Un anno che stavamo insieme ho visto

Salve a tutti,
sono una ragazza di 24 anni e convivo da quasi quattro anni col mio ragazzo di 32 anni. Abbiamo cominciato a frequentarci 6 anni fa e all'inizio anche se vivevamo una storia a distanza e ci potevamo vedere solo al sabato e domenica, era tutto perfetto sesso in primis. Dopo però circa un anno che stavamo insieme ho visto in lui un grosso calo del desiderio. Inizialmente ho pensato di tutto anche che potesse avere un'altra persona. Siamo stati più di un anno senza fare sesso, abbiamo parlato tante volte del problema ma la sua risposta era sempre la stessa e cioè che anche nelle sue storie passate, perdeva l'interesse sessuale nei confronti della partner. Dopo aver passato del tempo insieme per una vacanza abbiamo ripreso a fare l'amore, ma non posso dire in modo "regolare". Ancora oggi capita che stiamo dei mesi senza fare sesso, ma ci limitiamo al sesso orale e, quando lo facciamo, mai più di una volta a settimana.Premetto che ci amiamo tantissimo e che ne a me ne a lui è mai passato per la testa di lasciarci per questo motivo!! Tante volte ho pensato di esser io il problema, di non piacergli fisicamente, di non essere capace, di non eccitarlo abbastanza... lui ha sempre negato quando gli ponevo questi problemi, però so (perchè diciamo che l'ho beccato) che si masturba e a me questo fa star male perchè dico: perchè se comunque ha stimoli sessuali non viene da me? E da qui il dubbio di non essere capace... Lui è una persona abbastanza introversa e fa fatica a parlare di certe cose, è molto timido anche sul sesso!Ho provato ad accennare che forse sarebbe meglio una visita da uno psicologo, ma non ne vuol sentire parlare. Io non so come fare, vorrei avere + contatto fisico con lui, ma ho paura di essere respinta come già capitato in passato. Sono diventata molto insicura di me ho paura di non essere in grado di fargli provare piacere e che lui possa fare il confronto tra me e le sue ex... questa situazione comincia a pesarmi, anche perchè non ne parlo mai con nessuno. Cosa c'è che non va nella nostria storia? Perchè non possiamo avere una vita sessuale normale? Scusate se mi sono dilungata, grazie per l'attenzione.
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile uetnte,
in prima battuta le consiglio vivamente una consulenza presso uno Pschiatra (meglio se esperto in Sessuologia) in quanto uno dei primi sintomi depressivi è il calo di desiderio sessuale. E' opportuno pertanto escludere tale evenienza e in caso opposto prednere le opportune contromisure.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Dr.ssa Tiziana Teruzzi Psicologo 20 3
Gentile Utente,
leggendo le sue parole cariche di preoccupazione da un lato, di amore per il suo compagno dall'altro ho avvertito la sensazione che la difficoltà che lamenta testimoni una più radicata resistenza a entrare in intimità comunicativa, mentale, emozionale, non solo fisica.

Mi pare di intuire che fate fatica a parlare e a condividere quello che provate e pensate (lei scrive che ha paura di essere respinta, lui invece che pensa?). Una relazione di così lunga durata merita un po' di attenzione, si concentri, anzi concentratevi sulla coppia, non sul cercare colpe a vicenda.
Provate a parlarne con uno psicologo, in coppia, che vi sappia supportare nell'aprirvi vicendevolmente e col tempo a ritrovare la voglia di stare insieme.

Cari auguri

Dott.ssa Tiziana Teruzzi

www.tizianateruzzi.it

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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Utente,
concordo pienamente con quanto espresso dalla collega Teruzzi.
Penso che se la situazione è così come Lei la descrive non possa attendere ancora una soluzione. Questo generalmente rappresenta un serio problema all'interno della coppia e a lungo andare potrebbe logorare il rapporto. Il mio consiglio è di tornare a parlarne con il suo compagno manifestando inequivocabilmente l'intenzione di comprendere e risolvere questo problema che è del suo compagno ma coinvolge e fa soffrire anche Lei, se si è una coppia le decisioni che riguardano la coppia vanno prese in due, per definizione.

Cordialmente
Ilenia Sussarellu
i.sussarellu@libero.it

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Ringrazio davvero di cuore per le Vostre cordiali risposte... So che dovremmo andare da uno psicologo, ma il problema è che lui proprio non ne vuole sapere!! Si rende conto anche lui dei problemi che abbiamo ma, forse per paura di affrontarli, non vuole parlarne più di tanto o meglio per lui le priorità sono sempre state altre. Il lavoro, la stabilità economica ad esempio. A volte vado sull'argomenteo anche scherzando, ma quando mi faccio più seria lui svia il discorso, io quindi lascio cadere tutto perchè non voglio assillarlo. La mia paura è che lui non voglia risolvere il problema perchè in fondo, gli va bene così. Mi ha sempre detto e ripetuto più volte che il sesso per lui non è prioritario e son d'accordo anche io, ma non pensavo di non dover fare l'amore per più di uno, due o tre mesi!! Dott.ssa Teruzzi, quando dice che il problema non è solo fisico ha perfettamente ragione. Io mi blocco, nel senso che non mi espongo più di tanto nel fargli capire che in quel momento voglio stare con lui perchè ho paura di risultare inopportuna e ridicola ai suoi occhi. A parte il sesso abbiamo un rapporto davvero stupendo!! Ci divertiamo molto insieme, ridiamo e scherziamo sempre, dividiamo tutto a metà, quel che è mio e suo e quel che suo è mio. Lui è una persona estramente generosa e sono convinta che farebbe di tutto per me!! La mia più grande paura, come dice la Dott.ssa Sussarellu, è che tutto questo venga distrutto dal nostro problema col sesso. Non me lo potrei perdonare, ho trovato la persona della mia vita, vogliamo passare la nostra vita insieme e avere una famiglia...perdersi per il sesso sarebbe davvero un grande dolore.
Scusate se mi dilungo sempre, ma sono riuscita a "sfogarmi" un po'.
Grazie per l'attenzione e per il bellissimo servizio che offrite!
Buon lavoro.
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Dr.ssa Isabella Mezzetti Psicologo 7 1
Cara utente,
spesso l'idea comune secondo la quale nella coppia l'intimità sessuale rispecchia fedelmente l'intimità emotiva si rivela errata, come nel vostro caso: una forte intimità emotiva nutrita dalla condivisione e dall'impegno reciproco è associata ad un blocco della sessualità, seppur parziale poiché riferisce contatti sessuali, anche se non frequenti. Il fatto che lei desideri il suo fidanzato è estremamente positivo, significa che non è disposta a rinunciare ad una parte vitale del vostro rapporto. E' molto apprezzabile che abbia richiesto un consulto cominciando ad attivarsi per affrontare il problema, faccia presente al suo fidanzato quanto è importante per lei.
Chi smette di desiderare o desidera meno il sesso, solitamente non percepisce il problema, è proprio il partner a soffrirne di più e a spingerlo a chiedere una consulenza sessuale di coppia. Una consulenza di coppia vi aiuterebbe a chiarire i meccanismi del desiderio sessuale, ciò che lo alimenta e ciò che lo inibisce. Ad esempio, una reazione di ansia associata alla sensazioni erotiche può portare a sopire il desiderio attraverso pensieri negativi su di sé, sul partner o sul sesso. Il suo fidanzato potrebbe rendersi conto che ha un ruolo attivo nella problematica, seppur in modo inconsapevole e involontario e potrebbe utilizzare delle strategie per aumentare il proprio desiderio, per esempio alimentando le fantasie erotiche.

Dr.ssa Isabella Mezzetti