Depressione nei bambini

Gentili Dottori,
alcuni giorni fa' e' stata richiamata la mia attenzione su un comportamento che ha assunto da mio figlio di 6 anni dicendomi che tale comportamento era indice di depressione.In sostanza da tre anni a questa parte mio figlio ha adottato un oggetto (cintura di un accappatoio) come suo compagno di giochi.Mio figlio ha frequentato la scuola materna senza problemi e non ha mai preteso di portarsi la cintura a scuola perche' sapeva che non poteva farlo, ha imparato a leggere da solo per la voglia di leggersi i fumetti, e' si molto selettivo negli affetti ma con chi dice lui e' espansivo e socevole,ama molto i videogiochi ma se gli dico basta non diventa un dramma come i primi tempi in cui ha iniziato a gicarci (sono videogiochi relativi ai cartoni animati no di guerra oppure di apprendimento tipo i prescolari cosa da cui dipende il fatto che abbia gia' imparato a leggere)e ama molto i cartoni ma non ne vede un solo tipo nel senso che guarda anche cartoni animati adatti piu alle bambine, non ama imporsi non e un bambino litigioso e' ubbidiente e quando gli si fa un rimprovero se lo tiene (se e' giusto) vi starete domandando perche' ho chiesto questo consulto? Semplicemente perche' durante la giornata quando torna da scuola (ha appenna iniziato la prima elementare) gioca con questa cintura come se fosse un amichetto.Da premettere che non e' sempre la stessa cintura nel senso che ha la sua preferita ma se per caso andiamo dai nonni e l'ha dimenticata si e' trovato dei surrogati.Cosa fa con questa cintura?Il piu' delle volte la usa nelle imitazioni delle battaglie dei suoi eroi preferiti quando ha fatto i compiti o non ha voglia di giocare ai videogiochi o di guardare i cartoni.E' figlio unico e non va per niente d'accordo col cugino coetaneo che abita nello stesso palazzo unico bambino nelle immediate vicinanze.D'accordo e un bambino un po'introverso fornito di una dialettica formidabile che quando le cose non vanno come dice lui dice voglio morire oppure ho paura della morte,che gioca insistentemente con questa cintura (a tal proposito l'attaccamento a questa cintura e' iniziato quando e'nato il fratellino al cuginetto e alla sua amica del cuore cosa che anche lui desiderava ma che per problemi miei di salute non ho potuto avere altri bimbi)mangia senza problemi,dorme in camera sua, ma da qui ad arrivare a dire che e' depresso mi sembra che ci sia una bella differenza, mi sto sbagliando?Devo portarlo da uno specialista?

Grazie di cuore

Mamma in ansia.
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Dr.ssa Marisa Nicolini Psicologo, Psicoterapeuta 132 6
Gentile Signora,
innanzitutto si tranquillizzi rispetto all'uso della cintura (o qualsiasi altro oggetto "consolatorio"), piuttosto faccia attenzione a se Suo figlio preferisce giocare con quella piuttosto che con i coetanei o in altre attività. In questo caso potrebbe essere indicativo di un qualche disagio da approfondire.
Rispetto alla morte, il bambino ha avuto delle esperienze più o meno dirette in questo senso? E che reazioni avete voi adulti alle sue parole?
Comunque, ansia e/o depressione in età evolutiva, dipendendo dalla sensibilità dei singoli bambini e dai loro vissuti, si trattano benissimo se gli adulti contribuiscono a creare un clima di rassicurazione e contenimento delle loro angosce, per cui, "Mamma in ansia", cerchi di controllare e superare le Sue risposte emotive!
Un cordiale saluto,

Dott.ssa Marisa Nicolini, psicologa-psicoterapeuta
m_nicolini@virgilio.it
riceve a Roma e a Viterbo

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa
la ringrazio della sua risposta.In merito alla sua domanda se preferisce quella ad altra attivita' le rispondo che dipende da quello che gli viene proposto nel senso che anche se in compagnia di altri bambini se il gioco proposto non gli va allora preferisce giocare con la cintura ma se e' un gioco che gli piace allora non la cerca proprio:infatti lui la adopera soprattutto quando si annoia.Per quanto riguarda il discorso sulla morte l'esperienza da lui vissuta e quella relativa ad un cagnolino al che lui mi ha chiesto ma tutti dobbiamo morire? Io ho cercato di dargli una spiegazione il piu semplice possibile dicendogli che per tutte le cose c'e' un ciclo:si nasce si cresce in un arco di tempo relativamente lungo, si invecchia e si muore ma purtroppo mio figlio questa spiegazione(fornitagli all'incirca 3 anni fa')non gli e bastata ed e andato avanti con domande sempre piu' complicate alle quali mi era difficile rispondere in modo semplice al che ho cercato di non toccare piu' questo argomento ma lui ogni tanto lo tira fuori con frasi del tipo io voglio morire perche' a nessuno importa abbastanza di me pur di averla vinta oppure che lui ha paura della morte tipo l'altro giorno quando gli hanno fatto osservare il minuto di silenzio per i soldati morti, prima mi ha detto che la campanella della scuola era suonate molte volte ma poi non mi voleva raccontare perche' aveva paura.A volte mi fa domande troppo impegnative per la sua eta' e poi il bello e' che memorizza tutte le risposte che gli do e se il mio comportamento non e' coerente con quelle risposte me lo fa anche notare tipo ma tu non avevi detto che.....
Comunque al di la'di questo suo modo di fare mi rassicura che non si puo' parlare assolutamente di depressione?La ringrazio per la sua cortesia.

A risentirci.
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Dr.ssa Marisa Nicolini Psicologo, Psicoterapeuta 132 6
Gentile Signora,
deve ricordare che il consulto online NON può sostire in nessun caso il parere de visu dello specialista, quindi queste consulenze, anche per la brevità dei nostri contatti, non possono costituire o escludere una diagnosi.
Certamente si può dire che il bambino ha bisogno di spiegazioni serie, anche se alla sua portata, e di rassicurazioni, ma questo - di per sè - non è affatto patologico.
Se però Lei nutre dei dubbi, e questo La mette in ansia e Le crea insicurezza, chieda un colloquio con uno psicologo dell'età evolutiva, magari a Scuola (se è presente questa figura) o presso la ASL di competenza, anche per capire Lei come spiegare a Suo figlio temi che Le creano qualche difficoltà.
Cordiali saluti.