Circolazione ?? cuore?' o sempre e solo ansia????

Buongiorno,ho 33 anni.Nel 1998 seguito un banale incidente sul lavoro ( due puni di sutura sul capo) ho cominciato ad avere dei sintomi strani, che fino a quel momento eran pèer me sconosciuti.Dispnea e malessere generale.
Diagnosticato come ansia e attacvhi di panico il medico di base mi diede da prendere xanax 3 volte al dì.Nei mesi e anni succesivi il problema era "scemato" anche se ogni tanto ricomparivano questi sintom, sintomi che con l'andare del tempo avevo imparato a riconoscere come psicosomatici ( all inizio andavo al ps perchè ero spaventato).
Questi sintomi ci tengo a dirlo eran lievi e di bassa intensità e si limitavano a fame d'aria nelle attività quitidiane che svolgevo.
In questi ultimi anni, i miei genitori si son ammalati gravemente( tumore e ischemia cardiaca di mio padre dove è stato rianimato davanti ai miei occhi e mia madre tre interventi di trapianto agli occhi, una protesi compelta alla gamba destra, e un intrevento per riparazione di valvola mitralica)nonchè la perdita del mio lavoro.Questo per fare un punto sulla situazione che potrebbe aiutarvi per capire la mia situazione"sociale".
In questi anni la qualità di vita è letteralmente peggiorata.
Dai soliti sintomi che avevo ora il quadro è letteralmente peggiorato.
Non riuscivo piu a mangiare.Se provavo a buttar qualcosa nello stomaco subito tachicardie sudorazione e e acidità di stomaco con malessere generale mi prendevano e rendevano il pasto un incubo.Non andavo neanche piu di corpo, con un addome gonfio che sembrava un pallone, tanto che se provavo a piegarmi o muovermi appena mi rimettevo in posizione vertical sentivo come un tonfo al centro petto e una tachicardia immediatamente partiva senza farmi respirare.
Ho chiesto alla dottoressa se potevamo fare degli accertamenti ma lei senza indugio mi invitatva a cominciare una cura con, in ordine di prescrizione, i seguenti fatmaci: debrumm,ranitidina,pantorc e omeprazolo, che attalmente prendo tutti i giorni (20mg due vlte al dì).Sicome di benefici non ne ho avuti in questi ormnai tre mesi di farmaci, alterato dall 'attesa ho richiesto un esame gastroesofageo a tutti i costi, pichè non mi sembrava giusto asumere farmaci per lo stomaco senza sapere se avevo un apatologia allo stomaco mi son rcato dalla dotoresa esausto e lei si è decisa a prescrivere tale impegnativa.E quindi a marzo avrò questo esame.Quello che mi sta " spaventando " però è il malessere generale che mi ha colpito da novembre a oggi.Settimana scorsa dopo una lievissima discussione con la mia ragazza, son stato male. Presione alta ( 190-110)80 battiti cardiaci per rilevazione., non riuscivo a parlare e anche da sdraiato il corpo aveva una serie di scatti che son continuati anche in ambulanza fino all'ospedale.ad oggi ho ancora pressione alta e formicolio a labbra e mani-piedi.facendomi un esame di prelievo arterioso la penultima volta in ospedlae( 30gg fà) il dottore n riusciva a trovare l'arteria al plso dicednomi che le art son durissime.Cos'ho?
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Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
"Nei mesi e anni succesivi il problema era "scemato" anche se ogni tanto ricomparivano questi sintom, sintomi che con l'andare del tempo avevo imparato a riconoscere come psicosomatici ( all inizio andavo al ps perchè ero spaventato"

Gentile utente,
l'ipotesi che i sintomi di cui soffre da novembre abbiano un'origine diversa da quella fisica è un'ipotesi, a mio avviso, da non scartare.
Accanto ai sintomi fisici Lei ci racconta una serie di eventi di vita (la perdita del suo lavoro, la malattia dei suoi genitori) che immagino siano stati molto dolorosi per lei e, associato a questi eventi di vita, ci racconta un peggioramento della qualità della sua vita.

Mi sembra utile approfondire sul piano medico l'origine dei suoi sintomi ma provi a prendere seriamente in considerazione l'ipotesi che il suo malessere generale abbia un'origine psicologica e che, quindi, abbia necessità di un intervento differente.
Ci racconta di aver assunto farmaci per trattare i disturbi legati all'ansia, ha mai pensato di rivolgersi a un professionista psichiatra o psicologo per approfondire il suo disagio?

Oggi esistono protocolli validati sperimentalmente per il trattamento dei disturbi d'ansia e hanno un'efficacia dimostrata.

Non si scoraggi e si rivolga ad un professionista.

Le faccio moltissimi auguri

Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Gentile dottore
purtroppo per motivi di spazio nn ho potuto scrivere piu di quanto realmente avrei da dirvi.
Il fatto di recarmi da uno specialista, ( che specialista suggerisce?) penso debba arrivarmi dal medico di base, che al posto di riempirmi di farmaci( senza gastroscopia come fà a sapere di che problema soffro??perchè tutti quei farmaci??) ma se lo stesso continua a non-darmi una cura o un indirizzo terapeutico da seguire, finirò con il cascare pe rterra perchè una pressione così alta io l ho vista solo a mio padre con l infarto in corso.Tra le altre cose son in servizio al 118 e di patologie seppur non in maniera medica, ne ho viste.Mi chiedevo se questi sintomi che ho posso erre ricondoti ancora ad uno stato ansioso, anche perchè son veramente tanti e difficili da associare
da quando ho avuto quell'attacco una settimana fà, ho formicolii e dolori strani che nn avevo mai avuto.pizzichii al labbro superiore...sento la circolazione perennemente alle gambe e piedi..alle dita della mano..dolori diversi a schiena e stomaco sottospra.capogiri e vista sfuocata.questo tutto il giorno.ecg e enzimi, a parte piastrine basse glucosio altino, e potassio basso..son a posto.Se lo spaevo avrei studiato medicina, ma che devo fare con questo medico? cambiarlo!?nel frattempo, sapreste dirmi se tutto può esser ricondotto ad uno stato psichico non tranquillo? nn voglio star qui a elencare la sintomatologia nè tantomeno annoiarvi, ma devo trovare un punto zero e da lì prtire a ristabilirmi.così,alla mia etàè non si può vivere.ho sopportato tropo e son esausto.ho una famiglia da aiutare e nn posso permettermi crolli.Grazie molte.
[#3]
Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
Gentile utente,
immagino che sia esausto e spaventato da questo malessere e dal non sapere a cosa sia dovuto.

Come sa, da qui è difficile stabilire se c'è una correlazione (e se si, di che genere) tra i sintomi di cui parla e il suo "stato psichico". Proprio per questo Le suggerivo di approfondire l'origine della sua sintomatologia con uno psicologo clinico oltre che con il suo medico di base.
Se lo ritiene opportuno, può provare a condividere questa possibilità con il suo medico di base e farsi guidare verso una struttura appropriata dove effettuare una consulenza psicologica.

Se poi ritiene che il suo medico di base non la stia seguendo come vorrebbe provi a parlarne con lui e, se lo ritiene necessario, a cambiarlo.

Ci faccia sapere

Un caro saluto

[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Salve Dott.ssa
grazie innanzitutto per le sue risposte..
le chiedevo un consiglio, così per vedere sel il medico di base sta lavorando correttamente..
quali sono gli esami che dovrei fare per primi per vedere se vi sono patologie organiche?
Ha un medico ( psicologo o chi altro ) da suggerirmi nella zona di Milano ( o struttura preposta?).
Ho fatto una serie di esami, anche l ultima volta dove ho avuto l'episodio di pressione alta son adnato in ps perchè ero tutto uno scatto ( sembravo un epilettico)
Tra i sintomi , ora ho grossi problemi con lo stomaco.Qualsiasi cosa mangio è un delirio e la prssione è sempre costante sui 150-90
Dispnea e ritmo del cuore "pesante" e tutta una serie di altri sintomi.
Mi dia un suggerimento da dove poter partire per escludere problematiche diverse dalla psiche perchè voglio tornare a vivere serenamente.
Grazie molte.
[#5]
Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
Gentile utente,
essendo io uno psicologo e non un medico, non posso aiutarla a individuare gli esami medici più appropriati per escludere patologie organiche.

Le consiglio comunque di parlare apertamente con il suo medico di base delle perplessità che ha. E' possibile che così facendo il suo curante La possa aiutare a fare il punto e a capire e Lei, a sua volta, possa aiutare lui ad approfondire meglio il quadro sintomatologico.

Per un colloquio psicologico può rivolgersi al servizio pubblico e contattare il CPS più vicino a casa sua (trova facilmente gli elenchi su internet).

Se vuole rivolgersi al privato, Le consiglio di consultare il sito dell'Ordine Psicologi della Lombardia (www.opl.it).

Un caro saluto
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