Psicoterapia violenza bambino....

ciao a tutti....
ho scritto parecchie volte qui...
cercando di dire tante cose e forse inventandomi convinzioni sbagliate solo per capire cosa ce che non va....
devo dire che passo le giornate tutti i giorni a scavare scavare e scavare e trovare cosa ce che non mi fa vivere mi blocca completamente ....
iniziamo col dire che quando ero piccolo venivo punito aggressivamente da una maestra terribile all eta di 5-6 anni...
quello che mi ricordo poco di lei che era veramente cattiva cattivissima voleva fare veramente del male non mi poteva vedere mi ricordo come se mi odiasse come se voleva uccidermi in qualche modo per quanto pazza era che non poteva vedere un bambino un po piu vivace degli altri...quando mi comportavo male mi faceva girare con il banco o in piedi umiliandomi girato verso il muro al buio appena mi giravo mi urlava!
e io subito tornavo con la testa immediatamente verso il muro mentre gli altri giocavano ridevano tranquilli e sereni...
era una maledizione venivo trattato malissimo....
lo so ero vivace ma questo non compromette di avermi umiliato e adesso sono cresciuto con tante paure blocchi emotivi....
paura difficolta a relazionarmi... paura di umiliazione paura per le battute quando scherzano non le capisco penso che è un modo per farmi stare male come se tutti fossero cattivi....tutti spietati che vogliono solo far del male...
quindi mia madre mi cambio scuola il prima possibile sentii la mia pediatra che disse a mia madre se non ha cenni brutti per quello che ha subito va bene... e la fine "sembrava" che avevo superato tutto...
finche contunuai la mia crerscita pian piano arrivai all eta di 13 anni finche li era andato tutto bene era andato tutto bene anche a me...
mi ritrovai a cambiare suqadra di calcio perche la mia falliva...
mi ritrovai a giocare nell Ancona all epoca in serie b nelle giovanili...
li iniziarono i problemi non riuscii a socializzare stavo sempre lontano impaurito da tutti come fossero dei mostri mangia testa subii pure li delle umiliazioni approfittandosene che ero in difesa debole ( umiliazioni tipo nell albergo avevano rotto il letto saltandoci io li stavo guardando con le mani sul termosifone non mettendomi in gioco ridendo di disagio...avevano dato la colpa tutti a me che ero stato io... che dopo mi misi a piangere a cena sopra la minestra...)
poi con la scuola superiore ennesima umiliazione tutta la classe mi si ritorse contro dicendo che avevo copiato ecc...
i professori mi portarono davanti a tutto l istituto mentr mangiavano per una orecchia che umiliazione da li la mia vita non esiste piu ora non vado piu a scuola ci provo non ci riesco se lavoro duro 3 mesi non piu...
il problema è che non vivo non faccio mai quello che vorrei...
mi faccio frenare dagl9i altri per paura mi tengo tutto dentro...
non so piu che fare sto pensando al suicidio anche perche dopo chiudendomi in casa sono diventato 1 po giu...ecc forse per i problemi di qnd ero piccolo è venuto fuori il tuto al 1 ostacolo? cosa potrei fare?
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Attivo dal 2009 al 2019
Psicologo, Psicoterapeuta
Gent. Utente, mi permetto di darti del "tu". Anzitutto ti esprimo la mia vicinanza e ti porgo i miei sinceri complimenti per aver trovato il coraggio di parlare così apertamente del tuo problema.Dal tuo racconto percepisco la sofferenza con cui vivi il ricordo di tante esperienze che appartengono al tuo passato.Tu hai dimostrato però anche con forza la volontà di trovare risposte al complesso quesito che ci rivolgi per tentare di capire meglio cosa sia successo nella tua vita. Tu vuoi capire in che modo le esperienze "negative" vissute si siano potute riflettere nelle modalità relazionali con gli altri (maestre, professori,amici,compagni di squadra,ecc..).Vuoi trovare un senso a tutto ciò che è successo. Vuoi scoprire i motivi che oggi ti portano ad isolarti dal mondo e addirittura a immaginare di effettuare gesti estremi. Capire ciò è possibile. La tua richiesta di aiuto non può però essere affrontata adeguatamente attraverso questo servizio. Il modo migliore per farlo è quello di contattare uno Psicologo o uno Psicoterapeuta rivolgendoti al tuo medico di base e chiedendo di fare un colloquio con uno psicoterapeuta del Servizio Sanitario Nazionale, oppure rivolgendoti direttamente ad un professionista privato. Puoi ad esempio fare delle ricerche tramite Internet cercandone uno nella tua zona e chiamarlo. In tal modo comincerai un rapporto con un professionista che potrà aiutarti in questo momento così "buio". Potrai così cominciare un percorso di ricerca di quel "senso" di cui ti parlavo. Sperando di esserti stato di aiuto per il momento, porgo i più sinceri auguri chiedendoti anche a nome degli altri colleghi che interverranno di far pervenire ancora tue notizie su questo sito.

Saluti.
[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie mille :)
si sto passando 2 anni di vita solo a pensare completamente il mio cervello non esiste piu devo capire
non ho piu spazio per dcivertirmi uscire sono inerme a me la soluzione e dentro di me il problema non è se qualke specialista mi puo aiutare il problema è cosa posso fare per uscirne cioe....è come se io sono nato cosi tra virgolette...
cosi pieno di fobie paura angoscia panico paura degli altri addiritura a calcio non mi scontro mai fisicamente non faccio mai contrasti....
cioe la mia vita è completamente annullata e io non so che fare ho lasciato la scuola 3 volte perche non riesco a relazionarmi niente tutto sembra vano sembra che è il mio carattere....
ma io non sono cosi forse non mi sono conosciuto mai....
[#3]
Attivo dal 2009 al 2019
Psicologo, Psicoterapeuta
Mi dispiace contraddirla ma è importante l'apporto di uno specialista nel suo caso, in quanto, come Lei stesso afferma, sta cercando di capire qual'è il problema e perchè sussistano angoscia, fobie, paure in particolare nelle relazioni sociali.Le ho spiegato nel precedente intervento il modo per accedere a servizi pubblici e privati di psicologia/psicoterapia.Se darà ad un professionista l'opportunità di conoscere la sua storia, sono sicuro che potrà dare un senso a ciò che le sta accadendo e del perchè non riesce a relazionarsi.Purtoppo questo non è possibile tramite consulti on-line.Le ricordo in fine che si trova in una età di "passaggio" tra adolescenza ed età adulta in cui spesso si è molto (a volte troppo) critici con se stessi e in cui non sempre è facile essere accettati dal gruppo.Anche di questo potrà parlarne ampiamente con lo psicologo che contatterà.

Ci faccia sapere.
Cordiali saluti.
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Gentile ragazzo, oggi internet è un mezzo molto usato sia dagli adulti che dai giovani. Mio figlio ha 15 anni e anche lui sa che la risposta a molte domande può essere cercata e trovata in rete, così come è possibile rimanere in contatto con i propri amici anche a distanza.

Tuttavia, il punto è che i problemi che hai descritto nelle domande inserite qui da noi, e in Psichiatria, non si possono risolvere online. L'unica cosa che si può fare è dare un orientamento generico. Fare terapia e aiutare davvero la gente non è cosa che si possa fare chattando. Mi dispiace dovertelo dire, perché io credo che forse ci speravi davvero, però non sarebbe onesto dirti una cosa per un'altra.

Mi pare di capire che tu abbia avuto esperienze poco edificanti finora con gli psicologi e gli psichiatri dai quali sei andato, ma l'unica alternativa valida è continuare a cercare sino a che non troverai un professionista in grado di aiutarti, nel mondo reale.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
ben ritrovato.

Aggiungo solo questa considerazione: nelle tue mail si evince che spesso ti sei sentito umiliato e soprattutto isolato rispetto al tuo mondo.

Il problema è che sta succedendo di nuovo: è solo che questa volta il "carnefice" sei tu.

Internet ti dà la comodità e la scusa per non metterti in gioco, per non chiedere aiuto, ma così facendo infliggi a te stesso una tortura inutile.

Ora devi prendere coraggio e forza, e chiedere il prima possibile una consulenza.

Non torturarti inutilmente, perchè non serve. Passa ai fatti.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
si grazie mille a tutti sto facendo ;)
sto cercando solo che ho anche paura di loro che non capiscono il mio problema che non mi capiscono perche sono stranop e mi danno solo psicofamraci che non servono a niente.... ciao grazie a tutti sot andando da uno psicotarapeuta che quando ti guarda fisso guardi un abisso :D pratica pure l ipsnosi :s cmq grazie a tutti!
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Magari parlane al tuo psicoterapeuta di questi tuoi timori di non essere capito.

E magari parla anche di questi occhi tipo "abisso" che ti hanno un po' turbato