Ambiente

Buongiorno,
volevo chiedervi se esistono delle conseguenze alla continua esposizione di rumori che mi danno fastidio, cerco di spiegarVi meglio: dalla nascita vivo in campagna ora ho 31 anni ma da circa 8/10 anni (durante gli studi universitari), probabilmente per un aumentato stress mi hanno cominciato a dare fastidio rumori soliti delle campagne (galli che cantano la notte, trattori, etc) è appunto 10 anni che resisto poichè nn ho mai potuto cambiare casa, ma a volte quando sono in ferie anche in qualche città sento di rilassarmi maggiormente come se in casa per via di questi rumori che oramai come si dice "mi sono entrati in testa" non riesco mai a raggiungere un certo rilassamento e sono irritato. Ora svolgo un lavoro veramente impegnativo "sono a capo dello sviluoppo software in una grande azienda" e quando arrivo a casa e vado in bagno ad esempio preferisco aprire l'acqua del lavandino che sentire ad esempio il canto del gallo a 5 metri dalla finestra. Siccome avrei possibilità di cambiare casa accollandomi un bel mutuo pur di nn ammalarmi e rilassarmi quando sono a casa, volevo sapere se è il caso o se ci sono delle tecniche per "n sentire" questi disturbi, la notte ad esempio mi addormento benissimo ma verso le 4 di mattina quando una decina di galli inziano a cantare e inizia il concerto dei trattori sotto casa mi devo inserire dei tappi dei cera se voglio continuare a dormire. Spero di essere considerato sano di mente forse l'unico mio vero problema è che abitare in campagna nn è il mio forte, preferisco il rumore dei passi delle persone e delle macchine che il silenzio della campagna interrotto da mille rumori striduli. Vi ringrazio.
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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Gentile utente,
non capita spesso di sentire una persona parlare "male" della campagna, anzi molti la vedono come un rifugio rispetto alle chiassose città.
Credo però che il suo non sia un problema strettamente legato ai rumori della campagna, ma ritengo li possa vivere anche abitando in città.
Nel caso di un suo trasferimento si abituerebbe a dei nuovi rumori che progressivamente inizierà a non tollerare più (e la città ne è ricca).
Probabilmente consultare uno psichiatra le potrà servire per valutare il suo umore e il suo stato di stress.

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

www.cesidea.it
info@cesidea.it

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dopo
Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
Io sinceramente, mi ero fatto un'altra idea che poteva essere dovuto al fatto che nella totalità del silenzio più assoluto, a finestre aperte d'estate (se voglio respirare le devo tenere aperte)anche solo un piccolo rumore può svegliarmi, mentre nella città più frenetica e che nn riposa neanche di notte dove c'è un continuo rumore di fondo (macchine, motorini etc etc) forse il mio SNC può abituarsi meglio. Mi ricordo infatti che durante il periodo universitario dormivo a Bologna in appartamentino con altri ragazzi e che nn mi svegliava nemmeno la sveglia alla mattina, ma quando tornavo nella casa di campagna, avevo mille risvegli notturni al più piccolo rumore... con conseguente cattivo riposo che ho anche oggi. La mia paura sta nel fatto che continuando così ovvero continuando ad irritarmi per questi rumori (mi danno ovviamente fastidio solo quelli notturni)possa contribuire a sviluppare qualche patologia..... mi può dire qualcosa in merito sulla base della sua /vostre esperienze? Se una persona viene turbata per periodi prolungati da questa sorta di rumori può sviluppare qualche sorta di depressione/ansia o altre cose più preoccupanti? Grazie tante
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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Forse l'ha già sviluppata, ma questo può verificarlo solo uno specialista dopo averla visitata.
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dopo
Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
La ringrazio anche se con la frase "forse l'ha già sviluppata" non ho ben capito quale patologia potrei avere già sviluppato se stress, depressione, ansia o fobie, psicosi etc etc. E' un'argomento che mi affascina perchè credo proprio che nonostante gli sforzi di psichiatri etc etc del cervello ancora nessuno sappia in verità nulla, nn esistono modelli precisi secondo me che ci indicano con fermezza le conseguenze di continue irritazioni o fonti di stress..... Ho visto gente depressa, riempirsi di medicine per deprimersi ancora di più ed isolarsi dal resto del mondo, per poi un giorno buttare via tutto e decidere di volere stare meglio senza farmaci ma solo trovato fiducia in se stessi e con le proprie forze.....riuscendoci!!

Mi prometto che andrò dal mio medico di base dal quale mi farò suggerire qualche cosa. Nel frattempo comprerò un climatizzatore per dormire a finestre chiuse la notte... :-)

Saluti e grazie delle risposte