Una bambina al nido

buonasera sono un educatrice di nido e quest'anno ho un bambina di due anni e mezzo molto timida e riservata e, secondo me, oltre a questo è anche un pò cocciuta, parlando con la mamma ho capito che anche lei da piccola era cosi e anche adesso sia la mamma che il papà rimangono un pò freddini. E' molto legata alla sua cuginetta che sta nel suo stesso gruppo, ma mi rendo conto che è un punto di riferimento molto forte visto che la ricopia in tutto ( ad esempio se la sua cugina non vuole l'insalata, non la prende nemmeno lei),si rifiuta di fare delle attività dove si sente osservata e quindi dove sta al centro dell'attenzione mentre attività e giochi insieme al gruppo le fa tranquillamente, lo stesso durante la psicomotricita, finchè si tratta di correre tutti insieme lei lo fa mentre se gli viene chiesto di fare un percorso da sola si mette ad urlare e piange. Ma anche quando gli chiedo di rispondermi a qualcosa è cosi ad esempio "xxxx che colore è questo?".Lei non risponde e si nasconde e se insisto si mette a piangere. Si rifiuta di fare ogni attività. Ecco io le ho provate tutte ho provato con la dolcezza, ho provato a prepararla prima facendole sembrare tutto un gioco scherzandoci su, ho provato a dirle che deve stare tranquilla perche lo facciamo insieme( lei è molto attaccata a me si è inserita benissimo e comunica molto) gli ho detto anche che se sbaglia non succede niente è un gioco e nel gioco si puo anche sbagliare, ho provato anche la durezza dicendogli che se non fa quella determinata attività non puo giocare con gli altri bambini con la palla, ho provato anche a lasciarla stare per un pò e ad usare l'indifferenza, ma niente tutto inutile. So che è una bambina sensibile e timida ma secondo me sono anche capricci. Mi rendo conto che l'anno prossimo la bambina andra alla materna e non so le altre maestre che tattica useranno, io vorrei che migliorasse un pò, ma non so proprio come comportarmi o perlomeno non riesco a capire se è tutta insicurezza o è più cocciutaggine, perche se fosse solo insicurezza con la durezza la bloccherei, se fosse cocciutaggine forse farei bene ad usarla. cosa ne pensate?e come mi devo comportare?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile utente,

è davvero impossibile dirle se la piccola sia insicura o piuttosto cocciuta, non potendola vedere.
E' importante che se lei ha la sensazione che abbia effettivamente delle difficoltà cerchi di parlarne nuovamente ai genitori, perchè è loro responsabilità occuparsi del benessere della figlia.
Si tratta di una bambina molto piccola, e specialmente se questo è il primo anno che frequenta il nodo e che sta con altri bambini può essere che non si sia ancora del tutto ambientata e abituata alla costante presenza di coetanei con i quali deve imparare a convivere.
Forse lei non ha avuto sufficiente costanza nell'impiegare i vari metodi che ci ha esposto, per ottenere dei risultati potrebbe riprovare a lasciarle più tempo.
Può essere questo il punto?
Non è detto però che la bambina abbia davvero un problema, lo tenga presente.

Cordialmente,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
ma infatti secondo me non è un vero e proprio un problema secondo me è una forte insicurezza che fa parte della bambina ma della quale un pò lei se ne approfitta e la trasforma in cocciutaggine...io proverò a ricominciare con la dolcezza e mantenendo questo metodo un po piu a lungo, nel frattempo parlero con i genitori almeno per capire se a casa fa lo stesso....la bambina la mattina mi corre incontro per salutarmi, insieme alla sua cuginetta e devo dire che da settembre si è aperta molto di piu visto che all'inizio non parlava e non giocava era molto chiusa e da questo punto di vista è migliorata molto, l'unica cosa è che se io non insisto lei non mi svolgerebbe nessuna attività ne di gioco ne di laboratori etc...cmq riproverò a fare qualche passo indietro. La ringrazio della risposta
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Esatto, provi a scegliere un metodo e ad applicarlo più a lungo: se alterna metodi diversi rischia solo di apparire incoerente alla bambina, che migliorerà se avrà a che fare con una situazione stabile e prevedibile, nella quale effettuare i propri progressi sapendo cosa aspettarsi da lei e regolandosi di conseguenza.
Se al mattino la piccola le corre incontro, ed è felice di passare del tempo con lei, significa che ha saputo costruire un rapporto positivo con lei e che ha molte possibilità di esercitare un'influenza positiva nei suoi confronti.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile utente,
insistere a volte porta risultati opposti a quelli che si vorrebbero ottenere.
La spontaneità nel proporre le attività e nel relazionarsi con la bambina, evitando eccessive insistenze e allentando un po' la tensione su di lei, potrebbero aiutarla.

Non sono invece di aiuto categorizzazioni e paragoni con i genitori.

Cordiali saluti



Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Gentile utente,
che cosa significa per lei <<oltre a questo è anche un pò cocciuta>>?

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

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dopo
Utente
Utente
si lo so che a volte insistere porta a risultati opposti ma in qualche modo un semplice gioco lo deve fare. Oggi, ad esempio, ho fatto dei giochini con il colore giallo...prima l'hanno fatto il gruppo: il gioco consisteva che durante la musica si ballava sul tappeto colorato, poi come si stoppava la musica dovevamo metterci seduti sul colore giallo...e lei lo ha fatto tranquillamente, poi ho chiesto di farlo uno alla volta, mettendo una sedia in mezzo dove si siedeva un bambino e io dicevo "vai sul colore giallo", quando ho chiamato lei, è scoppiata a piangere e a gridare mamma, io l'ho presa in braccio l'ho calmata un po e gli ho speigato che era un semplice gioco e che se sbagliava non succedeva niente anzi prendeva un bellissimo premio, lei mi ha fatto capire che dovevo prenderle la mano e farlo insieme e cosi è stato gli ho detto "portami tu dov'è il colore giallo" e lei lo ha fatto gli ho fatto un applauso e gli ho dato un premio.

il fatto che dico che secondo me è cocciuta, è che a volte mi da quest'impressione perchè si blocca anche se gli chiedo una semplice cosa...cmq ringrazio delle risposte e dei consigli
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<io dicevo "vai sul colore giallo", quando ho chiamato lei, è scoppiata a piangere e a gridare mamma... lei mi ha fatto capire che dovevo prenderle la mano e farlo insieme e cosi è stato gli ho detto "portami tu dov'è il colore giallo" e lei lo ha fatto gli ho fatto un applauso e gli ho dato un premio>.

E' proprio cercando di capire cosa le sta comunicando la bimba che potrà man mano regolarsi e stabilire con lei modalità di relazione sempre più efficaci, evitando e/o modificando quelle che creano turbative alla bimba, a lei e alle attività di gruppo.

Cordialmente
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
<<il fatto che dico che secondo me è cocciuta, è che a volte mi da quest'impressione perchè si blocca anche se gli chiedo una semplice cosa>>

Gliel'ho chiesto perchè non esistono bambini che per partito preso non vogliono fare qualcosa, ma bambini che hanno diverse modalità di relazionarsi e di interagire. Come le ha suggerito la D.sa Rinella cerchi di capire cos'è che la blocca. Mi sembra che la bambina le abbia fatto capire che per adesso ha bisogno di "essere accompagnata" nelle attività individuali. Con la rassicurazione probabilmente imparerà a fidarsi di se stassa.

Un saluto.
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dopo
Utente
Utente
grazie a tutti voi per i preziosi consigli!!!
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Grazie anche a lei per il cortese riscontro.