Il sonno era l'isola felice dove potevo rifugiarmi

buon giorno, da quando e' nata mia figlia (6 anni fa) la qualita' del mio sonno e' peggiorata, nel senso che se prima dormivo profondamente tutta notte e, nel caso mi fossi svegliata, mi riaddormentavo subito, ora purtroppo non +. mi addormento subito appena vado a letto, ma durante il sonno mi sveglio spesso, per un qualsiasi rumore, perche' mio marito russa ( a proposito esiste un rimedio efficace contro questo problema????xche' ormai dormo con i tappi ma poi mi vengono a far male le orecchie.... oibo', e rischio il 'divorzio'....)e a questo punto fatico molto a riaddormentarmi. e' vero che ho vissuto e sto vivendo un periodo di forte tensione, ma anche in passato ho avuto seri problemi familiari ma il sonno era l'isola felice dove potevo rifugiarmi; i problemi 'ricominciavano ' al mattino al risveglio....
cosa posso fare? anche perche' non vorrei ricorrere ai farmaci in quanto sto cercando una nuova gravidanza.... esiste un rimedio???
ed ultima domanda: e' vero che il sonno cosi' irregolare e frammentato comporta un peggioramento della memoria? ultimamente infatti, ho anche questo problema (non mi vengono in mente nomi di persone, ho difficolta' a trovare le parole...)
grazie mille a tutti voi che mi risponderete e cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

l'unica possibilita' di ristabilire il ciclo sonno-veglia e' l'utilizzo di un ipnoinducente per qualche giorno.
Sono pero' da prendere in considerazione nel suo caso alcune variabili che possono essere responsabili del quadro di distubo del sonno.
Inoltre, vanno valutate alcune condizioni di disturbi del tono dell'umore che vedono nei disturbi del sonno la condizione iniziale dello scatenamento degli altri sintomi.
A mio parere deve rivolgersi ad uno psichiatra che possa aiutarle a riportare la sua condizione alla normalita'.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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Dr. Vincenzo Menniti Psichiatra 126 2
Gentile utente,
una buona qualità del sonno è essenziale per l'organismo: durante il riposo notturno infatti avvengono una serie di processi "riparativi" che permettono al nostro organismo di funzionare al meglio! Se però il sonno viene a mancare o la qualità non è ottimale, iniziano i problemi...ci si sente sempre stanchi, nervosi, la memoria inizia a vacillare (proprio durante la notte vengono fissate le nuove acquisizioni), la concentrazione manca...con una serie di conseguenze negative in ambito lavorativo e sociorelazionale. I problemi del sonno, se durano da tempo, vanno esaminati con cura: bisogna innanzitutto capire se l'insonnia è iniziale (difficoltà ad addormentarsi), centrale (ci si risveglia durante la notte) o terminale (ci si sveglia prima al mattino)e se sono associati ad essa altre alterazione della componente psicoaffettiva (incremento dell'ansia, irritabilità, astenia, flessione del tono dell'umore).
Spesso infatti, cara signora, i disturbi del sonno non costituiscono un problema isolato, ma sono campanello d'allarme di una serie di alterazioni che possono rappresentare sindromi all'interno delle quali il disturbo del sonno è solo un sintomo; mi spiego meglio: l'alterazione del ritmo sonno veglia può essere associato ad altri sintomi che insieme costituiscono un quadro più complesso. Detto in parole povere è come curare un ascesso con un antipiretico: la febbre ,che rappresenta solo un sintomo aspecifico in quanto presente in un numero infinito di patologie, può diminuire ma se non cura con gli antibiotici l'infezione ,il prolema rimane!
Il mio consiglio dunque è innanzitutto quello di avere una buona igiene del sonno che può ottenere attendosi alle seguenti semplici raccomandazioni:
1.Andare a dormire più o meno sempre alla stessa ora (in maniera da riposare circa 7-8 ore)
2.Non appesantirsi troppo a cena
3.Evitare di svolgere attività fisica nelle ore precedenti il riposo notturno
4.Utilizzare la stanza da letto esclusivamente per il riposo notturno e non per leggere, guardare tv
5.Mantenere una temperatura costante di circa 18 gradi nella stanza da letto
6.Evitare di assumere sostanze eccitanti prima di andare a dormire (caffeina, nicotina, teina)
Nel caso non dovesse risolvere il problema la inviterei a rivolgersi in prima istanza al suo medico curante che potrà valutare la presenza o meno di disturbi fisici che possono compromettere il sonno (patologie dolorose, asma, reflusso, ulcera peptica, ipertiroidismo)e che in assenza di queste possa valutare l'opportunità di indirizzarla presso centri specialistici che si occupano di tali problematiche.


Cordiali saluti
dott. Vincenzo Menniti





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Dr. Marino Giuliano Neurologo, Medico fisiatra 174 8
Gentile signora. Il sonno è un meccanismo attivo del nostro sistema nervoso centrale che da quando si è piccoli impara a impostarlo nel modo adeguato alla nostra igiene di vita(se si lavora di notte il ritmo è conservato nelle ore diurne).Quando subentrano situazioni stressanti come,appunto, la nascita di un figlio(evento bello, atteso spesso, ma comunque nuovo e stressante)il ritmo del sonno può essere alterato proprio nelle fasi di addormentamento o nei rapporti fra le diverse cinque fasi di esso. Si può verificare una insonnia primaria(difficoltà di addormentamento), una insonnia intermedia( disturbo della qualità del sonno), risvegli precoci.Probabilmente si sente caricata di forte responsabilità nei confronti di sua figlia seienne che la sua attenzione è alta pechè non può contare sulla vigilanza da parte di suo marito che dorme profondamente disturbandola col russare.Ha bisogno di ristabilire il normale ritmo del suo sonno facendo si che sia per lei ristoratore altrimenti si sentirà sempre confusa,irritabile e con i riferiti disturbi della memoria soggettivi e non reali. La mente quando non recupera bene le sue energie con un buon sonno fa brutti scherzi. Vi sono prodotti naturali che può usare se vuole, con sicurezza, avviare una nuova gravidanza. Prenda della melatonina la sera anche due compresse insieme. Cerchi di avere un dialogo, in presenza del suo psicologo, con suo marito perchè può facilmente correggere il suo russare con una visita otorinolaringoiatrica o riducendo l'eventuale obesità e ipertensione arteriosa.La sera cerchi di usare misure di igiene comportamentale adatte per conciliare il sonno. Si rilassi davanti al televisore e appena sente il bisogno di dormire si infili nel suo letto prima,possibilmente, di suo marito. Cerchi di andare a letto sempre alla stessa ora.Non beva bevande eccitanti.Lo faccia dopo aver messo a letto la prole e dopo aver sistemato le cose di casa se le danno preoccupazione.Però può essere utile usare farmaci per riconquistare il normale ritmo del sonno e dopo di ciò, dopo aver sospeso i farmaci predisponga tutto per la sua nuova gravidanza.
Saluti.

Dott. Marino GIULIANO

Marino GIULIANO

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