La fine della relazione

Sono un ragazzo di 21 anni che da mesi, ormai, soffre di continui disturbi nell'umore. Sono propenso ad isolarmi, non riesco a legare rapporti sociali, ne tanto meno ad intraprendere relazioni sentimentali. Premetto di aver avuto una relazione con una ragazza per circa due anni, a seguito della quale inizialmente non ho vissuto la fine della relazione in maniera negativa, il rammarico e la tristezza si sono fatti sentire poco tempo dopo, ma adesso sono sicuro che comunque i miei problemi non derivano da questa precedente relazione, poichè non sento il bisogno di riallacciare il rapporto sentimentale con la mia ex. Penso molte volte al suicidio, la mia vita è monotona, condotta tra università, studio e nulla più. Non ho praticamente amici, e non per mia volontà, semplicemente perchè non riesco a trovare nessuno con cui colloquiare e dar spazio ai mie sfoghi coscienziali. Alle volte il mio umore cambia, e diviene positivo, esaltato, fiducioso nel futuro. Si tratta di parentesi brevi, interrotte da un nuovo ritorno di uno stato di totale passività verso il mondo esterno. Non ho fiducia in me stesso, mi sento non all'altezza, tant'è che quando magari vorrei attaccare "bottone" con qualche ragazza, finisco con il pensare non solo che quella ragazza mi ignorerebbe, ma soprattutto che se anche mi degnasse d'attenzione, io non riuscirei a priori a dar vita ad un rapporto sentimentale, visto il mio carattere, visto il fatto che la stessa ragazza prima o poi si stancherebbe di questo mio essere, troppe volte, aimè, svogliato. Ho bisogno di un aiuto, spero che qualcuno possa rispondermi. Se magari sono stato troppo vago in questa mia descrizione sono pronto ad esporre in dettaglio eventuali elementi dei quali voi dottori necessitate la conoscenza al fine di una analisi più precisa. Grazie mille.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

partire da queste premesse è una buona cosa per un autogol!
"...quando magari vorrei attaccare "bottone" con qualche ragazza, finisco con il pensare non solo che quella ragazza mi ignorerebbe, ma soprattutto che se anche mi degnasse d'attenzione, io non riuscirei a priori a dar vita ad un rapporto sentimentale, visto il mio carattere..."

Io credo che con l'aiuto di uno psicologo potresti esplorare questa tua modalità relazionale e cercare di modificarla.

Ci hai mai pensato?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
caro ragazzo, momenti di apatia, chiusura, scarsa stima di sè e delle proprie capacità sono frequenti in molti giovani a questa età.
Sarebbe importante conoscere altri aspetti della tua vita, come sono i rapporti col padre, con la famiglia tutta, quali sono i tuoi interessi, più ne hai e più frecce al tuo arco ti ritrovi.....e poi cosa fai, studi, lavori , cosa leggi ?
Pensaci, il mondo è largo e colorato e interessante , guardalo.. E lo sai che le ragazze, tante, pensano.. dio, nessuno mi guarda, sono io che sono grassa, imbranata , non abbastanza magra, sexy , brillante..
Coraggio, cerca ogni giorno di migliorare un pò la tua vita,e magari,cerca una consultazione con uno psicologo, non sprecare la giovinezza a farti fantasmi..
ciao ..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#3]
Dr.ssa Sarah Cervi Psicologo, Psicoterapeuta 74 1 1
Gentile Utente,
per superare la sua difficoltà, il suo timore di stare in relazione e i suoi pensieri negativi non credo le sia utile (o almeno non più di tanto) confrontarsi online con degli specialisti. Credo che ciò di cui lei possa davvero giovare è un contatto e un confronto diretto con uno psicoterapeuta che la guidi nell'acquisire alcune consapevolezze e a superare le difficoltà che sta incontrando. Lei è molto giovane e prima si prenderà cura del suo disagio prima potrà godere appieno della sua vita.

Le auguro di affrontare e superare quanto prima il suo malessere!

Sarah Cervi
www.psicologadellosviluppo-roma.blogspot.it
www.comunitalaquiete.blogspot.it

[#4]
Dr.ssa Maria Luisa Abbinante Psicologo, Psicoterapeuta 56 1
Gentile Utente,
sarebbe opportuno che contattasse uno psicoterapeuta che la aiuti a uscire dalla situazione emotiva che descrive e ad aprirsi al futuro.

Dr.ssa Maria Luisa Abbinante
Psicologa Psicoterapeuta
www.psico-milano.org