Clonazepam - utilizzo off-label per lungo tempo

Gentilissimi Dottori,
a causa di malattia dell'equilibrio (SIndrome di Meniere) che mi "perseguita" da anni, l'otorino che mi segue mi prescrisse circa 5 anni fa il clonazepam secondo un utilizzo off-label.

La posologia prescritta era di 5+5 gocce (mattino e sera).

Il farmaco ha dato apprezzabili miglioramenti alla patologia dell'equilibrio, ma l'idea di assumere uno psicofarmaco come il clonazepam, ricco di effetti collaterali non mi ha mai entusiuamato...
Da più di un anno ho volontariamente ridotto la dose a 5 gocce la sera, notando comunque che l'effetto sulla malattia di meniere era nel mio caso sufficientemente mantenuto.

Premetto che con 5 gocce di clonazepam non ho alcun effetto collaterale (solo dormo un po' più ore rispetto ad anni fa... ) ma comunque mi preoccupa prendere uno psicofarmaco "a vita"...
Ci sono studi sugli effetti a lungo e lunghissimo termine sull'utilizzo di clonazepam?
Ho 48 anni e mi sa che dovrò assumerlo a vita...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Non capisco il senso globale del discorso.
Lei assume un farmaco che funziona.
Dice che è "ricco di effetti collaterali".... ma non ne ha nessuno poi dice, al di là del discutere se la prima affermazione sia vera o meno.
Deve prendere a vita uno "psicofarmaco"... ma non capisco che cosa c'entri questo concetto. Lei lo prende per la sindrome di Meniere, che sia uno psicofarmaco non riguarda il suo caso, è un neuro-farmaco evidentemente, con applicazioni nell'area delle malattie dell'orecchio.
Detto questo, se lo debba prendere a vita non lo so, ma quale è la preoccupazione non mi è chiaro.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
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Buongiorno Dottore,
la mia preoccupazione sull'utilizzo di un farmaco attivo a livello cerebrale e che, a lungo andare, possa provocare effetti sul cervello stesso, indipendentemente che io lo assuma per altro scopo... La mia paura è che possa a lungo andare portare ad altre patologie (magari psichiatriche o neurologiche) visto la sua azione principale.
Spero di essermi spiegato.
Saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Non necessariamente devono prevedersi effetti. Ma, in generale, perché dovrebbe essere negativo, trattandosi di un farmaco anche neurologico-psichiatrico ?
Potrebbero essere anche positivi, per dire.

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