virtuale , tradimento ,fiducia

Salve,
scrivo per raccontarvi una situazione molto difficile che sto vivendo!
Sono un ragazzo di 33 anni e sono fidanzato da 3 anni e mezzo con un ragazza.

Sono molto legato a lei,faccio tante cose per lei, parliamo di convivenza prossima e del futuro. Sono entusiasto quando sono insieme a lei, abbiamo molte cose in comune tra sport divertimenti e passioni..viviamo il rapporto appasionatamente, entrambi innamorati persi con le solite discussioni tra coppia.

Vengo al dunque, prima di conoscerla frequentavo qualche chat..(mai fatti incontri) e continuo ancora a frequentarla qualche volta al mese a spot..
In questi ultimi 3 mesi mi sono fatto prendere la mano da internet e mi sono iscritto e disiscritto a parecchie chat e siti di incontri,sex..chattando..scrivendo messaggi per conoscere altre donne, utilizzando linguaggi di non rispetto verso l'altro per un ragazzo impegnato...chiedendo incontri e parlando di sex..

Alla realtà dei fatti non ho mai fatto un incontro, dando anche buca e mai ho tradito fisicamente la mia ragazza.Per qualche motivo interiore ho fatto ciò, vorrei capirlo.
Lei ogni tanto mi punzecchiava dicendo che ero vecchio, che preferiva i biodi e cosi via...per stuzzicarmi ad avere una reazione di gelosia...
Premetto io non sono gelosissimo, cerco di dare spazi al rapporto in serenità.
Sembra quasi avessi perso fiducia nel piacere a lei..e le donne che mi rispondevamo mi confortavano.
Ultimamente la mia ragazza ha scoperto tutto questo, sono conscio che ho tradito la sua fiducia , base del nostro rapporto sin dall'inizio e l'ho persa.

Sto cercando di recuperare spiegando, parlando e capendo insieme quale possa essere stato il motivo del mio comportamento...spiegando ogni dettaglio e frase letta nei messaggi della posta.
Lei giustamente si chiede come può una persona così affabile e affettuosa possa fare una cosa simile?? Dopo questo patatrack è una settimana che guardo al mio interno e ho scoperto un rafforzamente del sentimento verso di lei e il senso della vita legato a lei perno mia vita...lei faceva pensava altrettanto di me.
Comunque ogni tanto qualche pensiero che la tradissi lo aveva, nonostante sia sicura dell'affetto che provo per lei!

Sono stimato e punto di riferimento degli amici, viaggio ,i miei genitori mi stanno vicino, professionalmente realizzatoe stimato..ma cosa mi manca? Amo la donna che ho accanto..cosa mi manca ancora??Lei è distrutta...posso recuperarla??
La continuo a sentire parlando con il cuore..ma lei razionalizza anche e lascia indietro il cuore che le dice altro...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
le relazioni virtuali, hanno caratteristiche "altre" da quelle reali.
la capacità di seduzione, l'attesa della risposta, l'immediatezza dell'etere, l'assenza della fisicità, ecc....rappresentano un mondo alchemico ad alto impatto erotico.
Si dovrebbe chiedere, con l'aiuto di uno Psicologo-Pscioterapeuta, cosa le manca nel suo rapporto di coppia e cosa le da questo mondo erotico alternativo.
Spesso le relazione virtuali, chat erotiche, siti, ecc...nascondono problematiche relazionali e sessuali.
Le allego, qualche mio articolo, per approfondimenti.

http://www.valeriarandone.it/home/articoli/168-cyber-sex

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/920-intimita-smarrita-facebook-chat-e-vita-online.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/774-sesso-on-line-second-life-rovina-famiglie-e-psiche.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

da quanto ci riferisce lei ha mantenuto sempre l'abitudine di chattare in maniera sporadica, ma in tempi recenti l'ha intensificata e negli ultimi 3 mesi si è comportato come se cercasse altre relazioni, arrivando anche ad accordarsi per incontrare le persone che aveva "conosciuto" in rete.

Le chiedo quindi se, prima che avvenisse tutto ciò, era cambiato qualcosa nella vostra vita e/o nei vostri discorsi.
Lei ci ha detto infatti questo:

"Sono molto legato a lei, faccio tante cose per lei, parliamo di convivenza prossima e del futuro"

Avete per caso parlato in maniera più concreta di andare a vivere assieme, e questo le ha provocato una reazione negativa (voglia di fuggire, ansia, sensazione di essere "intrappolato")?

O magari è successo qualcos'altro?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Lei era molto contenta di vivere con me, idem anche io, stavamo facendo e decidendo insieme dei lavori di ritocco in una casa di mia proprietà. Sessualmente ci divertivamo insieme, eravamo soddisfatti entrami. lo abbiamo chiarito in questi giorni. Io intimamente ho un carattere chiuso e me ne rendo conto, mentre a lavoro sono totalmente l'opposto, forse dovuto ad una chiusura del cuore, per non soffrire ancora, in una relazione della stessa intensità chiusa a 23-24 anni durata 4 anni. Molti amici dicono che facciamo male nel continuare a parlarci ancora e chiarire, aprire il cuore e dirle io le cose pensate e mai dette.E' sbagliato continuare? Lei giustamente , tradita la fiducia, razionalizza e dice che le fa ancor più male sentirle ora e dovevo aprirmi prima, ma il mio carattere chiuso anche con la famiglia nell'esternare sentimenti non me lo ha permesso. C'è stato un episodio di un anno fa in cui una conoscenza femminile di una altra città lontana, (io giro molto x lavoro) mi ha mandato un messaggio invitandomi ad un aperitivo, lei leggendolo ha subito un trauma, dato che non le avevo parlato di qst conoscenza del passato a quel tempo e cosi le ho dato adito sempre di sospettare di me quando non ce n'era bisogno fino a qualche mese fa.
Anzichè aprirmi a lei, ho cercato la sicurezza di una risposta in altre donne, nella quale mi volevo sentire ancora un uomo piacente. Ma non avrei mai avuto l'intento di incontrarle. Mi sono reso conto di aver perso di vista la realtà, e mi ero stoppato con i messaggi, promettendomi di parlargli della mia debolezza, solo che nel mentre mi ha scoperto. E come altre piccole (carinerie, ci pensi più al messaggio??, voglio darti le chiavi di casa..)cose pensate e non dette nel rapporto hanno in lei creato insicurezza.
Sia io che lei stiamo soffrendo moltissimo, ci si chiude lo stomaco, non dormiamo più..io mi sto recando dal medico di famiglia e da uno psicologo, sento mancare la terra sotto i miei piedi, era troppo forte il legame, la chimica, le cose in comune, il capirci senza parlare, che ci legano..lei non vuole più andar dietro al cuore..non vuole soffrire ancora, ha fiducia zero, non mi crede e non vuole saperne.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Ha fatto bene a rivolgersi ad uno psicologo, ma non ho capito quante volte c'è stato e come mai ha sentito la necessità di chiedere anche il nostro parere.

In ogni caso penso che le sarebbe utile capire che il suo comportamento ha una causa, e che individuandola potrà anche porvi rimedio (e lavorarci con l'aiuto dello psicologo).

Per esempio, se prendiamo questa sua affermazione:

"Anzichè aprirmi a lei, ho cercato la sicurezza di una risposta in altre donne, nella quale mi volevo sentire ancora un uomo piacente"

si può ipotizzare che in lei ci sia una certa insicurezza (e forse scarsa autostima) che magari l'ha spinta a continuare a chattare in tutti questi anni alla ricerca di consensi femminili e di conferme sulla propria attrattività.
In questo caso lei non sarebbe stato mosso dall'idea di tradire o dall'interesse per altre donne, ma dal desiderio di colmare una lacuna e di rimediare ad un'immagine di sè stesso parzialmente insoddisfacente (e sicuramente divisa fra quello che mostra agli altri e quello che sente dentro).

Capire perchè si è comportato così sarà il primo passo per recuperare la situazione anche con la sua fidanzata e per darle una spiegazione per quello che è successo.

[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Spett.le Dott.ssa Flavia Massaro, non è il mio forte l'italiano nello scrivere, vorrei adare dalla psicologo, ma la causa del problema può essere che io l'abbia individuata...spiego..
penso che lei abbia centrato il focus della questione, io ho certezza su quello che ho fatto e non fatto, la mia coscienza è sincera e pulita sul rivelare la verità, ma va a ledere la fiducia della mia compagna. Sicuramente qualche comportamento della mia compagna durante questi anni, ha scaturito in me questa insicurezza..che mi vedeva cercare conferme..come esplicitato all'inizio, riporto degli esempi..

"Lei ogni tanto mi punzecchiava dicendo che ero vecchio, che preferiva i biondi. lasciava vedere dei miei video agli amici, sta sempre su facebook, chatta con altri..(premetto, me lo dice)..."

può essere la mente cosi debole da porsi e inculcarsi questi dubbi in intimità, quando io nel lavoro e con amici non me li creo??


[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Spett.le Dr.ssa Valeria Randone, considero la sua osservazione un pò generica, avevo anche io maturato le sue conclusioni. Ma penso che rileggendo i dettagli aggiunti all'intero articolo può trarre e aggiungere altro alla sua osservazione. Per la missione del servizio che proponete ,occorrerebbe andare un pò più a fondo sulla questione
per indirizzare l'utente..
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se lei è tendenzialmente una persona poco sicura di sè quando parlaimo del rapporto con le ragazze, e necessita di continue conferme sul fatto che è "piacente", è plausibile che sentendosi "punzecchiare" dalla sua ragazza su temi che per lei sono delicati si sia sentito ancora più insicuro e a rischio di perderla perchè non abbastanza interessante e attraente.

"può essere la mente cosi debole da porsi e inculcarsi questi dubbi in intimità, quando io nel lavoro e con amici non me li creo??"

Sì, perchè parliamo di 2 ambiti molto diversi.
Se la sua paura di non piacere riguarda l'altro sesso e quindi la vita di relazione con le ragazze è normale che in altri ambiti (lavoro) l'insicurezza non si manifesti, così come con persone (amici) dalle quali si sente accettato.

"vorrei adare dalla psicologo, ma la causa del problema può essere che io l'abbia individuata..."

Non ho capito se ci sta andando o no, perchè in precedenza ci aveva detto di essere già seguito da un nostro collega.

In ogni caso individuare le cause del problema è utile e necessario, ma non sufficiente.
Per questo si rende necessario l'aiuto di un professionista.
Ci pensi.
[#8]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Ha ragione dottoressa mi sono espresso male, ho preso un appuntamento per andarci come prima seduta. Credo comunque che il problema sia stato individuato, è devo lavorare su me stesso per avere un pò più di autostima, ma chi lo spiega alla mia fidanzata che si è chiusa a riccio e non vuol sentire ragioni in merito a questa causa..sentire la verità ora dice che è troppo tardi..secondo lei dovevo esprimerlo prima nei suo confronti questo dubbio
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"ma chi lo spiega alla mia fidanzata che si è chiusa a riccio e non vuol sentire ragioni?"

Glielo spiegherà lei, quando avrà trovato il tempo e il modo adatti, se vorrà provare a recuperare il rapporto.

Mi chiedo però - e le chiedo - se non è possibile che ci fossero già altri seri problemi e dubbi che hanno portato la sua fidanzata a comportarsi così, perchè la scoperta della sua frequentazione delle chat appare come la classica goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo.

Le faccio notare infatti che lei ci ha scritto:

"Comunque ogni tanto qualche pensiero che la tradissi lo aveva, nonostante sia sicura dell'affetto che provo per lei!",

e che quindi la perdita di fiducia da parte della ragazza è iniziata prima di tutto questo.

Era successo qualcosa in particolare?
Le aveva fatto delle domande sull'argomento esprimendo quindi dubbi sulla sua fedeltà?


[#10]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
C'è stato un episodio di gelosia per un sms di una conoscente della quale non avevo nessun interesse e che l'ha segnata molto, vivendo un anno sempre sotto il sospetto, controllandomi tutto ma non trovando mai niente. L'errore è stato appunto non esprimere ciò che pensavo, avevo in mente di chiederlo ma mai fatto, infatti dottoressa racconto che ho un rapporto chiuso con le persone accanto. Anche io penso sia questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso. In questi giorni ho cercato di esprimenre tutto quello che provo per lei, darle sicurezze su ciò che ho fatto e non ho fatto, ma sembrano parole a vuoto. La mia fidanzata si domanda perchè ridare fiducia e opportunità la quale da adito di pensare anche se non ce ne è bisogno, che mi fa stare sempre col pensiero e non mi fa vivere la vita serenamente come vorrebbe.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se la sua fidanzata ha vissuto ben un anno controllandola in cerca di indizi e prove di un suo comportamento scorretto nei suoi confronti direi che la reazione che ha avuto di recente diventa più comprensibile.

Quello che le sta dicendo in questi giorni le appare inutile ("parole a vuoto") perchè non ha ancora fatto chiarezza dentro di sè, al di là delle ipotesi che possiamo aver formulato sulle cause di quel suo comportamento.

Quando avrà lavorato sulla questione con uno psicologo troverà un modo diverso di comunicare alla ragazza quello che prova.

Non ho capito se e quando ha preso appuntamento, ma in alternativa potreste chiedere una consulenza psicologica di coppia tenendo comunque conto del fatto che l'origine di questa sua ricerca di conferme si situa all'interno della sua storia personale e non (probabilmente) nella dimensione di coppia, che può comunque aver inciso sulla sua insicurezza alimentandola.