Ho cercato di parlarne con il mio medico di quest'ansia ma si è limitato a darmi delle gocce di

Gentili dottori, sono una ragazza di 18 anni e ultimamente soffro di attacchi d'ansia. Questi attacchi li noto soprattutto dal respiro affannoso e dalla leggera pressione che sento sulla gabbia toracica e dalla sensazione che qualcosa debba accadere. A volte, l'ansia mi viene di colpo e poi se ne va. Altre volte invece già la mattina appena sveglia mi sento molto agitata e "depressa", anche un singolo sbaglio o un brutto atteggiamento nei miei confronti di un famigliare o una persona importante mi butta il morale a terra, mi chiudo in me stessa e passo le giornate stesa nel letto a piangere arrivando addirittura a pensare al suicidio. In questi momenti è come se la mia testa voglia farmi credere che ho ragione ad avere paura del futuro e di non riuscire in qualsiasi cosa io faccia.
Ho cercato di parlarne con il mio medico di quest'ansia ma si è limitato a darmi delle gocce di tilia tomentosa che a mio parere non sembrano funzionare molto. Da un altro lato ho provato anche a parlarne con l'unica persona cara che ho ma mi ha risposto: "questo brutto periodo passerà". Io però non vedo via d'uscita e a riguardo sono molto negativa. Cerco di pensare positivo ma è come se raccontassi a me stessa un'enorme bugia.
Spero possiate aiutarmi.
Grazie mille.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, dovresti far valutare i tuoi sintomi da uno specialista, quindi o uno psicologo/psicoterapeuta o uno psichiatra. Se si tratta di ansia può essere curata e risolta molto bene. Puoi leggere quest'articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Intanto abbandona pure il pensiero positivo, può fare più danni che altro. Leggi quest'altro articolo:

http://www.giuseppesantonocito.it/news.htm?m=272

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro Psicologo 217 6
(..) In questi momenti è come se la mia testa voglia farmi credere che ho ragione ad avere paura del futuro e di non riuscire in qualsiasi cosa io faccia. (..)

Gentile ragazza, se la sente di parlarci di queste paure che ha verso il futuro, e di questa paura di non farcela? "Qualsiasi cosa faccia" è un'espressione generica, sicuramente dovuta allo stato d'animo depresso che la porta a vedere tutto nero. Provi a focalizzare più razionalmente gli ambiti della vita o le situazioni che la spaventano e che la fanno sentire non all'altezza.

Da quanto tempo avverte queste paure? Erano già presenti prima che iniziasse a soffrire di quest'ansia e dell'abbattimento che ci ha riferito?

Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro
www.psicologicamente.altervista.org

[#3]
dopo
Utente
Utente
Si, già l'anno scorso erano presenti ma non come in quest'ultimo periodo.
Ho tanta paura del futuro. Ho paura di non riuscire in ambito scolastico, universitario e soprattutto lavorativo. Ho paura di rimanere sola anche se devo dire che ultimamente ho pochissimi di amici e forse è questo quello che mi fa stare più male. Ho paura di non riuscire in una relazione. Insomma, potrei farle un elenco lunghissimo. Ora posso solo dirle che tutto mi fa paura del futuro ma le maggiori paure sono quelle che le ho elencato e sono proprio queste paure che mi portano al pensiero del suicidio. Penso a quest'ultimo perchè non ho quesi niente, ora come ora, che mi motivi a continuare. Gli unici sentimenti che riesco a sentire sono quelli negativi quelli positivi, nonostante abbia una meravigliosa persona accanto, non riescono a superare quelli positivi.
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Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro Psicologo 217 6
(..) ultimamente ho pochissimi di amici e forse è questo quello che mi fa stare più male (..)

Forse avere più amici la farebbe sentire protetta e sostenuta rispetto ai suoi timori?

Leggendola si ha la sensazione che si senta molto sola di fronte al suo problema, e purtroppo le persone con cui si è confidata forse non avevano il tipo di formazione necessaria per poter capire realmente cosa sta provando.

In ogni caso, se ha notato che le sue paure, senza alcun motivo particolare, si sono accentuate da un anno a questa parte, accompagnandosi anche ad un senso di demotivazione, è senza dubbio il caso di non far passare altro tempo e chiedere una valutazione specialistica, come le suggeriva il collega. Approfondire la comprensione della situazione che sta vivendo è il primo passo per capire come affrontarla.

C'è qualche difficoltà particolare, per lei, nel rivolgersi ad uno psicologo? I suoi familiari si sono accorti del momento difficile che sta affrontando?
[#5]
dopo
Utente
Utente
I miei familiari purtroppo non si sono accorti e sinceramente non mi va di coinvolgerli. Mia madre abita a 300 km di distanza e mio padre invece è talmente impegnato con il lavoro che spesso gli parlo e neanche mi ascolta quindi preferisco lasciarli fuori.
A parte i soldi che dovrei chiedere a mio padre non credo ci siano altre difficoltà nel rivolgersi ad uno psicologo.
Grazie.
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Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro Psicologo 217 6
(..) I miei familiari purtroppo non si sono accorti e sinceramente non mi va di coinvolgerli (..)

Teme di disturbarli? Si tratta della sua salute, è importante.

E poi è un suo diritto chiedere la giusta attenzione che ogni figlio merita dai suoi genitori. A volte i genitori pensano ingenuamente che vada tutto bene, magari tralasciando, a causa dei propri problemi e impegni, quei piccoli segnali che diversamente coglierebbero.

Sarebbe più giusto che i suoi genitori sapessero come sta, non crede?

In ogni caso, non trascuri questo malessere. Consideri che esistono anche servizi pubblici a cui far riferimento (ASL, consultori...), se ci sono difficoltà economiche.

L'importante è prendere una decisione ed iniziare ad affrontare il problema! Non si scoraggi...

Un caro saluto,
Ansia

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