Cosa fare

salve!
avrei bisogno di un parere.
6 mesi fa ho litigato con un mio caro amico (10 anni di amicizia, migliori amici io 21 anni, lui 20)
il suo carattere:
molto selettivo, impaziente, o e' tutto bianco o e' tutto nero, nn ha mezze misure, "sono l'unico furbo al mondo", timido e chiuso impacciato in dialoghi con estranei, nn si adatta facilmente a una situazione intorno a lui,
ha le sue idee e anche se sono sbagliate fin che nn sbatte il naso nn e' contento, nn ascolta quelle degli altri.
la classica testa dura! per il resto ottima persona.
6 mesi fa incominciammo a lavorare 8 ore al giorno insieme( tutte e 2 operai nello stesso settore),dopo 2 mesi questo carattere divento' cosi' amplificato e violento che dopo molti maltrattamenti da parte sua, (perche' solo lui fa le cose bene, io no) e parole spese da parte mia per fargli capire che doveva "darsi una regolata" ho deciso di nn parlargli piu' infatti il giorno dopo nn gli parlai per tutto il gg, e cosi per i 4 mesi successivi.
ora nn lavoriamo piu' in sieme perche' ho cambiato lavoro, ma ci troviamo nella stessa compagnia (senza parlarci).
a me sinceramente dispiace perche' 10 anni sono tanti.
speravo che dopo tutto questo tempo avesse capito che ha sbagliato, ma a oggi nn ha ancora mosso un capello per chiedere perdono per il suo comportamento,
sinceramente credo che sia anche un po' amareggiato dal fatto che nn gli ho piu' parlato (all'inizio anche male).
ora nn so che fare se aspettare ancora un suo cenno, oppure devo buttarmi io
anche se non saprei, perche' e' lui che ha sbagliato (ma la sua testa dura nn glielo fa ammettere) anche nel torto ha ragione.
credo che dovro' farmi avanti io per primo perche' conoscendolo non credo che lui abbia le palle per farlo.
ma come fare con il suo carattere estroverso? mi potede dare dei consigli.
ho pensato di mandargli un messaggio con scritto se voleva parlarne della situazione dove e quando. (dal vivo ovviamente). io sono flessibile, e ho la coerenza per affrontare questi argomenti delicati ma lui NOOOOOOO NN AVREBBE PAZIENZA E VOGLIA!
come approcciarmi!


[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

in questi casi è sempre piuttosto complicato dare da qui una valutazione, perchè non conosciamo nè Lei nè il Suo amico, nè i dettagli della situazione. Inoltre l'unica persona che potrebbe valutare è Lei. Come si sente adesso, dopo tanto tempo che non rivolge la parola al Suo amico?
E quali valutazioni ha fatto in merito alla situazione? Come pensa che potrebbe reagire questo Suo amico?
Come crede che potrebbe reagire Lei di fronte al comportamento ipotizzato del Suo amico?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gent.mo Signore, dalle Sue parole e dall'interesse che esprimono dimostra di provare verso questo Suo amico un vero affetto, che forse si e' scontrato con qualche ostacolo ma non e' andato in pezzi. Segno che era solido. Ascolti le Sue emozioni allora e non cerchi di pianificare strategie difensive. Condividendo la compagnia non manchera' occasione di scambiare una parola, un sorriso, in modo spontaneo. E allora capira' da solo cosa fare. Se l'amicizia che ha condiviso con il ragazzo di cui stiamo parlando e' mai esistita o no. Non cerchi rivinicite, si approcci al Suo amico come i tanti anni di conoscenza Le suggeriranno. Ha mai pensato che potreste essere due personalita' complementari?: dove Lei e' flessibile lui non lo e" e via di seguito.
In bocca al lupo e se vuole ci faccia sapere come e' andata.
Cordiali saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Credo non ci siano nè regole, nè strategie, dopo ben dieci anni di amicizia e di scambi emozionali.
A volte basta poco, per far tornare tutto come o meglio di prima.
Due caratteri improntati a diversità, credo rappresentino un valore aggiunto all'amicizia, non un impedimento o un disagio.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
frequentando la medesima compagnia, non le è mai capitato di parlarne con un amico comune per avere un'idea su cosa questo suo ex-amico pensi rispetto ad un eventuale riavvicinamento?

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#5]
dopo
Utente
Utente
grazie per le numerevoli risposte!
rispondo alle domande della dottoressa Angela.
1) sono abbastanza offeso, per il modo in cui mi ha trattato , ma pronto a passarci su, perche' so che nel suo animo e' una persona bravissima, ma con sentimenti duri come la pietra, e ha molta difficolta nel esternarli, mi interrogo chiedendomi se la mia reazione e' stata esagerata, sono nervoso per l'aria che si e' venuta a creare, dispiaciuto per aver staccato i contatti con il mio migliore amico, mi sento un po' a disagio.
2)le mie valutazioni sono: credo che si sia creata una situazione INUTILE e che crea solo problemi.
3) nn saprei come potrerbbe reagire perche' nn so come la sta' vivendo adesso, ma credo che lui si sia offeso pesantemente, e ora credo che pensi che io sia uno stronzo uno schifoso ecc. per il modo in cui io mi sono comportato, (ma lui nn e' in grado di farsi un auto analisi e ammettere che ha sbagliato lui nn io e che io mi son comportato cosi' per la situazione che lui a creato... credo che sia piu' forte di lui capirlo)
4) io se facesse capire sinceramente un po' che si sta' pentendo, e che e' interessato a risentirci, NESSUN PROBLEMA CANCELLO TUTTO (ma ho capito che ha capito), nel caso contrario e difficile, io nn lo obbligo a rispondere quello che voglio sentire ma caso mai dicesse di no, penso cercherei di farlo ragionare ancora per un po'.

PS. PER TUTTI !! !! !!
pultroppo la nostra compagnia nn e' molto tendente al mettersi immezzo alle situazioni , anzi e' del tutto neutrale.
nel senso che in ben 6 mesi nessun mio amico mi e' mai venuto a parlare della situazione che si e' creata, tantomeno se volevo una mano, o come si oteva fare per chiarire la situazione.
eppure sono gli amici che vedo sempre!
quello che mi preoccupa molto e che questa TESTA DURA MA TANTO DURA FIDATEVI!!! dato il suo carattere nn e' in grado di ponderare e misurare la situazione! cioe' potrebbe comodamente rispondermi ! vai a quel paese avevi solo da pensarci prima lasciandomi li su 2 piedi. O nella peggiore delle ipotesi nn ci sarebbe neanche l'occasione di incontrarci e potrebbe arrivarmi per vie traverse il messaggio (ha detto che nn gli devi rompere le scatole)

e' una persoma molto difficile da prendere!
nn scrivo a caso a esperti per una litigata da bambini.
[#6]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Se è pronto a passarci su e, se non ho capito male, ha preso la decisione di parlare con questa persona, credo che l'unico passo che resta da fare è proprio affrontarlo, in maniera pacata e non giudicante.

Non possiamo fare previsioni sulla Sua reazione, o meglio possiamo aspettarci eventualmente che non risponda come Lei vorrebbe.

In tal caso che cosa farà? Vedo che Lei ha già preso in considerazione questa ipotesi...
[#7]
dopo
Utente
Utente
se lui nn ha intenzione per nessun motivo di riallacciare la nostra amicizia,
nn credo sia il caso di insistere piu' che tanto! perche' se davvero ci tenesse, la penserebbe nell mio stesso modo.
in fin dei conti nessuno dei 2 ha fatto dei torti irrisolvibili !!!
io credo che questo sia stato uno sbandamento, e che e' possibile ritornare in carreggiata senza essersi fatti male. solo qualche bollo.
ma bisogna vedere se lui la pensa anche cosi'!
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Speriamo bene, ci tenga informati.
Saluti
[#9]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> speravo che dopo tutto questo tempo avesse capito che ha sbagliato, ma a oggi nn ha ancora mosso un capello per chiedere perdono per il suo comportamento
>>>

Scusa, ma se tu per primo lo definisci come una TESTA DURA, di quelli che ha sempre ragione lui e gli altri torto, ti sembra davvero realistico aspettarti che venga a chiedere scusa?

Quando in un'amicizia si è uno testa dura e l'altro ragionevole, spesso dev'essere quello ragionevole a esserlo per tutti e due.

Perciò, se non sarai tu a fare il primo passo, potresti restare ad aspettare un bel pezzo.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com