Odio me stesso

gentili dottori, scusate se approfitto della vostro disponibilità per un consulto. sono un ragazzo di 23 anni, di buona famiglia, intelligenza media e costituzione sana, laureato da breve e che ora si sta specializzando. fin qui direi che non ho nulla di cui lamentarmi se non di una dermatite atopica di media gravezza che mi tartassa da quando sono nato. tralasciando la questione dermatologica, per farla breve, l'anno scorso ho deciso di andare da uno psicologo per curare la parte psicosomatica di questa situazione, anche a causa della tendenza a somatizzare i miei problemi e le mie ansie....dopo un anno posso dire di essere venuto quasi a bloccare questo processo di somatizzazione, ma anche che allo stesso tempo tramite l'analisi mi sono accorto di quanto questa cosa abbia inciso sulla mia psiche. a causa dello stretto rapporto di simbiosi che ho sviluppato con questo problema, oltre alle reazioni cutanee devo far fronte anche ad una serie di problemi di carattere psicologico e sociale, come l'introversione, la difficoltà nell'avere rapporti con gli altri, la totale incapacità di avere rapporti coll'altro sesso, ma sopratutto la totale mancanza di autostima. nel corso della mia vita non posso dire di aver avuto problemi di grossa entità, se non quello del rapporto con me stesso, con la mia condizione, colla difficoltà nel'avere a che fare con gli altri. pur superando alcune di queste situazioni, riuscendo a farmi degli amici eavere una vita sociale, e non curarmi del mio aspeteto a volte un po tartassato dalla dermatite, non ho un minimo di autstima e non sono assolutamente mai stato in grado di avere una ragazza....non che ci siano problemi di attrazione verso l'altro sesso...è 1 anno che sono in terapia, ma a volte non vedendo progressi (riguardo all'autostima), tornando nel baratro dell'autocomiserazione alla minima difficoltà, colpevolizzandomi, creandp paranoie riguardo ai miei rapporti con le persone, mi sembra di tornare ad anni fa quando astento avevo 2.-3 amici, a non riuscire a gestire tutto cio.....semplicemente mi deprimo, preferisco stare chiuso in casa, avanti al pc, sapendo fra l'altro che questa situazione non fa altro che farmi male....non so come descrivere questa situazione, semplicemente è un continuo flusso di pensieri negativi rivolti verso me stesso, dovuti a mancanza di autostima, un po di egocentrismo ( diciamo da re del dramma :D ) e un po per mancanza di inziativa, ma non riesco ad uscire da questo stato., dall'alternanza fra la serenità ed il baratro depressivo.....vorrei semplicemente liberare la mia mente da questa nube oscura di pensieri, che mi blocca nel provarci con una ragazza, uscire con gente che conosco da poco....ovviamente non posso sintetizzare il tutto ma per farla breve, pri,a della psicoterapia la vedevo come la normale alternanza della mia vita.,ora so che sono semplicemente delle situazioni mentali, ma senza autostima non so come uscirne...
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazzo,
ha parlato di queste difficoltà con il suo terapeuta? Ha parlato di analisi, avete stabilito degli obiettivi vero i quali orientare il processo di cambiamento?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
'sera, grazie per la risposta......si certo, ne ho parlato e ho anche avuto diversi progressi, ci sono periodi in cui mi sento bene ocon me stesso....ma non so spiegarle il perchè, a volte capitano dei periodi in cui piano piano ricado in depressione/autocommiserazione, come se mi venisse messe una benda sugli occhi e vedessi tutto negativo...è appurato che sono una persoanlità egocentrica visto che mi interesso molto alla mia persona e gli avvenimenti in relazione ad essa...il problema è quando entra in gioco questa ottica negativa...cioè ho bloccato la somatizzazione cosa non da poco, ma sono partito da autostima 0 e continuo cosi, non capisco perchè, nonostante abbia anche ottenuto un importante traguardo come la laurea e mi sia liberato di questo fardello....
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazzo,
è possibile che ci siano degli aspetti del suo modo di essere che lei fa fatica ad accettare e quindi ad integrare nell'immagine di sé al fine di elaborarli, tuttavia permane dentro di lei un'insoddisfazione che non consente alla sua autostima di svilupparsi. Le consiglio di approfondire questi aspetti all'interno dello spazio psicoterapeutico che non ha i limiti di una consulenza on line.
Dermatite

La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.

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