La stanza mi sento come

Gentile Dottore,
le scrivo perchè nell'ultimo periodo della mia vita ho sviluppato una forte insicurezza per quanto riguarda la mia vita affettiva e i miei studi!
Sto svolgendo una tesi sperimentale e sono seguita da una ricercatrice che non fa altro che stuzzicarmi continuamente,rimproverandomi per ogni cosa.A volte se c'è un qualche problema non chiede nemmeno chi è stato ma si rivolge direttamente a me,in più non mi chiama mai per nome ma continua a dirmi Tu...tu...tu!Mi mette in difficoltà.Riesce a farmi venire la tachicardia,mi sento paralizzata e non riesco a sbloccarmi.Sono una persona intraprendente ma quando c'è lei accanto a me mi sento incapace e timorosa.Non riesco a muovermi per la stanza mi sento come in imbarazzo continuo e sotto pressione.Non so cosa fare!Oggi dopo continui dispetti sono riuscita a risponderle a tono ma tanto non cambia atteggiamento.
Mi preoccupo per la mia sensibilità,vorrei essere più forte e più sicura di me!
mi sento una "formica"...nonostante tutto so di essere una persona che vale.Sto per completare i miei studi che ho affrontato con molta dedizione e cura.
Vorrei tanto far emergere me stessa,dimostrare quello che valgo veramente.
Ma sembra tanto difficile.
Vorrei tanto capire perchè si comporta così nei miei confronti.Io proprio non capisco...!!!!
[#1]
Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Probabilmente per sue problematiche individuali (azzardo un'idea senza conoscervi), la dottoressa ha un bisogno di rivalsa che sfoga su di lei, che le è necessariamente inferiore per ruolo. Ma questo non vuol dire che lei si debba sentire così anche come persona.

La situazione è delicata, lei ha bisogno di questa persona per laurearsi, e la ricercatrice si approfitta della sua posizione (non è nè la prima nè l'ultima, purtroppo).

Pensi che questa può essere una buona occasione per sperimentarsi nelle relazioni di ruolo e professionali che potrà incontrare anche nel suo futuro lavorativo e la utilizzi per capire meglio se stessa, che cosa in particolare le pesa e quali punti di forza può far valere.

In quali situazioni in particolare si sente "formica" e in quali le è capitato di sentirsi "gigante"?

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

[#2]
Dr.ssa Daniela Iannini Psicologo, Psicoterapeuta 2
Gentile utente,
troppo spesso in ambito lavorativo e nella vita privata si incontrano persone che ci fanno sentire a disagio e che si comportano in modo aggressivo e non chiaro nei nostri confronti.
Noi non possiamo cambiare il loro atteggiamento, ma possiamo intervenire su noi stessi!
Non dimentichi mai i suoi punti di forza, ma sia consapevole di essi e li valorizzi. Già questo piccolo passo la aiuterà a far crescere la fiducia in se stessa e l'autostima, rendendola più forte e più sicura nell'affrontare situazioni di dasagio.

Dr.ssa Daniela Iannini
Psicologa Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale