Gli studi, nn ho mai fatto niente

Salve, premetto che per me scrivere qualcosa su di me, o meglio su quello che provo in questo momento, è davvero difficile. sono tremendamente confuso su come descrivere la mia situazione.Ho deciso di scrivere di getto senza pensarci troppo.
Ho 22 anni e a parte il fatto che mi sento un fallito, mi sono sempre sentito un fallito, passo dei tremendi momenti di vuoto assoluto di malinconia e malessere, ho dei continui crolli. Ultimamente passo il tempo a leggere su internet modi e metodi sul suicidio e a guardare pornografia di ogni genere. Non so perchè ma questa voglia opprimente di morire lo sempre avuta, il mio primo pensiero di suicidio l'ho avuto a 9-10 anni, ho provato a buttarmi giu dal balcone.
Con il passare degli anni mi è ricapitato spesso di riavere questi pensieri, ho tirato avanti facendo finta di essere qualcun altro o qualcos'altro, ho sempre pensato che sono uno schifo umanamente. Nonostante non sia brutto o stupido ho fatto di tutto per sabotarmi ho mollato gli studi, nn ho mai fatto niente di buono per la mia salute, bevo e fumo ogni giorno. Ho avuto sempre difficolta' a creare delle relazioni umane, persino con i miei genitori. fino a ora ho cercato di sopravvivere di tirare avanti.ma adesso ho capito di avere bisogno di capirmi. Il fatto è che sono terribilmente vuoto dentro senza nessuna voglia, sono apatico, non provo nessuna emozione per niente e per nessuno e la cosa peggiore è che non voglio che nessuno mi aiuti veramente, non credo di provare niente.
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Dr. Carlo Conti Psicologo, Psicoterapeuta 122 5 1
Gentile Utente,
già il fatto che ha provato a scrivere a noi, è la prova che se vuole ce la può fare a chiedere aiuto. Sicuramente ci sono state molte cose nella sua vita che l'hanno fatta soffrire, ecco perché ha questo grosso disagio.
Le do due possibili vie, entrambe semplici, ma deve metterci un po' di volontà, sennò tutto è inutile e lo deve fare, se sente di voler bene anche solo un po' a se stesso:
- contatti il Centro di Salute Mentale più vicino, per poter parlare con uno psichiatra. Lo psichiatra le darà dei medicinali per stare un po' più sereno, ma poi dovrà iniziare anche un percorso di psicoterapia, se vuole rimettere tutto a posto;
- l'alternativa è quella di contattare un Consultorio Familiare, là troverà uno psicoterapeuta pronto a partire con un programma specifico per la sua problematica.

Entrambe le proposte non le costeranno nulla, sono dei servizi gratuiti della sua Ausl di riferimento.

Mi raccomando, provi ad affidarsi all'aiuto di qualcuno e ricordi che dall'altra parte troverà persone pronte e competenti ad accogliere le sue difficoltà.

AUGURI DI CUORE
ci faccia sapere

SALUTI
Dr. Carlo Conti
carloconti5@tiscali.it

SALUTI
Dr. Carlo Conti
www.spiritoepsiche.it

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dopo
Utente
Utente
Salve, intanto la ringrazio per la risposta, ma credo che le due vie che le mi ha consigliato siano inattuabili o a dir la verita' credo siano troppo generiche ed esagerate. mi spiego meglio, credo che andare in un centro di salute mentale sia esagerato, se lei crede che questa sia l'unica soluzione mi faccia sapere. Grazie
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Dr.ssa Sara Daniela Elettra Pezzola Psicologo, Psicoterapeuta 61 1
Gentile utente,
chiedere aiuto non è esagerato, lei ha chiesto aiuto qua!
Il collega le ha proposto due alternative gratiute e facilmente fruibili, un altra via potrebbe essere la scelta di un terapeuta privato,i costi sono più elevati ma può avere più elasticità e flessibilità rispetto agli orari degli incontri e può scegliere il terapeuta che le ispira più fiducia...nel pubblico non si può scegliere!
Purtroppo non c'è altro modo, oltre a quello di affidarsi ad un esperto per costriure una nuova visione di sè!!!
Buon lavoro!

Dr.ssa Sara Daniela Elettra Pezzola
Ordine psicologi Lombardia n° 10817

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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio dell'attenzione. Spero di avere il coraggio di chiedere aiuto. Anche se ne dubito fortemente