La concentrazione, dormo molto male

Salve,

sono un ragazzo, studente di 26 anni. Sto passando un periodo difficile a causa di questioni sentimentali. Ho lasciato la mia ragazza per un flirt. A seguito di ciò, sono iniziati tutti i miei problemi! Ho avuto un profondo senso di colpa nei confronti della mia ex e sono tornato indietro sui miei passi ricontattandola. Ho confessato l'accaduto e le cose si stanno pian piano sistemando. Il problema è che per motivi di studio risiedo nella stessa città della ragazza con cui ho avuto il flirt. Questo fatto ha destabilizzato notevolmente l'umore. Non ho più voglia di fare niente di tutto quello che facevo prima, studiare mi risulta impossibile in quanto non riesco a trovare la concentrazione, dormo molto male e mangio molti dolci. Ho la sensazione di essermi imboccato in una situazione molto brutta e di non essere capace di uscirne. L'unica cosa che vorrei fare ora è mollare tutto in questa città, tornare a casa e dedicarmi a ristabilire il rapporto con la mia ex. Ho la sensazione che rimanere in questa città non mi porti a nulla.

Cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentilissimo,

prima dell'accaduto non ha mai sofferto di disturbi di natura ansiosa e/o depressiva?

Non mi è chiaro se rimanendo nella città dove studia ha occasione di incontrare frequentemente l'altra ragazza, e se quindi si ritrova periodicamente a ricordare tutto quello che ha significato tradire la sua fidanzata con lei.

Vorrei inoltre chiederle qualche dettaglio in più sulla sua storia: da quanto sta con la sua ragazza?
Torna periodicamente a casa?
SI è chiesto casa ha motivato il tradimento?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Non ho mai avuto particolari problemi prima d'ora. Ero un ragazzo normale con una vita normale, sereno e senza particolari problemi. Si, la ragazza in questione la incontro giornalmente.
La storia è di 3 anni. Prima dell'accaduto tornavo a casa ogni tanto e credo che il motivo del flirt sia stata la mancanza di quotidianità con la mia ragazza.
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Quello che lei ci descrive sembrerebbe un malessere piuttosto significativo:

"Non ho più voglia di fare niente di tutto quello che facevo prima, studiare mi risulta impossibile in quanto non riesco a trovare la concentrazione, dormo molto male e mangio molti dolci. Ho la sensazione di essermi imboccato in una situazione molto brutta e di non essere capace di uscirne"

Da quanto va avanti questa situazione?
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
In effetti io lo avverto come una specie di dramma, anche se la mia ex cerca di allegerire il problema. Io sono consapevole del fatto che bisogna andare avanti ma, a causa della situazione particolare, sento che mi mancano le forze e forse anche la volontà per farlo. Come Le ho detto, il mio pensiero ricorrente è quello di abbandonare questa situazione, ovvero abbandonare questa città perchè sento che sto vivendo male. A tutto ciò si aggiunge il fatto che non ho il coraggio di comunicare questo mio malessere ai miei genitori e in generale non ho voglia di parlarne con nessuno, se non con la mia ex ragazza.

Cordiali saluti
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"il mio pensiero ricorrente è quello di abbandonare questa situazione, ovvero abbandonare questa città perchè sento che sto vivendo male"

Da quanto è lì?
Prima si trovava bene?

Il suo percorso universitario come procede?
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
Sembra che il suo disagio di coppia, oltre ai sensi di colpa, abbia slatentizzato altri disagi, che forse erano li sopiti pronti per venir fuori.
Lei crede, che ritornando con la sua ragazza e sistemando la relazione, il suo umore migliorerebbe?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Prima che succeddesse tutto questo mi consideravo un ragazzo come tanti altri. Stare in questa città (in cui sto dal settembre scorso) non mi pesava affatto e anzi vivevo la mia vita universitaria con gioia e spensieratezza. Ma ora è come se fossi in un incubo; purtroppo gli esami non sono andati bene e non ho piu voglia di impegnarmi qui, mentre ho idea che se cambiassi città la voglia di impegnarmi, di fare tornerebbe ad essere quella di sempre!

Io credo che se cambiassi città e tornassi magari a casa dalla mia ragazza le cose potrebbe sistemarsi bene, vedo con più preoccupazione invece la storia nel caso rimanga nella città in cui sono attualmente.

Cordialmente
[#8]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"gli esami non sono andati bene e non ho piu voglia di impegnarmi qui, mentre ho idea che se cambiassi città la voglia di impegnarmi, di fare tornerebbe ad essere quella di sempre!"

Penso che la sua situazione attuale possa dipendere più dall'insuccesso nello studio che dal flirt che ha avuto.

E' infatti possibile che cambiare città e trovare difficoltà nello studio l'abbia messa in crisi e spinta a dubitare anche dei sentimenti nei confronti della sua fidanzata, portandola a "deviare" per un breve periodo.

Ha già conseguito la laurea triennale e sta frequentando le lezioni della specialistica o ha iniziato da poco l'università?
Cosa ha trovato di diverso da quello che si aspettava?
[#9]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gli esami li ho sostenuti dopo tutto quello che è successo. Purtroppo la ragazza con cui ho avuto il flirt è mia compagna di corso. Si, ho conseguito la triennale e sinceramente prima di tutto questo ero molto soddisfatto del corso che avevo scelto. Ora invece non mi importa più di niente purtroppo. Mentalmente non riesco a venirne fuori anche se vorrei farcela perchè mi rendo conto che sto facendo del male a me stesso.

Cordiali saluti
[#10]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazzo,
le tue parole rivelano un atteggiamento estremamente severo e giudicante nei tuoi confronti: hai tradito la tua ragazza e gli esami universitari sono andati male....così sei arrivato alla conclusione che ci sia tra i due eventi un legame di causa-effetto, è possibile che lo stress abbia condizionato negativamente il tuo rendimento agli esami ma l'aspetti che più colpisce del tuo vissuto e il senso di impotenza che provi di fronte a questa situazione, così l'unica via d'uscita rimasta, sembra essere la fuga.
Al contrario, questa situazione può offrirti un'opportunità di crescita personale solo se la affronti e se sei disposto a metterti in discussione, cosa che in parte hai già fatto ricominciando la relazione con la tua ragazza.
Tuttavia se ti senti completamente " disarmato" di fronte a questa situazione, ti consiglio di rivolgerti ad uno Psicologo, sia all'Università sia presso il Consultorio Familiare puoi trovare professionisti disponibili per un primo colloquio.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#11]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Concordo con la d.ssa Camplone: se ha la sensazione di non riuscire a superare questo momento di crisi è meglio che non lasci passare altro tempo e che chieda una consulenza psicologica per approfondire il problema e cercare di risolverlo.
[#12]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Vi ringrazio per le Vostre cortesi risposte. Proverò a farmi forza e magari a vedere le cose un pò meno drammaticamente, come in realtà sono. Nell'eventualità proverò a contattare uno psicologo.

Cordiali saluti
[#13]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Contattare uno Psicologo, non è una sconfitta , ma un possibile percorso di chiarificazione del sentire e del volere, potrebbe rappresentare un valore aggiunto alla sua esistenza.
[#14]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Ci pensi, ma se si rende conto che la situazione non cambia e che non riesce a vederla in maniera meno "drammatica" non si faccia problemi a contattare uno psicologo.

Se vuole ci aggiorni sulla situazione.

Le faccio tanti auguri,
[#15]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Salve,

purtroppo la mia situazione non sta migliorando, anzi sta peggiorando! mi spiego meglio: in questo periodo sto cercando di accettare la situazione cosi come è, ma anche se faccio questo sforzo mi sento comunque inevitabilmente imprigionato in una realtà che non mi fa stare bene. Ho parlato di questa mia situazione con la mia fidanzata che cerca di ascoltarmi e di starmi vicino anche se immagino per lei non sia facile! Ho la sensazione che se continuo su questa strada rimarrò davvero solo e questo è l'unica cosa che non voglio! Oggi ho cercato di parlarne anche ai miei genitori, che ho paura facciano molta difficoltà a capire anche perchè fino ad ora sono stato un ragazzo senza problemi! Quello che non voglio è diffondere il mio malessere agli altri! Voglio solo essere felice,stare bene.. come lo sono stato fino a due mesi fa! Sto davvero valutando l'ipotesi di mollare l'università in questa città e ricominciare un nuovo corso il prossimo anno in un'altra sede di sicuro più vicino a casa. Infatti, la mia intenzione è di continuare a studiare ma per farlo ho bisogno di un contesto più sereno!

Cordiali saluti
[#16]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Il contesto può influenzare molto la serenità e quindi anche la resa nello studio, anche se penso che non sia l'unica causa della situazione in cui lei si è trovato.

Penso in ogni caso che l'idea di spostarsi in una sede più vicina a casa sia buona e che le consentirà sicuramente di allontanarsi da una realtà che incide negativamente sul suo stato d'animo.

E' possibile che i suoi genitori non capiranno subito la sua richiesta, ma se sarà convinto e fermo nel porla farà anche comprendere loro che non si tratta di un capriccio, ma di un'esigenza molto importante per lei in questo momento.
[#17]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Ho la sensazione di essermi imboccato in una situazione molto brutta e di non essere capace di uscirne"

“Gli uomini non vengono angosciati dalle cose, bensì dalle opinioni che si fanno su di esse”. Epitteto

Gent.le ragazzo,
tu hai attribuito un significato particolare alla tua esperienza e da questo significato derivano una serie di convinzioni coerenti con tale interpretazione soggettiva: "questa situazione è come una montagna insormontabile è inutile che provi a scalarla".
Spero vorrai considerare le mie osservazioni come un invito alla riflessione sulle risorse personali che potresti mettere in gioco in questo momento e, magari, scoprire che un po' alla volta, da solo o con l'aiuto di uno psicoterapeuta, puoi trovare un sentiero "praticabile" che ti consenta di conquistare la vetta di questa "montagna".
[#18]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buongiorno,

a distanza di qualche mese putroppo la situazione non è migliorata e ho deciso di scrivere di nuovo per ricevere i vostri consigli. Circa un mese fa mi sono rivolto al pronto soccorso della mia città a causa di insonnia protratta e malessere generale. Mi è stata diagnosticata una depressione reattiva e attualmente sto assumendo sertralina. Inoltre, da circa due mesi sono a colloquio con uno psicologo. Sicuramente ad influenzare cosi pesantemente il mio umore sono stati una serie di eventi che ora cercherò di riassumere: in seguito al flirt con la compagna di università, sono tornato dalla mia ex ragazza. Ma purtroppo il nostro rapporto non è andato bene, e dopo due mesi lei mi ha lasciato con immensa sofferenza da parte mia. Dopo due settimane trascorse a casa con i miei genitori, sono tornato nella città dove studio e ho riallacciato il rapporto con la ragazza con cui ho avuto il flirt. Lei mi è stata molto vicina e io ho capito quanto ci tenesse a me. Cosi dopo qualche mia indecisione ci siamo messi assieme. Ora io non sono comunque sereno e sto mettendo in dubbio anche la mia scelta universitaria. In pratica sono nel bel mezzo di una crisi esistenziale. Mi rendo conto di essermi complicato molto la vita ma devo trovare una soluzione che mi faccia stare un pò meglio. Ho pensato alla missione umanitaria, al volontariato e anche ad un ritiro spirituale per staccare da tutto e cercare di ritrovare il mio equilibrio interiore. So che la soluzione è dentro di me, ma se avete dei consigli o delle osservazioni da fare sarò lieto di leggerle.

Cordiali saluti
[#19]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazzo,
non è fuggendo dalle situazioni che puoi imparare ad affrontarle, è necessario fare chiarezza dentro di te per far emergere la tua inquietudine e il significato del tuo disagio, i colloqui con lo psicologo sono lo spazio privilegiato per avviare questo processo.
[#20]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Va bene, La ringrazio.
[#21]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Ha fatto bene a chiedere un aiuto psicologico, ha iniziato da poco e per vedere dei risultati è necessaria un po' di pazienza.

"Ora io non sono comunque sereno e sto mettendo in dubbio anche la mia scelta universitaria. In pratica sono nel bel mezzo di una crisi esistenziale"

Forse su questa sua crisi incide anche il fatto che si sta avvicinando sempre più per lei il momento di abbandonare la vita da studente e iniziare una vita sociale e lavorativa più adulta, con tutti gli obblighi e le responsabilità che questo comporta.
E' al primo anno della specialistica?
Come vede il suo futuro?

A volte una vita apparentemente tranquilla e priva di conflitto cela molte emozioni dolorose e/o contrastanti che emergono in seguito ad eventi particolari, che fanno per così dire precipitare una situazione che sembrava fin troppo priva di problemi.
Magari questo è ciò che è successo anche a lei, come a tanti altri.
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