Nausea panico

buongiorno, volevo un aiuto.
mi chiamo marina e ho 20 anni.
circa 10 giorni fa, mentre stavo guidando, sono stata sorpresa da un attacco di panico. tachicardia, tremore, paura di morire per infarto...
adesso mi è venuta la paura di uscire, stanchezza e una continua nausea che però non si risolve in vomito ma solo in saliva.
sono andata da una psicologa e sto prendendo xanax sotto consiglio medico.
ne uscirò?
e questa nausea continua=
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Dr.ssa Rosaria Daniela Bella Psicologo, Psicoterapeuta 4
Cara Marina,
la tua paura di uscire dopo un attacco di panico viene definita "ansia anticipatoria";nonostante la tua breve descrizione ritengo abbia fatto la cosa giusta rivolgendoti a degli specialisti che potranno sicuramente aiutarti nel superare questo momento.
Non ho ben capito se il consulto psicologico è stato unico o se hai intrapreso un percorso psicoterapeutico. Penso che oltre al farmaco sul quale non posso esprimermi,sia più efficace abbinare, come ormai scientificamente appurato, una psicoterapia che possa sciogliere il nodo del tuo disagio simbolicamente rappresentato dalla crisi di panico.
Cari auguri

Dott.ssa R.Daniela Bella

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
grazie della sua veloce risposta. :-)
il consulto psicologico non è unico, è stato il primo ma continuo ad andarci.
lo xanax all'inizio non volevo prenderlo, ma poi per questa nausea, che secondo il mio dottore è causata dallo stress e dall'ansia, ho iniziato a prenderlo. l'ho iniziato proprio ieri.
tutto è iniziato quando per natale è morto per infarto il padre di una mia cara amica. da lì ho iniziato ad avere paura anch'io, nonostante abbia 20 anni, pratichi sport e abbia sempre avuto elettrocardiogrammi perfetti.
poi alla tv ho sentito della meningite, e al primo mal di testa avevo paura.
adesso per questa nausea (che le ripeto, si risolve solo in salivazione), ho paura di avere qualche malattia tipo gastrite.
per la stanchezza e la fatica a fare respiri profondi, ho paura di avere qualcosa tipo distrofia muscolare.e poi, più leggo su internet e più mi spavento!
ho sentito ben 3 dottori, mi tranquillizzo lì per lì, ma poi le paure tornano...
sto cercando anche di obbligarmi ad uscire!!!
insomma, sono proprio "grulla"! :-) scusate il dialetto toscano! :-)ma voglio uscire da questa situazione e tornare alla mia fantastica vita di prima!!! :-)
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

in realta' il trattamento farmacologico prescritto puo' non essere sufficiente per la sua sintomatologia e comunque non puo' essere protratto per molto tempo.
Devono certamente essere escluse anche le cause organiche, che non vuol dire avere una malattia grave ma avere dei sintomi legati ad alcune condizioni cliniche molto frequenti.

Credo che sia opportuno fare in ogni caso uno screening ematologico comprensivo degli ormoni ed anticorpi tiroidei e consultare uno psichiatra per una adatta introduzione farmacologica.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
grazie per le Vs cortesi risposte.
Stamattina mi sono fatta visitare dal mio medico di famiglia, che ha escluso qualsiasi tipo di causa organica, ma comunque, soprattutto per tranquillizzarmi, mi ha fatto fare esame del sangue e delle urine.
Ho preso anche appuntamento per domani da uno psichiatra che lavorerà in sinergia con la mia psicologa.
Ma posso dire di soffrire di disturbi da attacco di panico anche se mi è accaduto (finora, facendo gli scongiuri)una sola volta?
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

per fare diagnosi sono necessarie alcune condizioni di durata e tipologia degli attacchi.

Per ora la diagnosi non e' possibile, deve essere valutata nel tempo secondo l'andamento dei sintomi.
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
dalle poche righe da lei scritte si potrebbe ipotizzare anche la possibilità di trattamenti differenti da quelli psicofarmacologici/psicologici in senso stretto. Esistono metodiche che nel caso come il suo potrebbero dare benefici, per i quali è d'altra parte necessario un consulto specialistico. Mi riferisco per esempio al metodo EMDR (se vuole può visitare il sito italiano) che si è rivelato essere un approccio scientificamente efficace e clinicamente applicabile.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#7]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Ho iniziato a prendere Levopraid per la nausea sotto consiglio del mio psichiatra e devo dire che va meglio.
Però mi è rimasta la paura dell'infarto. Ho sempre paura che un secondo il mio cuore possa cessare di battere... ho sempre fatto sport, non bevo e non fumo. è possibile a 20 anni?
[#8]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
quello che lei teme evidentemente non è possibile, visto che il suo medico ha categoricamente escluso ogni causa organica. Le paure che lei riferisce possono essere indicative di un disturbo d'ansia che deve essere valutato innanzitutto per una diagnosi precisa e quindi per un indirizzo terapeutico adeguato. Tenga presente che la terapia con le sole benzodiazepine (xanax) è solo sintomatica e non può essere protratta per lunghi periodi. La terapia farmacologica dei disturbi d'ansia si fonda sull'uso di antidepressivi SSRI (inibitori selettivi del reuptake della serotonina) associati o meno a farmaci ansiolitici nelle prime fasi del trattamento. La terapia dimostratasi più efficace è quella che prevede l'associazione di SSRI e CBT (terapia cognitivo-comportamentale).
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#9]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Utente,
la situazione che ci descrive è abbastanza chiara ed eloquente. Quando si assiste alla perdita improvvisa di una persona cara può capitare di rimanere molto scossi per un periodo più o meno lungo. Credo che la strada che lei ha intrapreso sia quella corretta, arrivi fino in fondo seguendo fedelmente le prescrizioni fatte dai professionisti a cui si è rivolta. Il suo sembrerebbe un problema d'ansia ed in questi casi l'associazione farmacoterapia-psicoterapia offre i migliori risultati.

In bocca al lupo

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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