Nevrosi viscerale

Salve, sono un uomo di 43 anni. Da 8 soffro periodicamente (un attacco ogni 3-4 anni sempre durante l' estate) di nevrosi ansiose che si manifestano ogni volta con varie somatizzazioni e insonnia. Dal 2001 assumo 10 mg. di Elopram al giorno per prevenire eventuali ricadute. Quest' anno però, a fine luglio, sono stato colpito da una forte colite/gastrite a cui ha fatto seguito una forte crisi d'ansia e un deciso calo dell' umore con sensazione di testa vuota e angoscia costante. Dagli accertamenti fatti non è emerso niente di patologico ma l' umore continua ad essere a terra. Da 15 giorni ho raddoppiato la dose di Elopram (20mg) e il medico di famiglia mi ha consigliato di associarvi 10 gocce di EN alla sera (per circa un mese e anche più). A tal proposito le mie domande sono le seguenti: a)Come mai la dose di 10 mg di Elopram che assumo costantemente da anni non è stata sufficiente a preservarmi da questo attacco? Si può incorrere in un fenomeno di assuefazione con il passare del tempo (sono 8 anni che assumo Elopram salvo poche interruzioni. Che cosa mi consigliate per il futuro? Di provare un altro farmaco o di tenere più alto il dosaggio (almeno in estate che è per me la stagione più critica).
Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

il dosaggio di elopram utilizzato potrebbe non essere sufficiente per il suo stato.

Il problema e' che e' necessario sempre inteffacciarsi con il proprio psichiatra, e dal suo scritto e' evidente che in realta' lei non ha uno psichiatra curante.

I controlli periodici sono necessari per poter valutare la situazione in modo valido, ed introdurre anche i trattamenti necessari per i suoi disturbi.
Una diagnosi accurata e' altrettanto utile per comprendere la gravita' del suo problema e per poter definire gli schemi terapeutici piu' adatti.

https://wa.me/3908251881139
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

10 mg di elopram è una dose sub-terapeutica, quindi anche se per un po' di tempo può andare bene, non è una dose sicura poiché di regola non efficace stabilmente.
Non si è capito se ha avuto una gastroenterite o un fenomeno incluso nelle somatizzazioni, nel primo caso potrebbe semplicemente non aver assorbito bene il farmaco, quindi aver risentito della sua mancanza subito dopo, mentre nel caso sia stata giudicata una somatizzazione vale il discorso iniziale sulla necessità di una dose normale (dai 20 ai 60 mg).

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2006 al 2011
Ex utente
Grazie e complimenti per le tempestive risposte. Un' ultima domanda riguardante i tempi di recupero: al dosaggio di 20 mg al giorno, ci vogliono comunque le solite 3-4 settimane come se ripartissi da zero? Io credevo che assumendo già 10mg al giorno i tempi di remissione sarebbero stati più rapidi.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Si, la risposta a partire da una ricaduta va comunque considerata come un trattamento a partire da zero.
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