Lui della gravidanza non ne ha parlato con nessuno

Buongiorno, vorrei chiederVi un consiglio riguardo ad una situazione personale.
E' da settembre dell anno scorso che sto frequentando un ragazzo, all'inizio della storia io non ero interessata a questa persona xkè continuavo a pensare al mio ex, ma continuando a frequentarla ed ad uscirci insieme, ho capito che con lui sto bene e da inizio anno ci stiamo frequentando e ci vogliamo bene.
Purtroppo lui a metà gennaio ha avuto un incidente grave ma per fortuna non si è fatto nulla a parte qualche botta, ma la mcchina è andata distrutta.
Dopo qualche mese dall'incidente noto che lui è cambiato nel modo di fare, prima era gentile, nel senso che faceva delle sorprese (mi ha madato dei fiori, mi ha regalato un pelouches, mi ha dedicato un paio di canzoni per radio!!).
Io glielo ho fatto notare e lui ammette che è vero che l'incidente, l'ha cambiato, ha cambiato la sua vita e i progetti futuri che aveva (primo tra tutti l'aquisto di una casa).
Abbiamo continuato a frequentarci e ad uscire durante la settimana.
Ci vediamo 2 volte la settimana circa e il fine settimana, che sarebbero giorni x entrambi liberi dal lavoro ognuno lo passa per conto suo. Ogni volta che gli chiedo se riusciremo a passare un sabato o una domenica insieme mi dice che prima o poi ci riusciremo...

Dopo questo incidente è andato in crisi per cose sue, ho provato a chiedergli di parlarmene ma non c'è stato verso, non si sente tranquillo che ha dei pensieri( uno dei tanti è preoccupato per sua mamma che non sta bene) e quindi non si riesce a dedicarsi a me come vorrebbe.
Il nostro rapporto, se così si può definire, si è complicato in quanto, durante un rapporto non protetto, io sono rimasta incinta.
Quando l'ha saputo, si è buttato giù sia moramelmente che mentalmente.
Purtroppo abbiamo preso la difficile e sofferta decisione di interrompere la gravidanza.
Lui continua a dirmi che mi vuole bene, io ci credo ma fino ad adesso non l'ha dimostrato..
la settimana in cui ho subito l'ivg non ci siamo visti, il giorno stesso dell'intervento non è venuto in ospedale a trovarmi (ci siamo parlati per telefono, ma non è la stessa cosa che vedersi!) e ci siamo visti la domenica sera un ora e mezza! io questi suoi atteggiamenti glieli faccio notare, anche perchè io ci soffro, piango e ci sto male ma lui sa dire solo mi dispiace a destra e mi dispiace a sinistra.
Gli ho detto che le parole contano fino ad un certo punto, e che ho bisogno di vedere che a me ci tieni veramnete.
Lui della gravidanza non ne ha parlato con nessuno, ha tentato di dirlo a sua mamma ma poi alla fine non l'ha detto.
Io cerco di spronarlo, scuoterlo a parlare ma non c'è verso.
Si tiene tutto dentro e non riesce a sfogarsi, piange a volte da solo ma così non si sfoga.
Ieri sera gli ho ridetto che se si tiene tutto dentro, prima o poi scoppia e che quando accadrà starà peggio di come sta ora.
Non vuole che io mi preoccupi per lui, ma io dico come faccio se ti voglio bene a non preoccuparmi, penso sia una cosa naturale! mi dice di pensare a me stessa!

Mia mamma che è a conoscenza di quanto è successo, per il mio bene, mi dice di lasciarlo perdere, che non mi merita e non merita il mio affetto; ma per me è difficile qundo vuoi bene ad una persona


io per questa persona sono preoccupata, gli voglio bene che nemmeno lui sa quanto e non so come fare ad aiutarlo. certo anche io non sono in forma dopo quanto è successo, ma io almeno riesco a parlare con mia mamma o con due mie amiche fidate di quanto è successo.

Su consiglio di una amica pensavo di iniziare a frequentare uno Psicologo, anche per stare meglio io e vedere di aiutare anche lui.

grazie in anticipo dei consigli che riceverò

[#1]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
credo che la sua situazione necessiti non tanto di una "terapia psicologica" quanto (almeno in prima battuta) di un aiuto a chiarire alcuni aspetti del suo rapporto con l'attuale compagno. Infatti non appare così chiaro, da quanto descrive, se tale rapporto ha caratteristiche di "amicizia" oppure "fidanzamento" oppure qualcosaltro. Credo che per lei (e probabilmente anche per il suo compagno) sia importante tenere in giusta considerazione questo presupposto. Si rivolga pertanto ad un professionista che la aiuti in tal senso.

Coprdialmente.

Stefano Garbolino

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie del consiglio e della sua dispoinibilità nell'avermi risposto.
[#3]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Utente,
purtroppo capita spesso che in seguito ad eventi di una certa importanza come un incidente ed una interruzione di gravidanza ci si senta "cambiati, diversi". Questo cambiamento delle volte motivo di sofferenza, non si sà come gestirlo. Ora quello che rimane da capire è se il suo compagno adotti questo comportamento perchè è stato vittima di questa dinamica o se c'è dell'altro, e questo nessuno può capirlo meglio di lei che lo vive.
Probabilmente lui non sarebbe nemmeno disposto a sottoporsi ad un'approfondimento psicologico, ed in questo caso potrebbe essere una soluzione che lei stessa iniziasse un percorso di questo tipo che la aiuti a comprendere ed eventualmente a coinvolgere, da prima indirettamente, il suo compagno.

Cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu
i.sussarellu@libero.it

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

[#4]
dopo
Utente
Utente
Purtroppo la "relazione", se tale si può chiamare, che c'è stata tra me e il mio compagno è finita. L'affetto che provo io nei suoi confronti non è lo stesso che lui prova per me: io di lui mi sono innamorata ma lui no e l'ha capito solo adesso!! dopo 9 mesi che ci siamo frequentati e dopo quanto successo!
Per me lui è stata una persona importante; so che è sciocco ma mi manca e anche se ci vedevamo poco e mai al sabato e la domenica mi manca la sua presenza e il suo "brutto muso" :). Lui da quando ci siamo lasciati mi ha scritto un paio di volte x sapere come stavo e io gli dicevo che non stavo per niente bene e che a lui dispiace per quanto mi sta facendo passare, che mi vuole bene e che gli manco e proprio domani è il suo compleanno e non so come comportarmi, perchè le volte che mi ha scritto io ho iniziato a essere triste e a piangere quando mi scrive.
Pensi ho ancora tutti i suoi sms, so che dovrei cancellarli, ma è difficile!
Io ho preso proprio oggi appuntamento con uno psicologo, per farmi aiutre a superare questo momento.
Io a lui glielo avevo detto più e più volte di provare a parlare con qualcuno ma è testardo e non c'è verso di fargli cambiare idea!
Grazie per il suo consiglio.
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