Cambiamenti normali o depressione?

Cari tutti, ho una domanda per voi. Vorrei capire cosa mi è successo e se c’è da preoccuparsi.
La faccio breve perché la premessa potete trovarla nei topic precedenti (so che i medici possono consultarli più velocemente ma cmq sono visibili a tutti).
Ad agosto ho avuto un incidente – chiamiamolo così – che poteva avere conseguenze molto serie. Sono stata in ospedale per una settimana e quando sono tornata a casa pensavo di fare una vita diversa, e in parte così è stato. Ho ripreso a fare quel che facevo prima della malattia, e che avevo sospeso per le mie pessime condizioni di salute, e sto per intraprendere strade nuove che avrei sempre voluto percorrere.
A questo punto dovrei essere felice, no?
E invece non lo sono. Soprattutto queste feste, le immaginavo piene di cose da fare, pensavo che sarebbe stato il Natale che ho sempre sognato, e invece, arrivati al "dunque", m’ha fatto fatica addobbare casa, non ho cucinato nulla (tutto take away), insomma mi sembra tutto enormemente normale.
Si tratta davvero di depressione? Devo preoccuparmi perché mentre tutti sono indaffarati e felici (o fingono di esserlo) io me ne sto nella piena normalità delle cose? Anche alcune delle attività che facevo prima stanno iniziando a venirmi a noia, eppure per me erano importanti...vedendomi così, i soliti omini sentenziosi (cioè persone NON laureate in Psicologia) hanno subito diagnosticato una depressione latente. Secondo voi devo davvero andare dall’analista per questo?
Io penso si tratti di qualcosa che abbia a che fare con l’incidente: d’altronde sono diventata più sicura di me stessa, parlo senza la paura che avevo prima, cioè di dispiacere agli altri, difendo le mie idee e quindi a chi voleva la solita remissiva gentile questo è andato storto (a me no :-D). Quindi dei cambiamenti in bene ci sono stati, ora credo che qualcosa poteva anche cambiare in peggio, no? O davvero mi devo preoccupare perché alcune cose che prima contavano molto per me, oggi mi seccano assai?
Grazie per l’aiuto che vorrete darmi, buone feste a tutti. :-)
[#1]
Attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora, non possiamo dirle noi di cosa è opportuno che lei si preoccupi.

Se lei non prova alcuna sofferenza all'idea di non entusiasmarsi per cose che interessano altre persona, cosa c'è che la preoccupa?

>>parlo senza la paura che avevo prima, cioè di dispiacere agli altri, difendo le mie idee e quindi a chi voleva la solita remissiva gentile questo è andato storto (a me no :-D)

Perchè si preoccupa se non prova quello che provano gli altri?

Cordialmente
[#2]
dopo
Utente
Utente
Vede, caro dottore, ero sicura che mi si sarebbe posta questa domanda.
Approfitto quindi per chiarire un fatto: purtroppo troppo spesso si fa un gran parlare di depressione, al punto che se magari una persona è semplicemente stanca (siamo umani, andiamo in riserva pure noi, no?), molti iniziano a sentenziare che si tratta di depressione. Secondo me è diventata un po' una moda quella di ricercare il problema psicologico o fisico a tutti i costi, anche per una banalità qualsiasi.
Il mio quesito era semplicemente questo: basta davvero il semplice disinteresse per ciò che prima si considerava importante a far scattare l'idea di una possibile depressione, tenuto conto anche il trauma di qualche mese fa? Perché logicamente, avendo subito comunque un trauma, la cosa potrebbe essere possibilissima. E se dovessi aver motivo di preoccuparmi, prenderei immediatamente provvedimenti. Ebbi infatti a suo tempo una forma depressiva, che però dipendeva da un problema fisico e non psicologico, ecco perché sto attenta a non tornare in quello stato.
Come vede, il mio è un semplice desiderio di fare chiarezza, sia perché il tema della depressione e soprattutto dei sintomi depressivi è molto attuale (e spesso trattato in modo un po' confuso, contraddittorio e/o superficiale), sia perché mi trovo io in uno stato di work in progress che mi diverte ma mi interroga allo stesso tempo. :-)
La ringrazio per la cortese e celere risposta. :-)
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Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 231 12 1
Il mio collega le ha posto con le sue domande delle riflessioni produttive. Lei ha risposto mettendo in evidenza che vorrebbe avere chiarito da noi se lei potrebbe avere un problema di depressione oppure No. Questa diagnosi non può essere fatta tramite a mail, ma certamente posso informarla che si parla di disturbo depressivo quando e' la persona stessa a sentirsi ostacolata nelle proprie attivita' quotidiane da tale stato negativo. Poiche' nel suo caso lei non si sente impedita dal suo stato emotivo per quello che fa o vorrebbe fare, tutto ciò porterebbe ad escludere l'ipotesi depressiva. Valuti questo mio ragionamento solamente come ipotesi. Qualora questa considerazione non fosse sufficiente per lei, potrebbe rivolgersi ad uno specialista che attraverso una valutazione psicodiagnostica potrebbe avvalorare o escludere l'ipotesi depressiva. Si dia un tempo di uno, due o tre mesi. Valuti il modo di procedere della sua vita, qualora dovesse riscontrare che il suo stato d'animo le impedisce la sua progettualità, la sua intraprendenza e la sua capacita di azione, in quel caso non esiti e si rivolga ad uno specialista psicologo e psicoterapeuta. Con la speranza di avere dato un utile contributo al suo bisogno di chiarmemto, cordialmente la saluto

Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
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