Compartamento bimba di 10 anni

buon giorno, mi trovo all'estero per l'adozione di una bimba di 10 anni che ho avuto in accoglienza (estate - pasqua - natale) dal 2008.In tutto questi anni la bimba è sempre stata direi iperattiva, solare e affettuosissima oltre che molto ubbidiente, ora che finalmente stiamo per diventare una famiglia il suo comportamento è cambiato in maniera negativa e radicale, quasi non la riconosciamo più... mi spiego : da quando siamo arrivati è distaccata, passa le giornate in camera sua con il "nintendo" o con le "cuffiette",quasi si rifiuta di parlare al telefono con gli amici e i parenti che l'aspettano a casa, con noi risponde a volte in maniera aggressiva a volte in maniera svogliata e capricciosa, sembra voler evitare la compagnia mia e di mio marito; inoltre chiede in continuazione di prendere con noi per questo periodo una sua amica dell'istituto che peraltro è gia stata con noi lo scorso fine settimana, ee proprio durante quel periodo il suo comportamento ha messo a dura prova la nostra pazienza.E' stato un continuo prenderci in giro nella sua lingua, un infrangere tutte le norme di buona educazione e comportamento che le avevamo insegnato. Dove abbiamo sbagliato? Sono molto preoccupata per il nostro futuro. Vi ringrazio per una risposta urgente!
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le sig.ra,
è possibile che la bambina stia vivendo male l'allontanamento dalla sua amica (ma il motivo del suo cambiamento potrebbe anche essere un altro), sarebbe importante darle la possibilità di esprimere il suo stato d'animo, sentendosi considerata sarà forse più disposta a relazionarsi con voi.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3 9
Gentile signora,
il percorso di adozione di una bambina di 10 anni è sicuramente un passaggio delicato anche per la bambina stessa che da un lato può trovarsi a vivere l'esperienza positiva di andare a vivere con una famiglia, ma dall'altro significa vedersi sradicata dal suo ambiente che, fino ad ora, ha assolto la funzione familiare.

Suppongo che ci sia un'equipe che sta accompagnando tutti voi in questo percorso; avete provato a confrontarvi con loro e ad esprimere le vostre paure? Se ritenuto opportuno, potrebbe essere utile coinvolgere anche la bambina aprendo a lei questo spazio e cercando di non farla sentire quasi come un oggetto che viene spostato e scambiato.

Cari auguri

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

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Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 218 4 16
Gentile utente,
essendomi occupata per qualche anno di adozioni, mi sentirei di dirle quanto segue: è probabile che la bambina vi stia mettendo alla prova.
Un minore che ha atteso per molto tempo una famiglia e che sicuramente ha sofferto molto per non averne una sua, quando viene adottato può mettere in atto comportamenti provocatori per verificare se i neo genitori lo amano in maniera incondizionata o se lo "rispediscono al mittente".
Può darsi che la bimba, dopo avervi "corteggiato" nel periodo dell'accoglienza ed infine conquistato, vi stia mettendo alla prova. Quindi non scoraggiatevi e continuate a starle vicino con amore, accettando anche questi suoi momenti di isolamento e di distacco nei vostri confronti.
Confrontatevi in ogni caso con lo psicologo che ha seguito la vostra adozione (immagino che continuiate ad avere dei colloqui di monitoraggio della situazione).

Molti auguri.

Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto Vi ringrazio per le immediate risposte, replico per gradi a quanto da voi ipotizzato.
Per quanto riguarda la Dr.ssa Camplone posso dire di chiedere più volte al giorno alla bimba se va tutto bene, se è felice, se ha bisogno di qualcosa. Le sue risposte variano da un sintetico "si" a un "non lo so".
Purtroppo non abbiamo uno psicologo che ci segue in questo percorso, per cui in questo momento non sappiamo come comportarci con la bimba, quali atteggiamenti assumere per non rischiare di compromettere tutto il lavoro fatto in precedenza.
E' assolutamente certo che appena torneremo a casa ci affideremo ad uno specialista che possa accompagnarci in questo difficile ma bellissimo percorso.
Codiali saluti
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le sig.ra,
vorrei segnalarle questo sito

http://www.raccontiamoladozione.net/

all'interno del quale potrà trovare testimonianze di genitori con i quali confrontarsi anche se a livello virtuale.
In ogni caso cerchi insieme a suo marito di non trasmettere la sua preoccupazione alla bambina e di entrare in relazione con lei attraverso il gioco.