"se dovessi scegliere ti direi scegli me,e non vorrei essere la causa di una separazione", anche

Buonasera siamo una coppia sposata da 20 anni con un figlio di 14 anni che vive una situazione di disagio da circa sei mesi.Lui ha conosciuto prima in internet una persona con la quale si scambiavano complimenti affettivi,scatenando in lei una gelosia mai provata prima, facendo cadere così la fiducia.A lui la cosa piaceva senza che reputasse l'atteggiamento imputabile.Risolto questo problema ecco che dopo poco si ripresenta un altro caso ma stavolta non virtuale con incontri più o meno frequenti fino ad un vero innamoramento. Dopo poco tempo lei avendo notato dei cambiamenti chiede e si lascia confessare tutto.Lei sentendosi ferita compie azioni estreme, minacciando di fargli perdere il lavoro, di metterlo fuori casa, volendo a tutti costi parlare con l'altra, andando anche al pronto soccorso per una tachicardia. Quì parte il conflitto interiore: lui che vorrebbe viversi la storia consapevole di non poterlo fare per una situazione economica e sensi di colpa,lei che cerca vanamente di spiegargli che ci sono delle responsabiltà dove non ci si può sottrarre e che probabilmente l'altra divorziata altro non cerca che un supporto che non ha più a tal punto da dire: "Se dovessi scegliere ti direi scegli me,e non vorrei essere la causa di una separazione", anche se per il momento non avrebbe potuto ospitarlo perchè anche lei mamma e con due genitori.Lui per circa 10 giorni fa un tira e molla provocando in lei le reazioni sopra citate, decidendo alla fine di rimanere anche perchè lei avrebbe provato con ogni mezzo possibile ed impossibile di ostacolare la nuova relazione. Attualmente pur vivendo la nostra intimità proviamo entrambi un forte disagio nella vita quotidiana perchè vorremmo ricominciare ma da entrambi le parti mancano fondametali certezze.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le utente,
tutta la vicenda ha lasciato un "segno" nel vostro rapporto e voler ricominciare senza elaborare il significato dei vostri vissuti è come decidere scegliere una destinazione senza chiedersi qual'è la strada per raggiungerla.
La psicoterapia di coppia potrebbe essere il contesto adeguato per elaborare tutto questo in modo funzionale all'evoluzione del vostro rapporto, non sarà lo psicoterapeuta ad indicarvi la strada, ma potrà creare le condizioni per dissipare la nebbia che rende incerta la vostra "andatura" in questo momento.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile coppia, ciò che è venuto a mancare fra di voi non sono delle generiche fondamentali certezze, ma quel senso di certezza fondamentale che si chiama fiducia. Almeno da parte di lei, che è stata tradita senza che l'altro si sia mai pentito. Anzi, lui si è comportato come se "nulla gli fosse imputabile", ovvero come se tradire fosse una cosa che gli spettasse di diritto. Addirittura provando piacere nel vedere lei gelosa. E sentendosi impedito nei movimenti, proprio perché considera suo diritto comportarsi così.

Credo che si tratti di una coppia in un certo senso da "rifondare", dato che allo stato attuale si basa su presupposti NON condivisi, e che rischiano di generare ulteriore sofferenza in mancanza dei necessari chiarimenti.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com