Violenza
Sono mamma di tre stupendi bambini di 11, 9 e 4 anni.Il piu' piccolo e' spesso in conflitto con tutta la famiglia mio marito compreso.Premetto che e' nato prematuro per cui gli ho donato molte piu' attenzioni del previsto,ha allattato 24 mesi e frequenta regolarmente la scuola dell'infanzia...ma al suo rientro dobbiamo sottostare aai suoi capricci altrimenti sono guai...lancia oggetti,pugni e calci...so che non dovrei sculacciarlo ma non ne' possiamo piu'.Come devo intervenire visto che anche con la dolcezza non ottengo niente.Anticipatamente grazie
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Dr.ssa Roberta Cacioppo
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile mamma,
la sua fatica è più che comprensibile, e in poche righe lei ha condensato una quantità di informazioni molto rilevante, soprattutto per i risvolti psicologici e relazionali di determinate esperienze.
Le consiglio innanzitutto di pensare insieme a suo marito delle strategie concordate e ferme per affrontare i momenti di difficoltà di vostro figlio minore. Può essere che i suoi atteggiamenti siano indice di una forte richiesta di attenzione, così come invece siano un modo da lui messo in atto in questo momento per manifestare un disagio.
Ma in questo contesto non è possibile stabilirlo!
Vi consiglio quindi di rivolgervi a uno psicologo specializzato in età evolutiva, per poter rivolgere a lui i vostri quesiti, e cominciare così a capire insieme cosa stia succedendo e come affrontare la situazione.
Cordialmente,
la sua fatica è più che comprensibile, e in poche righe lei ha condensato una quantità di informazioni molto rilevante, soprattutto per i risvolti psicologici e relazionali di determinate esperienze.
Le consiglio innanzitutto di pensare insieme a suo marito delle strategie concordate e ferme per affrontare i momenti di difficoltà di vostro figlio minore. Può essere che i suoi atteggiamenti siano indice di una forte richiesta di attenzione, così come invece siano un modo da lui messo in atto in questo momento per manifestare un disagio.
Ma in questo contesto non è possibile stabilirlo!
Vi consiglio quindi di rivolgervi a uno psicologo specializzato in età evolutiva, per poter rivolgere a lui i vostri quesiti, e cominciare così a capire insieme cosa stia succedendo e come affrontare la situazione.
Cordialmente,
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 01/03/2010.
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