pressione alta 100/160.
Mi dimettono dicendo che è solo influenza.
E da qui inizia il mio incubo.
Nei giorni successivi inizio ad avere disturbi allo stomaco, non digerisco e pancia sempre gonfia, la testa come se stessi sognando un senazione bruttissima che andava e veniva per giorni.
Imprvvisi dolori al petto e schiena come se stessi avendo un infarto, che poi andanfo in ospedale mi dicevano che erano attacchi di panico.
Vado dal gastroenterologo e tramite ecografia mi trova aria nello stomavo.
Faccio una cura di gaviscon dopo i pasti, lucent 20 ptima di andare a dormire e15 gocce di levopraid prima dei pasti.
Faccio la cura per circa 3 o 4 mesi e le cose migliorano, non riesco a digerire tutto come prima ma almeno gli attacchi non mi sn piu venuti.
È adesso dopo circa 1 anno mi stanno ritornando quelle brutte sensazioni, testa sbandata, sembra che mi manchi l'equilibrio, pancia sempre tesa, improvvisi dolori al petto e schiena, sensazioni di paura o tensione nell'intestino e stomaco e paura di svenire da un momento all'altro.
Non so che fare quando mi vengono ultimamente prendo 10 gocce di tranquirit e sembra che vada meglio.
Vorrei sapere è possibile che tutto sia inziato per la paura di quel svenimento?
Non sono mai stato da uno psicologo e sto cercando di prenotarmi una visita il prima possibile.
Se ne esce completamente da questo tipo di problema o ci devo convivere?
Perché quando mi viene un minimo sintomo entro in un vortice mentale che non riesco a gestire e penso solo cose brutte sulla mia salute.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La condizione è ascrivibile a disturbi d'ansia e la visita psichiatrica consente di introdurre terapie adeguate per i suoi sintomi.


Dr. F. S. Ruggiero


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dopo
Utente
Utente
Se ne esce completamente o bisogna conviverci? Cioe le terapie alleviano solo la situazione o la eliminano?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Le terapie sono curative.
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