Informazioni sulla scrittura di sè

Salve,
sono 14 mesi che scrivo tutti i giorni da 13/12/2008 ad oggi, inizialmente
in 3 sessioni mattino, pomeriggio, sera, di 45 minuti x ogni sessione.
Ho scritto 27 quaderni : emozioni, pensieri, sentimenti, fantasie sessuali,
intimità, rabbia, idee, soluzioni. Inoltre su altri quaderni 5 quaderni scrivevo : aforismi, ricerca sulla scrittura, ricerche sul pianto, tristezza, dpressione, mal d'amore. Questo per tenere separato le ricerche dal mio sè.
La domanda è :
Secondo voi fa bene scrivere tutti i giorni o può essere patologico?
Avere un'idea sommaria di cosa faccia la scrittura, quando una persona si sente sola e con poche amicizie?
Grazie.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile utente può meglio definire il suo lavoro di scrittura? come le è nata questa idea, chi ha consigliato questa cosa? per comprendere se un comportamento sia patologico o meno bisogna capire il contesto nel quale si esprime e la motivazione vissuta. Si rilassa? è una voglia irrefrenabile? Certi comportamenti non sono patologici in sè ma lo diventano se essi creano sofferenza a sè e agli altri e nè impediscono la normale vita quotidiana.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Egr. Dott Armando,
Il mio lavoro di scrittura è nato da me, e me lo sono consigliato, avendo letto e fatto delle ricerche di quanto dice Duccio Demetrio, e James Pennbaker, ed altri che definiscono la scrittura una cura per liberare le tensioni emotive, dando il libero sfogo.
Il fatto di scrivere, qualcosa fa sicuramente, se rilassa, non lo so, ma qualche sollievo si ha con il passare delle ore, dopo aver liberato sulla carta certi pensieri. Una cosa che ho notato e che fa digerire in senso fisico, perciò ciò significa che ha i suoi effetti.
Inizialimente c'era la voglia irrefrenabile, perchè si vede che avevo molta voglia di dire. Nello stesso periodo ho fatto piscoterapia presso una D.ssa di Torino, e l'avvisai di questo mio scrivere. E lei stessa mi diceva : se vede che la fa stare bene, continui.
Nel settembre 2008 sono stato in psicoterapia fino al 4 novembre 2009, inizialmente facevo 2 sedute alla settimana, questo per 6 mesi, poi 1 alla settimana per 4 mesi. Tutto questo perchè ho avuto una separazione sentimentale di un rapporto durato 5 anni e mezzo, la ex-compagna mi ha mollato perchè si è innamorata di un avvocato sposato da 26 anni, che è in crisi con la moglie. Stetti molto male, e così sono andato in terapia.
Inoltre la psicoterapia, durata 1 anno mi aveva prescritto l'antidepresssivo Seropram in gocce per curare i vuoti e lo stato angoscioso che avevo, Attualmente lo prendo dal 23 Novembre 2008 tutti i giorni 18 gocce alla sera, cosa che attualmente continuo ancora oggi.
Il fatto di scrivere adesso, lo faccio solo quando mi sento, perchè a volte ne sento il bisogno, ogni tanto.
La frequenza è scesa rispetto a prima di scrivere, però sento che qualcosa fa.
Il Seropram devo dire che è un ottimo antidepressivo,
le prime 3 settimane è stato un pò duro a prenderlo per gli effetti un pochino collaterali, poi devo ringraziare
anche a questo antidepressivo per la cura.

Ho pensato che per la separazione per stare meglio era
necessario fare :
1) La psicoterapia
2) Farmaco antidepressivo Seropram
3) Scrivere emozioni, pensieri, intimità, rabbia etc..
Ho usato questi strumenti per potere venirne fuori dal Novembre 2008 ad oggi.
Oggi mi sento con un pò di tristezza che viene per i pensieri nostalgici che avevo nei confronti della ex-compagna, ed a volte sono accompganti con un pò di rabbia.
Ecco questo è il quadro riassuntivo.
Questo è il motivo per cui mi sono messo a scrivere.
Grazie.