Latuda e xanax

Buonasera dottori.

Volevo porre un quesito che mi sta attanagliando da giorni?

Perché da quando ho iniziato a prendere il Latuda lo xanax non mi fa più effetto?
Anzi, mi fa sentire una specie di nausea ed ottundimento al contrario dell'estremo relax che provavo quando ancora assumevo solo xanax di sera.

Lo psichiatra mi ha detto di continuare pure anche con lo xanax al bisogno.

È un farmaco che amavo per la sera e per i miei sintomi fisici per una più che giustificata ossessione da malattia (la SLA).

Ora non fa che peggiorare le cose e il latuda ha solo effetti lievi sull'umore durante il giorno con un fastidioso nervosismo, ma nessun effetto sulle fascicolazioni e varie sensazioni che avverto da un anno.
Numerose fascicolazioni anche sulla lingua con sensazione di parlare male e ogni tanto prove di scioglilingua che lo provano. E con continua sensazione incessante di vibrazione/formicolio invisibile di essa. Esattamente come su tutto il corpo. Sensazione di Vibrazione invisibile partita dalla gamba per prima colpita da sensazione di debolezza (ora normale) e infine tutto il corpo, compreso viso e lingua.
Non un minuto di pausa da questa sensazioni di elettricità sotto pelle invisibile di cui ho letto molto sull'ALS forum e che il CRESLA mi ha spiegato essere di altra genesi (virale probabilmente dato che ebbi una forte diarrea con tenesmo e mal di schiena con sangue nelle feci per due settimane poco prima dell'inizio della mia storia neurologica. Esattamente il giorno dopo la sensazione di guarigione di stomaco e schiena) e non della SLA.


La mia è una storia molto lunga.
Dopo una mitissina ed atipica Guillan Barrè che ormai è strata catalogata con "Sindrome delle fascicolazioni benigne" dal CRESLA.
Insomma, non sapendo più che farsene di me, non sapendo dove collocarmi, mi hanno mandato da uno psichiatra.
Anche dopo aver mandato al centro il mio primo video di fascicolazioni su tutta la lingua.

Ma la mia domanda si ripropone.

Perché il Latuda si sta sovrapponendo sullo xanax?

Il latuda lo sto assumendo attualmente da tre settimane.

Ma il nervosismo da sintomi fisici rimane dato che permangono.
Solo che non è lo stesso nervosismo che sentivo quando assumevo unicamente xanax (un vero toccasana la sera, mi faceva rinascere).
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Non mi è chiara una cosa. Diciamo che ha un'ipocondria in parte legata alla diagnosi ricevuta e al nesso con forme più gravi, però dovrebbe essersi tranquillizzato in base alle informazioni. In verità non lo è, e alcuni dei sintomi paiono appunto tipici delle forme ipocondriache, tipo la vibrazione in tutto il corpo ma non visibile etc.
A questo punto però mi chiedo: il latuda che c'entra con quello che parrebbe essere quindi una questione ansiosa con eventuali sintomi corporei ?
Le è stato detto a che serve e per che cosa è stato prescritto ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Buongiorno dottore.
Innanzitutto la ringrazio per la tempestiva risposta.
La diagnosi testuale è stata questa al CRESLA:assenza di malattia di neurologica,in particolare del motoneurone data l'estrema vicinanza(un giorno di differenza)tra sintomi intestinali e dolori alla schiena durati due settimane(in pratica mi dissero che era praticamente impossibile avere due cose rare nello stesso momento e che nel mio caso si tratta di qualcosa di disimmune/post virale che è ancora in evoluzione/guarigione e che purtroppo forse dovrò tenermi tutte queste sensazioni a vita .Possibile sindrome delle fascicolazioni benigne a causa virale post poliradicolonevrite atipica con dissociazione albumino citologica.
Dagnosi dello psichiatra da cui mi hanno mandato sotto estrema richiesta di una richiesta di una delle dottoressa del CRESLA che più mi ha preso a cuore essendo stato visitato tre volte per sua,diciamo,"gentilezza"ed empatia"verso il mio stato d'animo di dubbio costante e per me giustificato:
Paziente non conosciuto dal servizio di psichiatria.Giunto in visita odierna su richiesta della dottoressa del centro SLA Torino:
" Il paziente da circa un anno e mezzo presenta un pensiero caratterizzato da ideazioni persistenti e prevalenti di essere affetto da una malattia neurologica,ovvero la Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Tale dato combacia ed è esordito con la comparsa un anno e tre mesi fa con comparsa di sensazione di debolezza graduale da un arto all'altro con comparsa di disestesie/parestesie(vibrazioni e sporadiche sensazioni di insetti che volano sulla pelle o di capelli sul viso) e in particolare fascicolazioni che però non sono mai state presenti ad un obiettività neurologica(non me le hanno mai rilevate nemmeno con tre emg in un anno.Allucinante dato che ne ho abbastanza,eccetto quando prendo lo xanax che le fa diminuire un po').
Il quadro è andato via via aggravandosi fino a portare il paziente ad un assenza di progetti futuri.L'umore appare modicamente deflesso,con un lieve rallentamento ideo motorio nella marcia e con l'ansia sovra voglia.
L'eloquio scorrevole con pensiero privo di anomalie formali,strutturato nei nessk e polarizzato sui deficit corporei.La sensopercezione integra(utile approfondire tematiche deliranti di tipo somatico).
Familiarità per patologie depressive(mio padre solo quando era giovane e mia nonna materna da quando era ragazza).
Ha assunto in passato duloxetina e benzodiazepine sotto consiglio di un neurologo.
Si consiglia
-Latuda 37 mg la sera durante il pasto."

Ebbene,io lo prendo sempre alle otto e mezza.
Lei che pensa di tutto ciò dottore?
Io non mi trovo molto incline da molto tempo sull'assunzione di questo farmaco essendo utilizzato anche per chi soffre di schizofrenia.
E infatti sono spesso nervoso,ma i sintomi fisici sono sempre li come post strascico di chissà quale malattia disimmune ormai cicatrizzata,come mi disse un'altro neurologo.
Le mie elettroneurografie sono pulite e solo un emg ha rilevato una modesta sofferenza neurogena cronica con modesto incremento di polifasici,ampiezza e riduzione di reclutamento.
Che però il CRESLA non ha ritenuto da motoneurone.Anzi,di porre fine a questo giro di emg senza alcuna obiettività medica,tranne riflessi molto vivaci agli arti inferiori e segno di Gordon ad entrambi i piedi con alluci divenuti muti in un anno nel riflesso plantare.
Con altri segni piramidali però tutti nornali come l'Oppheneim,lo Schaefer,il Chaddock,l'Hoffman ecc...
Non ho deficit motori per ora.
Solo fastidiosissima sensazione di piede cadente strisciando spesso la scarpa destra per terra(senza mai aver inciampato una volta per davvero.E questa sensazione la avvertii solo quando iniziai un giorno a provare a camminare da solo in casa sui talloni,sentendo il destro più "pressato e caldo" diciamo.Anche perché un anno fa pensavo di zoppicare con la gamba sinistra,ma dopo che un dottore mi disse che non era così la sensazione passò.Stessa cosa con un'altro neurologo che non ha obbiettivatò alcun problema nel movimento del piede.Solo che la Sensazione non passa stavolta,
avendo pure i piedi molto piatti e sensazione di debolezza e rigidità alla mano sinistra con annessa sensazione di eloquio incespicante/disartria che nessuno nota.
Ma se mi registro quando sono molto in ansia e sento un aumento delle vibrazioni/formicolii e pizzicorii in bocca le assicuro che sento la lingua legatissima e con lo xanax si scioglie,permettendomi di parlare senza interrompermi.
Anche la sensazione di disartria è nata esattamente la sera in cui ho notato fascicolazioni su tutta la lingua durante un forte attacco d'ansia quando iniziò a vibrarmi anche il mento senza che ci fosse un movimento visibile.
Da li in poi iniziai a controllarmi sempre la lingua e a dire tre parole chiave usare dai neurologi per determinare più o meno una disartria e sono:"Territorio,extraterritorio,extraterritorialità".
Quando la bocca sembra un vibracall e sono agitato non riesco a dire scioltamente le ultime due.
Quando sono tra virgolette tranquillo,a volte mi viene bene ed altre volte no.
Da li in poi ho iniziato a registrarmi tutti i giorni per provare a vedere se c'era un calo di qualità in questo test e nel mio eloquio.
L'eloquio per ora risulta a tutti normale,il test che mi provo da solo in media velocità che si trova in un video su youtube del dottor Beccia responsabile della stroke unit,spesso non lo dico perfettamente e mi scivolano male delle lettere.
Ma se detto con calma come nel video,mi riesce bene diciamo.
È una pena costante dottore il dubbio diagnostico...
È come morire ogni giorno con sintomi presenti(legati come mi dicevano un anno fa alla polinevrite,ma che poi si sono troppo diffusi)ogni secondo della giornata.
E tra l'altro il mio psicologo non è a favore di questa terapia(è stato anche psichiatra).
Che ne pensa lei onestamente di tutto ciò dottore?
Sono esausto.
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Utente
Utente
E poi,detto francamente,l'ALS forum mi ha definitivamente rovinato l l'anno scorso quando lessi della sensazione di vibrazione interna invisibile e di insetti volanti sulla pelle nei malati di sla americani.
La dottoressa del Cresla che mi ha seguito(ha 15 anni di esperienza nel campo di questa questa malattia come ricercatrice e dirigente medico a detta del suo collega)ha detto che la sla assolutamente non si presenta con le sensazioni/parestesie che sento io e che sentono molti altri neuropatici.E che quel forum è oltremodo pieno di persone che hanno interpretato "a modo loro" il loro andamento neurodegenerativo della loro malattia.Altri soggetti assolutamente megalomani e dediti al terrorismo psicologico.Eppure è un forum SLA americano ufficiale...
E i neuropatici avvertono molte altre cose in realtà da quanto ho compreso ,come sensazione di bruciore nel corpo,spilli sulla pelle,formicolii veri con intorpidimenti.
Io ho solo due stramaledette sensazioni che se potessi mi farei inserire arti bionici per quanto sono invasive quando sono impegnato.
Infatti mi sono isolato del tutto socialmente.
Ho eliminato dalla mia vita tutti i miei amici per non farmi vedere in ansia,con un aria depressa e per paura di parlare male o di rimbambirmi con lo xanax.
E infatti il mio psicologo che mi segue da un anno non comprende la scelta di questo piano terapeutico farmacologico.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
"Allucinante dato che ne ho abbastanza,eccetto quando prendo lo xanax che le fa diminuire un po'"

No, ha delle sensazioni ha detto Lei stesso. Non fascicolazioni evidentemente.
"Non ho deficit motori per ora." In base a quale prognosi dovrebbe averne quindi ?

Dunque, Lei esprime un'ideazione che si esprime con verifiche continue legate a diagnosi che non ha. Lo psichiatra si esprime in termini di ideazione prevalente, ma non di ossessione. In ogni caso, pare che indichi una ipocondria. Si aggrava con la raccolta delle informazioni, la spinge a parlare come se ragionasse su un'ipotesi di malattia che c'è e quindi anche se non viene trovata c'è senza esserci, che è un modo per indurre i medici a verificarla. Però latuda è un antidelirante. Se non è un delirio, ma è una ossessione, non si prevede che incida.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore. Volevo dirle che questi sono stati due giorni orribili.
Tremori a riposo,insonnia,ansia triplicata,agitazione interna come un pupazzo elettrico(mia madre ha notato che in questi giorni cammino avanti e indietro in casa come in preda ad una frenesia),diarrea forte e rigidità da farmi provare difficoltà ad abbotonarmi(mia madre dice che cammino in maniera diversa dal solito,ma io per ansia non ho voluto approfondire e mi sono detto di parlarne solo con i dottori).
Ho letto sul bugiardino che molti di questi sono sintomi collaterali del latuda se preso senza un vero e proprio delirio.Fanno un effetto rebound tutti insieme e ti fanno provare ciò che già senti(che esiste realmente) normalmente triplicato.
È un orrore fisico e psicologico.
Forse è davvero come dice lei.
Non è il farmaco adatto a me dato che non soffro di deliri ma di ossessioni legati ad un solo dubbio.
Lei che ne pensa di questi sintomi?
Sto veramente male.Più vado avanti con la cura e più me ne accorgo.
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Utente
Utente
Inoltre si sono aggiunte recentemente delle fastidiose vertigine accompagnate da nausea e lentezza motoria quasi come se mi sentissi un burattino con i filli che tirano con forza i miei arti senza che io riesca a non farlo notare(ieri quando camminavo per strada per togliermi quel senso di irrequietezza continua mi veniva un pochino da piangere perché,notandolo chi mi stava intorno,sentivo come se i miei piedi fossero due massi da alzare uno dopo l'altro e di farli ripiombare a terra violentemente.Come fossero attaccati al pavimento).
Stamattina finalmente forse potrò parlare al telefono con lo psichiatra per fargli capire che,a parer mio,ha sbagliato completamente terapia e diagnosi.
Io vivo per un ossessione e ne persico settimana per settimana da un anno con vari auto test e ricerche su internet,ma non ho mai sofferto di episodi minimamente psicotici.
Forse è ora di cambiare terapia dottore? Potrò porre con garbo questa domanda al dottore senza essere nuovamente incasellato come un soggetto che somatizza(non somatizzo nulla dato che sento sul mio corpo ogni ogni secondo in ogni giorno della mia vita ovunque e contemporaneamente un ipereccitabilità neuronale che mi fa letteralmente friggere i nervi ed i muscol?
Basta con questa storia della somatizzazione.Se al CRESLA mi è stato chiaramente detto per tre volte che non ho la sla,ma una possibile sindrome delle fascicolazioni benigne post polineuropatia virale tipo Guillan Barrè e che l'ossessione(potrebbe anche scendere in terra Gesù cristo e dirmi che non sono malato di sla,ma tanto non ci crederei comunque) mi sta rovinando la vita e non un delirio,allora perché questo farmaco che mi sta creando una montagna di problemi?A partire dal fatto che non riesco più neanche darmi una passeggiata normalmente,figuriamoci delle lezioni universitarie quando non riesco a stare un minuto fermo su una sedia.
Sono deluso per ora da questo professionista consigliatomi da una dottoressa del Cresla.È un giovane psichiatra che notò in me solamente un umore modicamente deflesso e con sovra ansia con "possibili" somatizzazioni.E tra l'altro nemmeno uno dei soliti sintomi è passato.
Fascicolazioni a gogò e tremori muscolari contini ed interni che ieri sera fortunatamente sono riuscito a far calmare con lo xanax,assieme all'irrequietezza interna.Ma vertigini,rigidità muscolare evidente e lentezza nei movimenti sono rimasti.
A riguardo,quando ero più calmo,ho letto che questo farmaco è sconsigliato per i malati di Parkinson e che può favorire l'insorgenza di parkinsonismi.Che blocca i neurotrasmettitori.
È vero?
Mi scusi per tutte queste domande,ma sono davvero al capolinea di sopportazione fisica questa volta.
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Utente
Utente
Anche non ho mai avuto tutti questi sintomi in soli due giorni.
Fin ad una settimana fa erano sempre i soliti da un anno a questa parte(fascicolazioni,sensazioni constanti di vibrazioni invisibili che molti malati di Gbs avvertono,ma non in maniera così diffusa e che alle emg non vengono rilevate,insetti che volano sulla pelle tipo mosche,riflessi molto vivaci con un segno di Gordon e tanta ansia accumulata per un anno e quattro mesi per una,a parer mio,estremamente possibile sla a lento decorso,con annessa soggettiva fatica a parlare normalmente da quando notai per la prima volta le fascicolazioni alla lingua che ho come l'impressione che è andata peggiorando da quando lo notai.Solo in seduta dallo psicoterapeuta mi sento la lingua più sciolta e lui stesso mi ha detto che non balbetto e non incespico durante il colloquio e di non aver mai notato in un anno di terapia voce nasale o disartria moderata).
Ma mai ho provato in vita mia tutti gli altri sintomi.
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Utente
Utente
In particolare insonnia e irrequietezza continua da farmi friggere come una fetta di bacon a vuoto.
Con annesso digrignamento dei denti dopo anni di trattamento che mi sta facendo ritornare mal di testa e dolori ai denti.
Con la diarrea ora ho completato il quadro.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Mi pare contraddittorio. Non capisco perché non vuole essere incasellato come soggetto che somatizza. Sta esattamente descrivendo la storia di uno che è ossessionato, e riferisce una diagnosi "ipotetica" di una forma benigna come la giustificazione di tutto questo. O una cosa o l'altra. Se è ossessionato, cosa significa "basta dire che somatizza". Nel senso, se la devo intendere in qualche modo, basta dire che somatizza e invece dire che è ossessionato, che sarebbero in effetti due cose diverse.


Lasci perdere per favore le letture di cui non può comprendere niente e che semplifica in una maniera che le porta fuori da ogni possibile senso (tipo "blocca i neurotrasmettitori", o cose del genere). Si riduce il tutto a dire che ha paura che le cose le facciano male, questo mi pare evidente anche in partenza.

A me in conclusione la cosa che non torna è: la diagnosi quale sarebbe ? Una forma non delirante di ipocondria, o disturbo ossessivo con tema ipocondriaco ? In tal caso, non capisco la scelta del latuda. Ma la diagnosi non l'ha riportata di preciso, è questa ?
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Utente
Utente
Quindi per lei dottore,in soldoni,nonostante il mio sistema nervoso periferico e centrale diano dei lievi segni di squilibrio che,a detta del CRESLA(credo che ormai per orgoglio professionale dopo tre visite negative non vogliano più esporsi e mi cataloghino in un quadro prevedibile,un classico.Anche se mi hanno sempre detto che se c'è da diagnosticare o anche un solo sospetto,non si fanno scrupoli a dirlo nemmeno a ragazzi più giovani di me.Ma esistono comunque le forme più lente)non sono sintomo di alcuna malattia neurologica(in particolare la sla),l'ossessione è collegata sempre in ogni caso ad una somatizzazione?
E perché altri medici non si sono sbilanciati dicendo che faccio parte di quella fetta di persone che finisce nella lista di soggetti con fenomeni anomali post malattie disimmuni neurologiche?
È questo che mi fa arrabbiare.
La varietà di opinioni data dalla cinquantina di medici che ho visto in un anno.
Detto ciò in una seduta non ho avuto una vera e propria diagnosi,ma solo:"utile approndire tematiche delirante con somatizzazione".
E per concludere il,latuda può aumentare il rischio di contrarre parkinsonismi o malattia di Parkinson?
Perché negli ultimi giorni mi sono sentito davvero come un malato di parkinson con l'aggiunta di vertigini e disturbi gastro
Solo oggi mi sento meglio dopo aver preso ieri sera dello xanax senza,per la prima volta dopo tre giorni di sofferenza,mi sono rifiutato di buttare giù la pillola di latuda.
E oggi sonno tranquillo,lievemente in ansia come al solito e solamente con la solita diarrea forte davvero fastidiosa.Non sento più quella terribile irrequietezza interna e motoria,i tremori a riposo e rigidità tale da non farmi nemmeno pettinare con naturalezza i capelli al mattino.
Quindi si,sono convinto che il latuda non serva assolutamente a nulla nel mio caso.
Non soffro di psicosi,cosa che questo farmaco risolve per chi soffre di schizofrenia,accentuando però allo stesso tempo tutti gli altri sintomi negativi accogliendoni altri di tipo extrapiramidale.
Io non sono schizofrenico,delirante ,non sono bipolare e nemmeno con un ansia da conversione.
Sono solo sempre in ansia e a volte anche depresso per quanto riguarda la mia ossessione che si basa su visibili fascicolazioni sul corpo e sensazioni che prima erano considerate post strascico virale della mia polineuropatia disimune/guillain barrè atipica.
Quindi si,a cosa serve?
Forse,a quanto pare,sono stato catalogato come somatizzante,ma con l'aggiunta di ossessivo.
Io sono ossessivo,che ci sia o no la malattia,ma i sintomi che provo fanno parte di un ipereccitabilità neuronale data da chissà quale esplosione autoimmune che è ancora in atto(come una polineuropatia infiammatoria cronica,che però non è il mio caso)
Oppure sla non diagnosticata ancora in tempo con segni lievi ma che si vedono(segno di Gordon,ovvero un vecchio segno obsoleto non più quasi utilizzato in neurologia che è equivalente al cresla dei riflessi vivaci,ma sinonimo di babinski in ogni caso, convibrazioni,fascicolazioni,riflessi molto vivaci e guarda caso alluci muti durante l'evocazione del riflesso,cosa che un anno fa non erano.Solo gli altri segni sono negativi).
Io voglio solo convivere per sempre con questo dubbio con più decoro e dignità.Eliminarlo è impossibile.L'anno scorso con internet il mio cervello si è formattato facendomi diventare anedonico(ho chiuso con tutti i miei rapporti d'amicizia,ho chiuso con lo sport per paura di scoprire di non farcela con il corpo dicendo ancora più a me stesso di avere la sla e ho smesso gradualmente addirittura di guardare fim(la mia passione).Troppe informazioni che ormai mi si sono impresse nella mentre come una macchia irreversibile.
Voglio solo trovare il farmaco che possa curare entrambe le cose,ovvero ossessione con vita dedita solo a questo e ansia e depressione.Anche a costo di ingrassare.Ma senza mai più senza effetti collaterali come quelli di ieri e l'altro ieri.Da non farmi più studiare,fare una passeggiata,vedere un film e in particolare dormire.
Esiste un farmaco simile che non sia per forza, inutilmente nel mio caso, un antipsicotico e che non mi faccia sentire come se stessi affogando in un lago elettrico?Non mi vengono altre parole per descrivere l'esatta sensazione che racchiude tutti quei sintomi dati da quel farmaco.
[#11]
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Utente
Utente
Ho chiesto anche a mia madre se camminavo di nuovo in maniera diversa,con le spalle spioventi e la testa sempre a guardare in basso come intristito e oggi mi ha detto che si nota decisamente meno.
Anche se lei era contraria all'interruzione del farmaco dopo due settimane emmezzo dall'assunzione,vuole comunque anche lei parlare con il medico questa volta per dirgli che non mi aveva mai visto in quello stato sino ad oggi.
Cupo,con lo sguardo monoespressivo ed allo stesso tempo irrequieto come non mai.
Spero di non essere incappato in uno psichiatra mediocre dato che ancora abbastanza giovane.
Ma d'altro canto la dottoressa Moglia del CRESLA mi ci ha mandato,dicendo che è bravo con i ragazzi giovani.
Io avrei preferito uno psichiatra almeno sulla quarantina per l'esperienza maturata nel tempo in campo medico.
Come lei ad esempio.
[#12]
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Utente
Utente
Io prima di tutto questo ero una persona normale per la mia età.
Mai stato un festaiolo,ma nemmeno un solitario.
Da quando aprii google per quei crampi allo stomaco e diarrea con mal di schiena continuo avuti poco prima della mia particolare forma di guillain barrè la mia mente un anno e quattro mesi fa si è disintegrata.
Sino ad allora mai stato depresso.
Solo leggermente ansioso.
Ho solo un caso in famiglia di depressione da parte di mia madre,ovvero mia nonna.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Qui il problema non è come sia catalogabile in via ipotetica, ma come nasca anche questa catalogazione. Ovvio che se Lei va da un neurologo a riferisce dei sintomi le farà un'ipotesi neurologica, supponendo che si tratti di sintomi propriamente detti.
Se sono preoccupazioni già è diverso. Non è un sintomo, è la preoccupazione di un sintomo o segno, che la porta alla lunga a riferire le preoccupazioni come dei sintomi realmente in svolgimento.

Il punto però è questo: il medico le ha detto che la diagnosi era, faccio per dire, DOC ? E a fronte di questo non vi siete spiegati su come mai allora il Latuda ?
[#14]
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Utente
Utente
È stato molto vago.
In una sola e prima seduta ha solo detto che siamo sicuramente di fronte ad un caso di alterazione mentale di tipo fobico-ossessiva.
Nulla di più,con possibile delirio.
Lei condivide in base al mio resoconto?
Perché io condivido solo l'etichetta "fobico-ossessiva".
Non il delirio.
Lei dottore?
[#15]
dopo
Utente
Utente
In questi termini potrebbe trattarsi di un DOC?
E se lo fosse,il latuda sarebbe a quanto pare inutile,giusto?
Esistono farmaci che tengano a bada l'ossessione ma che non ti facciano diventare malato di altro?
Un neuropsichiatria mi consigliò il risperidone dopo essere diagnosticato con ossessione fobica ed ipocondria,ma smisi di prenderlo dopo un mese per gli effetti avversi(più lievi ma sempre invadenti) e perché non mi serviva a nulla.Stavo solo ulteriormente male.
Forte sonnolenza,piattume emotivo,tremori muscolari,rallentamento ideo motorio ed ansia sempre più forte.
Ed era il periodo in cui non ero ancora moderatamente depresso,stavo ancora abbastanza bene.
Quello è un'altro farmaco che non prenderò mai più.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Rivelatosi poi un pessimo neuropsichiatria,decisi di abbandonare immediatamente il suo studio.
Voleva farmi prendere anche l'abilfly assieme al risperidone e che non dovevo contraddirlo o fare domande a riguardo in nessun modo.Lui era il medico e lui sapeva cosa stava facendo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
"possibile delirio" lascia nel vago. O è, o non è. In quel momento, poi può anche non esserci sempre.
Il farmaco però parrebbe relativo all'ipotesi che ci sia, altrimenti la scelta rispetto ad un disturbo fobico-ossessivo non torna.
Anche le altre due proposte erano sulla stessa linea.
[#18]
dopo
Utente
Utente
Lo considera possibile delirio solamente perché i sintomi non sono evidenti cinicamente.
Questo è come posso spiegarlo al meglio.
Mi fece intendere chiaramente questo.
Ma allora un ipotetico ipocondriaco ossessivo verso una o più malattie è per forza delirante?
Non ho manie di persecuzione,non sono paranoico riguardo a chi mi ha in cura.
Ho solo letto molti casi in cui la malattia è stata diagnosticata troppo tardi e da li in poi mi sono fissato su quel punto.
Ma non ho mai pensato che i dottori del CRESLA mi nascondessero qualcosa.
Ma che semplicemente la medicina arriva fino ad un certo punto,si è appesi ad un filo sottile e si muore giorno dopo giorno invece di vivere fregandosene.Anche i medici si sbagliano.E quindi?Alcuni dei dottori che mi hanno seguito durante il ricovero per la polineuropatia ancora adesso non si spiegano tante cose attuali.Ma è la medicina,una scienza empirica.
Possono sbagliarsi come no,ma non mi sono mai permesso di dargli dei bugiardi o incompetenti.Mai contraddetti.Anzi,nonostante tornassi da loro,mi hanno sempre detto che ero l'ipocondriaco meno polemico che avessero mai conosciuto.Perchè ero conscio di no accettare un dubbio nella mia testa.E io non li ho mai contraddetti.Quanti malati veri si suiciderebbero se fossero tutti con la mia testa?Non vivrebbero più.E invece vivono lo stesso.Pure chi ha la sla e non sceglie l'eutanasia(che io condivido per alcune malattie).E io che non ho una diagnosi rendo ogni mia giornata il mio possibile prossimo funerale? È Per questo che vorrei sapere da lei se esistono farmaci che possano tenere a bada ossessione ed ansia senza alterazioni di mezzo.La mia razionalità è salva ancora a metà perché in una metà credo ai medici d'eccellenza con disponibilità e gentilezza nei confronti della mia fragilità riguardo al discorso malattia.L'altra metà razionale invece ormai si è sopita dopo aver aperto google il 10 novembre 2019 per dei crampi allo stomaco.
Solo con quel neuropsichiatria me la presi per il suo modo prepotente ed orgoglioso di prescrivermi farmaci con leggerezza come caramelle trattandomi come un bambino.
Questo nuovo psichiatra invece è empatico e solidale e per ora mi fido.
Solo non sono d'accordo con la scelta del farmaco dato che mi ha creato una marea di problemi,scompensi e che non mi ha permesso di fare più nulla(anche seguire le lezioni online per l'università,unica cosa che mi tiene lontano dal pensiero di una possibile sla anche senza farmaci),cosa che il dottore non mi aveva minimamente accennato.I sintomi collaterali.Ma non andrò lì toccando la sua professionalità,ma gli chiederò se sarà possibile un rimedio alternativo con una diagnosi ben precisa questa volta,proprio come dice lei.
E se vogliamo di parlare di delirio,se ne può parlare del fatto che mi faccio auto test che a volte mi placano ed altre volte no?
Io,le ripeto,voglio solo convivere decorosamente con un dubbio atroce.
La guarigione in questi casi a parer mio è oltre modo rara.
È come cadere in un fosso nel deserto.
Che io sia malato o no ormai non fa differenza al contrario di tempo fa.
Ora il mio obbiettivo è poter convivere con il dubbio come le persone normali e tornare a vivere.
Come non si può citare un personaggio del libro comma 22 in questo caso:"Sai qual è la differenza tra me e te Youssarian quando so di dover compiere una missione? Tu:Spaventato spaventato spaventato,morto.Io:Felice felice felice,morto".
Io voglio solo saper convivere con questa macchia indelebile nella testa.
Vede delirio in ciò che le sto riassumendo del mio stato d'animo e di ciò che penso?
Forse ipocondria.
[#19]
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Utente
Utente
I sintomi ci sono e si vedono,proprio come le stesse fascicolazioni che oggi,senza latuda e dopo aver assunto una dose media di xanax(45 gocce) sono meno intense.
Vibrazioni sempre li e ho un emg con documentata sofferenza neurogena cronica diffusa ad un braccio a c6 c7(ai tempi ne rimasi sconvolto,ora non mi interessa nemmeno più fare quello.E se trovassi qualcos'altro?Altro dubbio?Per il CRESLA non era un referto da sla,ma solo il referto di una sofferenza neurogena vecchia.E io ho accettato la cosa.
Un tempo avrei fatto l'elettromiografia ai nervi cranici per le fascicolazioni alla lingua e le costanti vibrazioni attorno a mento e successivamente bocca e fronte.
Ma non la farò mai finché qualcuno non mi dirà che parlo come un ubriaco.È vero,da quando le ho notate mi sembra di parlare molto male,ma nessuno lo nota.Quindi a che serve un emg all'apparato bulbare?Solo a farmi dire:"È negativa,allora non hanno inserito bene gli aghi.È positiva,sono malato"
Cosa mi cambierebbe?
Arriverei alla conclusione che ho sprecato un anno della mia vita a rincorrere una "mia" possibile diagnosi.
Io invece voglio fregarmene e tornare a vivere,anche con degli psico farmaci che però non mi facciano andare a fuoco il cervello ed il corpo .Ci sarà un buon compromesso in farmacologia,no?
Ecco,se può rispondere a questa domanda questa volta lei dottore.
Se esiste un prodotto che non risolva,ma domi l'ossessione che uccide ogni mia giornata(ho avuto davvero pochi attimi di felicità o tranquillità quest'anno e riguardava sempre visite mediche negative,ma nel periodo in cui la sintomatologia era solo molto localizzata.E guardi un po', lo stress e l'ansia a lungo termine sono ipotesi di insorgenza della sla.Quindi tempo già sprecato sin dall'inizio di questa storia che avrei potuto utilizzare in maniera molto più preziosa.E non ha idea di quanto mi manchino le amicizie.Ma in questo stato,con il dubbio di essere malato,preferisco non rovinare dei bei rapporti storici.
Meglio abbandonarli lentamente.Meno doloroso).
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Utente
Utente
Qui non ha nulla a che vedere il delirio.
È il non saper accettare il dubbio della vita.
Di cosa morirò e quando?
Altro che episodi psicotici,tra l'altro mai documentati e mai avuti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Da come lo esprime ora, in effetti, sembra un meccanismo consapevole, anche se non controllabile. Essere costretti a pensare di cosa si morirà, nonostante si comprenda che fondamentalmente non si ha alcuna certezza, né la cosa in sé ha molto senso. Ma si vive in funzione di questo continuo "studio" su cosa si ha e se questo evolverà in maniera sfavorevole, quando e esattamente come.
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Utente
Utente
Proprio così dottore.
Lei cosa mi consiglia dottore a riguardo?
Se si dovesse ipotizzare un ipotesi diagnostica,la sua quale sarebbe?
Ipocondria patologica,DOC,patofobia o qualcos'altro?In base al nostro colloquio effettuato sino ad ora.
Le dirò che ormai,talmente abituato a questa attesa della malattia,che se mi togliessero questa attesa sarebbe come un prigioniero che esce di prigione dopo 9 anni.All'inizio spaesato e forse con un idea della vita ormai insensata senza poter prevedire il più velocemente possibile la malattia.Ma con i giusti psicofarmaci credo di potercela fare.
Soprattutto con uno psichiatra che sappia ascoltare tutto l'insieme e non solo prescrivere in base alle etichette.
Come ho fatto con lei oggi dottore.
Molto cortese e disponibile nel rispondermi in maniera tempestiva a tutti i miei messaggi.
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Utente
Utente
Secondo lei è ancora utile la psicoterapia dopo un anno?
Io mi mi trovo bene con questo psicologo e guarda caso,quando sono nel suo studio a parlare,non avverto disartria "per ora soggettiva".
Non ha mai risolto il problema e qualche volo pindarico l'ha fatto in qualche seduta.Però quando sono lì mi sento protetto e libero allo stesso tempo.
Dovrei continuare comunque secondo lei?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Ma senza diagnosi, che tipo di psicoterapia è stata scelta ?
Ipotesi è inutile farne, si sono già fatte ma rimangono tali. Qui la questione è chiarire se ci sia un problema di coerenza diagnosi-terapia. Uno degli equivoci in questi casi è l'uso di antipsicotici per sintomi neurologici, oppure la diagnosi in realtà propende per una forma delirante senza volerlo chiaramente dire.
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Utente
Utente
Cosa intende con equivoco nel caso di antipsicotici con sintomi neurologici?
Che c'è una malattia in atto e che viene scambiata per delirio?
Oppure fa riferimento alla sindrome delle fascicolazioni benigne?
Mi ha un po'spaventato questa frase dottore,mi scusi
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Utente
Utente
O si riferisce alla SLA e al Parkinson?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Eh, ovviamente Lei va a parare su quello, è la sua preoccupazione costante. Proprio per questo capisce sarebbe molto meglio non esistesse la possibilità di raccogliere informazioni sulla base di questa preoccupazione, perché qualsiasi parola finisce per essere letta sempre due volte. Una prima, e poi se per caso volesse alludere a quello di cui uno ha paura.
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Utente
Utente
Però io dottore sono andato a pararci proprio perché lei è come se mi avesse fatto intendere quello.
Essere vaghi per me su questo tema è l'equivalente di un operazione al cervello.
Cosa intendeva dire con la sua affermazione?
Non è una domanda polemica,ma vorrei solo capire se davvero lei possa aver ipotizzato che io possa essere un caso di malasanità.Un equivoco enorme,ecco...che mi ha fatto mettere una maschera per i dottori tutto il tempo nonostante i sintomi oppure se io un giorno prima o poi,al prossimo sintomo come una vibrazione costante sulla testa,possa farmi perdere ulteriormente il controllo facendomi definitivamente impazzire di dolore psicologico,magari commettendo pure una sciocchezza.
È l'idea della medicina imperfetta che mi fa impazzire.
Non posso vivere senza una diagnosi.Di questo ne sono certo ecco.
Ho avuto molti momenti in cui ne avrei preferito una falsa pur di togliermi un masso dalla schiena.
Lei quindi ipotizzava in me un caso di malattia organica sottostante?
Senza diagnosi con tutti questi sintomi,anche se non ho deficit motori visibili dopo un anno emmezzo,io non vivo più.
Le ipotesi mi uccidono letteralmente.
Mi mantengono in un mio personale e soggettivo limbo medico che forse veramente mi farà contrarre prima o poi un cancro a forza di angoscia e mal di vivere.
È più probabile che prima o poi davvero mi ammali di qualcosa di oncologico.
E poi forse la sla...
È un discorso scoordinato dottore,lo so.Ma quella sua frase mi ha messo k.o.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
"perché lei è come se mi avesse fatto intendere quello."

Eh no. Allora non ha capito come funziona. Lo vede che ancora è qui a insistere con la domanda ?
E addirittura mi scrive "Lei quindi ipotizzava in me un caso di malattia organica sottostante?"

Certo che le ipotesi la uccidono, il problema è che vede solo quelle, anzi più non sa e più le vede, il che è un malfunzionamento del sistema.
Quindi io chiarire col medico la diagnosi, è per questo che insisto, perché altrimenti se l'accoppiata diagnosi-terapia non torna, i sintomi rimangono.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore.Mi scusi per il ritardo nel risponderle.Ormai ho una dipendenza molto forte da xanax(1 una boccetta emmezza al giorno ogni due giorni) e quando arrivo al secondo giorno in cui sento l'astinenza e tutte le sensazioni(comprese fascicolazioni) di cui le parlai tempo fa si triplicano,
tra cui la sensazione di parlare lentamente e male quando non lo prendo dopo due giorni.
Terrificante.
Nessuno se ne accorge,ma per me è assolutamente tangibile seppure diciamo lieve.
Se mi registro un po'si sente quando rollo certe parole come se le biascicassi,ma è davvero lieve.Ed è quando sono fuori di me dall'ansia.
Ma appena prendo la mia dose di xanax la sera prima,il giorno dopo parlo decisamente meglio.
E soprattutto ho notato che nelle viste neurologiche che continuo ad effettuare dopo un anno e sei mesi per la convinzione della sla,non sento la lingua pesante e mi sento come "a casa" in uno studio medico in cui mi sento rilassato e non avverto quella sensazione di lentezza nel parlare con biascicamemto e balbuzie.
Compreso quando sono dallo psicologo(e da lui nemmeno uso la mascherina e l'eloquio è più chiaro da ascoltare) o dallo psichiatra.Altra cosa strana.
E nessuno ovviamente nota nulla nel mio eloquio(ed io penso alla disartria lieve non ancora percepibile nonostante il riflesso del massetere che mi procuravo da solo vedendolo positivo,quando in realtà negativo una settimana fa con una neurologa esperta in malattie neurodegenerative che mi disse che nessuno può restersi i riflessi.Soprattutto quello del massetere che è già difficile da evocare correttamente da un neurologo senza equivoci di movimento tra labbra e dito).
A tal proposito le domande sono due:
1)L'astinenza ad alte dosi di xanax quando non lo si prende può portare effetti rebound come ansia triplicata, fascicolazioni a gogò e soprattutto anche uno strano modo di parlare quasi come se avessi una lingua rigida e pesante?(che però nessuno avverte.Assurdo).Sulla lieve disartria da dipendenza da xanax ho letto molto e vorrei soprattutto su questo una sua opinione se possibile.
2)Lo Xanax è un tale veleno per cui se non lo assumerò più sarà un inferno fisico e psicologico?
Parlerò male soggettivamente per ora ogni giorno?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
E lo riferisce solo ora ? Vedo che ha aperto un nuovo consulto, comunque. Questo lo chiudiamo.
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