Un esame delle urine

Buongiorno,
dottore le vorrei esporre il mio problema, allora, circa 10 giorni fa ho iniziato ad avere dolori alla pancia,tipo delle fitte che andavano e venivano e mai nello stesso punto,la mia pancia era gonfia e dolente e le feci non erano regolari.soffrivo un pò di stitichezza e un pò di diarrea.flatulenza e gonfiore,rigurgiti.
avevo,inoltre,capogiri e dolore alla schiena all'altezza dei reni.un dolore che seppur sopportabile mi faceva stare male.
ho avuto anche una lieve febbre che è durata solo 1 giorno.
mi sono recata dal mio medico curante che mi ha fatto eseguire un esame delle urine e urocoltura,sospettando un'infezione.
ma da questi esami non è risultato nulla, secondo lui.
risultavano solo tracce di emoglobina e cellule squamose.
visto che però non mi ha dato nessuna cura e io continuavo ad avere dolore, mi sono recata da un'altro medico che dopo una accurata visita mi ha diagnosticato una colite ansiosa e mi ha prescritto una cura da seguire per 1 mese.
questa è la cura che devo seguire:
h.07:00 mezza compressa di FRONTAL 0,50 compresse
h.10:00 mezza compressa di cipralex 10mg.(x i primi 4gg,e poi aumentare a 1 compressa)
dopo pranzo e cena 1 compressa di SPASMOMEN SOMATICO 20
h.23:00 1 compressa di FRONTAL 0,50 compresse.
ho iniziato la cura venerdì e alcuni dei dolori che avvertivo sembra si siano attenuati,anche se oggi avverto di nuovo male alla schiena.(cosa che io ho attribuito all'aver preso un colpo d'aria ieri.
secondo lei la cura è giusta?
se dovessi assumere un antidolorifico ,potrei farlo senza probemi?
prima di iniziare stavo assumento del magnesio cloruro,secondo lei posso continuare?
la ringrazio anticipatamente per la sua gentile risposta.

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Dr.ssa Carla Putzu Psicologo, Psicoterapeuta 3
Buongiorno,

nella sezione Psicologia non troverà dei medici che possano fornirle risposte alcune in merito alle terapie farmacologiche, dato che gli psicologi non hanno competenze specificamente mediche, bensì solo psicologiche e psicoterapiche. Pertanto , dovrebbe rivolgersi ad un'altra sezione, inerente gli aspetti medici del suo problema. Per quanto riguarda la diagnosi di Colite Ansiosa, da un punto di vista della nomenclatura psicologica non mi risulta questo termine: se lei soffre di colite dovrà rivolgersi ad un gastroenterologo, se poi le cause della sua colite non fossero rintracciabili ed imputabili a motivazioni puramente "fisiche" ma ad un persistente e duraturo stato ansioso, allora potrebbe pensare di rivolgersi ad uno psicologo per l'inquadramento dei problemi ansiosi.
Cordialmente,

Dr.ssa CARLA PUTZU
Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale