Sensazione di essere perseguitati

Salve e grazie del Vs. utile servizio che offrite. Tengo ad informarvi che nel caso di una consultazione dei miei precedenti (numerosi) consulti, ho usufruito di medicitalia anche per problematiche NON personali in quanto sono l'unico in famiglia possessore di PC ed iscritto su Medicitalia. Quindi in breve vi riferisco le mie patologie: Cistite cronica, Disturbi gastrici su base ipersecretiva, Pregresse infezioni da immunodepressione avvenute nell' infanzia, carattere ansioso. Venendo al consulto tuttora soffro di una stanchezza continua nonostante gli esami ematochimici ed ematologici nella norma, una parte di questi problemi sono senzaltro correlabili ai disgustosi rapporti che intraprendo in ambito lavorativo. Nell' azienda dove lavoro (industria di imballaggi) la stragrande maggioranza (farei meglio a dire totalità) degli operai frequenta prostitute essendo il mio paese ricco di immigrati extracomunitari e anche di case abitate da ragazze dove effettuano tale mestiere a domicilio; comunque i casi di uomini che intraprendono sesso occasionale anche non con prostitute e di tradimenti mi sembrano numerosissimi e all' ordine del giorno (non sò cosa accadrà in altre città). Essendo una persona molto riservata in ambito sessuale ma soprattuto dando poca importanza nella vita a questo (sono ancora vergine), sono oggetto in questa azienda di continue umiliazioni da parte di queste persone che mi prendono sempre in giro assecondando le mie reali capacità e dandomi sempre delo stupido con reali conseguenze anche sul piano lavorativo. In pratica secondo loro chi non và in discoteca ad ubriacarsi o al night oppure al mare con una ragazza trovata chissà dove è letteralmente un ebete come se fosse incapace di capire gli altri problemi della vita. Ultimamente ho degli impulsi di rabbia che riesco a frenare ma tendono nella repressione degli stessi a ripercuotersi su mè stesso facenomi soffrire. Alle volte quando uno di questi mi fà quel risolino guardando in faccia un altro se io lo rimprovero del suo comportamento dandomi del deficente mi prende una tale aggressività che riesco a frenare in un modo che poche persone farebbero. Anche quando sono in giro così per strada mi prendono degli impulsi del genere e mi sento sempre osservato e perseguitato dalle persone come se mi guardassero in quello che faccio (anche se sono consapevole della sua assenza). Talvolta ho paura di impazzire, ma quello che mi fà stare male sul serio è la paura visto la crisi economica attuale di dover lavorare altrove con problemi anche più seri. _ Vorrei sapere la natura del mio problema e che tipo di srada intraprendere. Attualmente frequanto un noto psicologo ma non ha rilevato grosse problematiche psicologiche dando più che altro colpa ai negativi rapporti con i colleghi di lavoro. Grazie ancora e a risentirci!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
gentile utente

se lo psicologo ritiene che lei non abbia nulla vuol dire che non ha nulla.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

il fatto che lei sia qui a parlare di questo orienta verso un meccanismo di tipo ossessivo anziché propriamente paranoico, ma questo può chiarirlo uno specialista visitandola. Anche la sensazione di frenarsi è in genere un corrispettivo della paura di perdere il controllo, si frena da fermi in un certo senso.
Lei è in terapia da uno psicologo, per che cosa ? Ha ricevuto una diagnosi ?

Dr.Matteo Pacini
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