Comportamento sessualizzato in una bambina di quattro anni

Salve. Scrivo per chiedere un consulto su due bambini con cui ho avuto a che fare un pomeriggio, facendo da animatrice a una festa. La prima ad aver destato la mia attenzione è una bambina di quattro anni che ha mostrato comportamenti sessualizzati espliciti e, secondo me, allarmanti di cui io ero l’unico bersaglio. Ecco degli esempi:
- cercava ripetutamente di spogliarmi;
- infilava le mani sotto la mia maglietta;
- cercava contatti oro-genitali tra la sua bocca e le mie parti intime;
- voleva baciarmi sulla bocca, anche con la lingua;
- cercava di leccarmi il collo e il seno;
- simulava dei rapporti sessuali spingendo il bacino verso il mio;
- a un certo punto, mentre era seduta in braccio a me, ho per sbaglio strofinato la scarpa fra le sue gambe e lei ha simulato dei versi di piacere dicendomi poi "mi hai fatto una puntura" e seguendo a mettersi in una posizione provocante (a quattro zampe, con il sedere in mostra).
Un'altra caratteristica del suo comportamento è che agiva in maniera compulsiva: non c'era verso di farla smettere neanche per pochi minuti. Tuttavia va detto che la bambina mi è sembrata per altri versi molto allegra, spigliata, collaborativa e partecipe ai giochi, né aggressiva né succube, equilibrata. Dunque, se da un lato non mi spiego l'origine di quei comportamenti, inadeguati alla sessualità di una bambina così piccola, dall’altro nemmeno la serenità e lo spirito ludico con cui li metteva in atto. È esagerato prendere in considerazione la possibilità di un abuso, non necessariamente fisico (anche esposizione a materiale pornografico)?
Con ciò mi ricollego all’altro bambino, figlio di una coppia di amici molto stretti dei genitori di lei. Ciò che ho notato nel breve tempo trascorso con loro è che spesso si scadeva in battute a sfondo sessuale e allusioni spinte che riguardavano i bambini stessi. A prendere l’iniziativa in tal senso erano i genitori del bambino, lui di nove anni, che lo incitavano a “trombarsi tutte le bambine”. Ho pensato che potrebbe aver attuato lui tali comportamenti e la dimensione ludica in cui ciò avverrebbe spiegherebbe forse perché la bambina sembra tranquilla e non spaventata. Tuttavia non ho notato affatto dell’interesse da parte del bambino, che anzi appariva disgustato alla sola idea di scambiarsi un bacetto. Non mi sento di scartare totalmente l’ipotesi che, quando sono soli, provi a esplorare il corpo della bambina, ma da ciò che ho potuto osservare non mi è sembrato che nutrisse anche solo della curiosità. C’è altro che vorrei dire su di lui, ma ne tratterò in una domanda separata.
La ringrazio anticipatamente se, intanto, potrà chiarirmi la situazione della bambina e come sarebbe giusto agire. Da una conversazione che ho avuto con la madre di un altro bambino presente ho potuto apprendere solo che la bambina passa molto tempo a casa di altri e che viene spesso affidata a un’associazione religiosa di cui i genitori fanno parte e che talvolta li spinge a non essere presenti.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

la questione è molto delicata.
Da quanto ci riferisce non si può escludere che la bambina abbia subito molestie di natura sessuale (anche l'eventuale esposizione a materiale pornografico lo è), ed è importante procedere con estremo tatto ed estrema cautela perchè mi sembra di capire che lei non aveva mai avuto a che fare con la piccola prima d'ora e che quindi non ha presente come si comporta di solito e non ha molte informazioni sul suo conto.

Se ho capito bene lei conosce solo la famiglia del bambino: esclude la possibilità di parlare con la mamma della bambina per farle presente quello che ha potuto osservare nel suo comportamento?

Ci sono stati altri adulti che hanno visto come si comporta la piccola e che hanno commentato quello che hanno visto?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

l'abuso sessuale è un tema delicatissimo, e su cui si parla spesso a sproposito o di cui non si parla affatto per paura di sollevare polveroni. Basta sapere che anche la prevenzione dell'abuso spesso incontra difficoltà proprio perchè le persone hanno paura di confrontarsi con un tema così delicato.

In generale direi che il comportamento della bambina potrebbe NON denotare alcunchè di anomalo, nel senso che non ho capito se Lei vedeva questa bimba per la prima volta o se già la conosceva. Se gli stessi comportamenti fossero stati agiti con un bimbo di 4 anni, la cosa potrebbe rientrare nella normalità (gioco).
In generale i comportamenti "problematici" sono:
Penetrazione orale, vaginale o anale di bambole, oppure la penetrazione orale, vaginale o anale di altri bambini o di animali, obbligare altri compagni ad esibire i genitali, simulare l’atto sessuale dopo essersi tolti i vestiti.

In generale i bimbi non hanno alcuna consapevolezza o malizia in merito alla sessualità.

Non c'è solo l'abuso da considerare. E se si trattasse di ritardo mentale della bimba? I ritardati mentali fanno fatica a gestire distanze e relazioni (cioè dopo 3 minuti l'altro diventa il migliore amico). Quindi potrebbe essere una bimba non così abile a relazionarsi con un adulto che non conosce. O magari è abituata così, senza regole.

Per quanto riguarda il comportamento dei genitori del bimbo, diciamo che andrebbero scoraggiate espressioni come quella da Lei citata.

Però La invito anche alla prudenza per queste situazioni, semplicemente perchè sono molto delicate, bisognerebbe avere la certezza del fatto (e un consulto on line, con tutta la buona volontà, è troppo riduttivo) e anche avendo la certezza, il focus di un intervento è il meglio per il minore.

Attenzione perchè in queste situazioni il bimbo fa sempre tanta fatica a capire che sta succedendo e a NON sentirsi in colpa (ad es se viene allontanato da casa e inserito in una comunità).

Quindi rinnovo l'invito alla prudenza.

Se vuole approfondire può leggere questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1235-la-prevenzione-dell-abuso-sessuale-sui-bambini.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1095-il-pedofilo-chi-e-e-come-riconoscerlo.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1072-che-cos-e-l-abuso-sessuale.html

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Purtroppo, avendo a disposizione un numero di caratteri limitati, nel precedente messaggio non ho potuto esporre la situazione per esteso.
Non conosco la famiglia di questa bambina, che ho incontrato per la prima volta proprio quel pomeriggio. Escluderei la possibilità di un ritardo mentale, perché al contrario la bimba era molto sveglia, attiva, spigliata, così tanto che le avrei dato più anni di quelli che effettivamente ha. È vero però che ha manifestato subito un forte attaccamento nei miei confronti, ma devo dire che mi capita con molti bambini quindi è forse dovuto al fatto che mi tuffo nei loro giochi come se fossi una loro pari. Ad ogni modo, è l'unica ad aver ricercato contatti sessuali così espliciti e ossessivi, reagendo in maniera aggressiva (è arrivata a colpirmi) quando glieli negavo. Mi ha molto sorpresa, ripeto, l'episodio in cui ha simulato piacere perché avevo strisciato una scarpa fra le sue gambe, seguito dalla frase "mi hai fatto una puntura" e dall'atteggiamento provocante che ha assunto. Ha provato inoltre a penetrarmi attraverso i vestiti con una spada giocattolo, chiedeva insistentemente di essere il suo fidanzato o lei il mio, avvicinava la sua bocca alle mie parti intime e descriveva situazioni a contenuto erotico, anche se non penetrativo. Insomma, ha dimostrato di avere una conoscenza in merito al sesso piuttosto estesa per una bambina di soli quattro anni che da qualche parte deve pur aver preso. Non mi spiego, inoltre, la sua insistenza compulsiva: le giuro che per tutto il pomeriggio ho dovuto lottare continuamente per togliermi le sue mani di dosso e che non ha smesso un solo istante di cercare di spogliarmi, al punto da aver strappato la mia maglietta. Un'altra bambina, di cui lei è amica, ha cercato di imitarla, ma il suo atteggiamento era di gran lunga meno malizioso e più ingenuo, poiché si capiva che stava solo imitando un comportamento che nemmeno ben capiva.
La bambina ha usato anche espressioni come "ti piscio in testa" e i genitori dell'altro bambino, in sua presenza, hanno fatto delle allusioni sul suo conto dicendole che sarebbe diventata una mangiauomini (con altri termini). Tuttavia non mi ha dato da pensare che si sentisse minacciata in presenza loro o dei suoi genitori, perciò a occhio ricercherei la causa o fuori dalla famiglia (dato che passa molto tempo con estranei) o nell'esposizione a materiale pornografico che magari l'ha colpita ma non traumatizzata (perché, ripeto, attuava quei comportamenti in maniera scherzosa, pur essendo insistente).
Non so con chi parlarne perché non conosco i genitori né i suoi insegnanti di scuola materna. È possibile che la riveda in futuro, ma non so quando accadrà.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Nella sua città c'è questa associazione che si occupa di violenza contro le donne: www.thamaia.org/chi-siamo

Le consiglio di prendere contatto di persona con loro e di chiedere di parlare con una delle psicologhe, in modo tale da affrontare la questione di persona e da stabilire se, come e a chi segnalare quello che ci ha riferito.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sul caso da lei riportato si possono solo fare ipotesi, che vanno prese quindi come tali. Sono tanti i fattori che possono incidere, capire se un bambino è stato o no abusato può essere difficile di persona, si figuri per email. Perciò la invito a non trarre conclusioni di alcun tipo, ma piuttosto a tener conto delle informazioni in più che sta ricevendo e, semmai dovesse ravvisarne la necessità, e solo dopo averci riflettuto a lungo, di avvisare i genitori della bambina. Sarà compito loro preoccuparsi e indagare, se del caso. Per i genitori del bambino, invece, credo servirebbe a poco avvisarli.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Non e' possibile fare ipotesi o supposizioni osservando una sola volta il comportamento della bambina, e non essendo addetti ai lavori.
Le suggerisco di non arrivare a conclusioni affrettate, potrebbe avere emulato un gioco visto fare in tv o da altri compagni, non per forza simulare un rapporto sessuale.
Inoltre, soltanto i genitori, sono i responsabili dalla piccola, una segnalazione da parte sua potrebbe anche indisporli, anche se per il bene della bambina.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Per rispondere a tutti: sono consapevole che, avendo visto la bambina una sola volta, sarebbe azzardato trarre conclusioni su un argomento così delicato, infatti non mi sono spinta ad affermare alcunché. Capisco anche che mettere al corrente i genitori di queste mie preoccupazioni potrebbe ottenere il solo effetto di farmi apparire come un'impicciona, proprio da ciò nasce il mio disagio. Se da un lato so di non poter fare diagnosi, dall'altro penso che trascurare questi indizi, che a mio avviso non rientrano del tutto in un comportamento normale, si rivelerebbe una scelta sbagliata se la bambina avesse davvero dei problemi. Credo che aspetterò di vederla ancora altre volte, cosa che potrebbe accadere al più presto, nella speranza di capire se è davvero il caso di allarmarsi.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Bene, prudenza e tatto, sono sicura che le faranno compagnia nel comportamento da seguire.
Saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' lodevole il fatto che lei si stia interessando e preoccupando di una bambina che per lei non è nessuno e che ha visto una volta sola, e sarebbe auspicabile che tutti gli adulti facessero altrettanto e non si girassero dall'altra parte di fronte a situazioni più o meno o gravi con le quali entrano in contatto.

Per evitare però di fare qualcosa di dannoso, e per capire come sia meglio regolarsi, penso sia opportuno che lei contatti di persona chi si occupa di violenza sessuale nella sua zona per confrontarsi e valutare meglio la questione, perciò rifletta sulla possibilità di rivolgersi all'associazione che le ho indicato (o ad un esperto in materia).

Spero che lo farà, ci tenga aggiornati su eventuali novità.
Cordialmente,
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Dr. Maurizio Brescello Psicologo 102 1
Direi che la questione merita la massima attenzione. Su una cosa non avrei molti dubbi, cioe' che il comportamento della bambina non e' affatto nella norma, ma nemmeno se fosse agito da un bambino. Cercherei di contattare qualche struttura di neuropsichiatria infantile e i servizi sociali per capire meglio come procedere.

Dr. Maurizio Brescello