Mancanza di fiducia in se e nel prossimo

Buongiorno gentili dottori. ho quasi 23 anni, figlia di un padre ( 49 ) ex violento con mia mamma ( 42 ) e di un a madre che subiva le violenze con l'impulso di lasciarlo ma senza il coraggio di farlo. sorella minore di una ragazza splendida ( 24 anni ) ma con un'aggressività nascosta e mai sfogata se non dinanzi a litigi con papà che venivano fuori rivangando il passato (e in questi casi le botte le prende pure lei ). infine ci sono io... che dopo 23 anni non ho ancora capito chi sono e cosa voglio dalle vita. diplamata con il massimo dei voti, mi sono iscritta all' univ ma non ho continuato visto che la facoltà non mi attirava ( giurisprudenza ) ... l'ho scelta solo perchè non sapevo cos'altro scegliere in calabria e non volevo far spendere soldi ai miei visto che non siamo particolarmente sistemati con lo stipendio, loro avrebbero fatto volentieri il sacrificio ma io ho rinunciato. ora come ora sceglierei scienze motorie della nutrizione... amo lo sport ma è lo sport che mi sta provocando malesseri perchè da quando tengo così rigeìidamente alla linea e a ciò che mangio, mi sento molto più insicure del mio corpo.
da 1 anno sto con un ragazzo 10 anni più grande di me che amo e che mi ama ma nonostante lui mi dica di amarmi e desiderarmi, io mio sento sempre fuori luogo.. mi sento una bambina perchè se lui è al mio fianco, percepisco il suo amore al 100 per 100.,se non c'è mi assalgono i dubbi... per poco tempo sono riuscita a tenere a bada questo mio atteggiamento.. ora non ci riesco più.. e la cosa mi logora perchè VORREI ESSERE DIVERSA, FORTE E SICURA DI ME.................e invece non lo sono... lo sport mi da soddisfazione perchè mi da dei risultati concreti... faccio spinning e oltre a scaricare riesco a raggiungere tot risultati in tot tempo...
non riesco a rapportarmi con altre persone eppure sono Socievole, carina e simpatica ma le altre ragazze mi sembrano così banali... non lo dico con superiorità ma mi rapporto solo con trentenni che però sono sposate e quindi hanno degli orari e degli impegni diversi dai miei.
con massimo, il mio fidanzato, ci vediamo solo il fine settimana e purtroppo la mia vita gira intorno a lui perchè io MI SENTO VIVA SOLO QUANDO LUI E' CON ME. tutti mi dicono che sbaglio perchè io devo camminare con le mie gambe ma ho sempre bisogno di qualcuno al mio fianco. possibilmente che mi dica cosa fare. lo vedo anche nello sport. se manca l'istruttore non riesco ad allenarmi. ho bisogno di una guida. me ne rendo conto. a volte desidero che lui mi proibisca di uscire oppure quando litighiamo desidero che mi dia uno schiaffo cosi magari lo sento piu vicino dato il suo conseguente , penso, senso di colpa... follia vero? mi potete dare qulche consiglio pratico.
p.s. aggiungo che in passato,ero fidanzata con un altro raga e il mio atteggiamento era simile. poi però l'ho tradito quando lui mi dava libertà. forse ho paura di non meritare fiducia?? l'ho tradito con un 38 enne ma è durata poco. che ne dite?
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 121
Gentile ragazza, da questa sua ultima affermazione qualcuno potrebbe ipotizzare che la ricerca di una guida sia in realtà una sorta di ricerca di un freno affinchè possa tenere a bada i suoi impulsi. Sente il bisogno di essere trattenuta e se le concedono libertà la situazione le sfugge di mano. Be, questa è una condizione conflittuale che meriterebbe un approfondimento psicologico non crede? é in grado di sottoporsi ad una "violenza" (..)desidero che mi dia uno schiaffo (..)
con il solo scopo di creare un senso di colpa, un modo implicito e perverso di colpire l'altro. Un'azione apparentemente masochisticha che si trasforma in sadismo (..)magari lo sento piu vicino dato il SUO CONSEGUENTE, penso, senso di colpa..(..)

gentile ragazza queste sono dinamiche che meritano un aprofondimento pichè non fanno altro che portare sofferenza e disagio soprattutto a lei stessa.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
grazie Dr. De Vincentiis, mi ha risposto prontamente e questa cosa mi da sollievo. effettivamente mi rendo conto della situazione, sento dentro di me il nascere di queste sensazioni anche spiacevili a volte... sa, non riesco ad impressionarmi più di niente. ad esempio, se sento che tizia ha tradito caio, se tizio ha picchiato caia. questo non significa che non mi dispiaccia però mi accorgo che le cose mi toccano solo nel momento in cui sono io a viverle in prima persona...( cioè se sono coinvolta attivamente in quello che sta accedendo).
non mi piace essere così. non mi sento un mostro però vorrei sapere: COSA MI HA TOLTO LA SERENITA' CHE PENSAVO DI AVERE? sa ... nel periodo di pausa tra un fidanzamento e un altro, stavo benissimo... bè mi sentivo sola perchè non avevo amici dato il rapporto 1 a 1 con il mio ex però per tutto il resto stavo bene perchè nessuno poteva creare in me questi disagi... mi dica... POSSO USCIRE DA QUESTO CIRCOLO VIZIOSO? Grazie
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 121
gentile ragazza, il circolo vizioso nasce dal suo modo di vivere e intendere le cose.
Si faccia aiutare da un professionista.
saluti