Rapporto di coppia in crisi per colpa dei genitori di lui

BUONASERA, SONO LIETO DI PRESENTARI, SONO UN RAGAZZO DI 31 AN NI PREMETTO CHE SONO PADRE DI UNA BIMBA MERAVIGILIOSA DI 4 ANNI MAI SPOSATO, MA NON PIU CONVIVENTE CON LA MIA EX COMPAGNA MA IN OTTIMI RAPPORTI SPECIE PER LA BIMBA. AMO FOLLEMENTE UNA RAGAZZA SEPARATA CON DUE BIMBE DI 14 E 16 ANNI RAPPORTO SPLENDIDO CON LORO, E SPECIE CON LA MIA NUOVA COMPAGNA PERO SEPARATA, CI AMIAMO TANTO E NON RIUSCIAMO A STAR LONTANO UNO DALL ALTRO, QUASI COME SE AVESSIMO TROVATO FINALMENTE ENTRAMBI LA COSIDETTA ANIMA GEMELLA....P'ICCOOLO MA GRANDE PROBLEMA, I MIEI GENITORI NON SONO ASSSOLUTAMENTE D ACCORDO PERCHE HANNO FORTEMENTE IL PREGIUDIZIO CHE LEI E SEPARATA( SENZA METTER CONTO CHE IN FIN DEI CONTI ANCHE IO HO UNA BIMBA ANCHE SE MAI SPOSATO INSOMMA), PERTANTO SIAMO ARRIVATI A DISCUSSIONI ATROCI ,QUASI COME SE MI VOLESSERO CACCIARE DA CASA, MINACCIANDOMI DI VENDERE TUTTO SE CONTINUO A FREQUENTARE QUESTA RAGAZZA SOLO PERCHE NON SONO D ACCORDO DELLA SUA SITUAZIONE E NON PERCHE LA CONOSCONO ANCHE SE CI HANNO PARLATO UNA SOLA VOLTA PER DISCCUSSIONI E BASTA. LEI MI AMA MOLTISSIMO E DISPOSTA A TUTTO ANCHE A CONVIVERE CON ME VISTO CHE HA CASA SUA, MI HA CHIESTO DI ESSERE CHIARO CON I MIEI ANCHE PERCHE SECONDO LEI NON FAREBBERO MAI UNA COSA DEL GENERE, SARA SOLO MOMENTANEA E POI PASSERA LA LORO RABBIA NEI MIEI CONFRONTI. IO HO MOLTA PAURA DI LITIGARE CON I MIEI, SONO MOLTO PACIFISTA E NON RIESCO A PRENDERE UNA DECISIONE NE TANTO MENO TENTARE A PARLARE NUOBAMENTE CON LORO,,,,,COSA MI CONSIGLIATE??? PAURA DI PERDERE I GENITORI??? PAURA DI PERDERE LA MIA COMPAGNA .??? NON SO COSA FARE....LA MIA LEI ORA E NERVOSISIMA VERSO ME NON VUOLE QUASI PIU ASCOLTARMI PERCHE PENSA CHE NON SONO REALMENTE INNAMORATO QUANDO NON E COSI...VUOLE DIMOSTRAZIONE...MA SU DUE PIEDI ANCHE SE SONO 2 ANNI CHE SIAMO INSIEME HO DIFFICOLTA A LITIGARE CON I MIEI DICENDO LORO CHE O VOGLIONO O NON VOGLIONO, VADO A ASTARE DA LEI...
AIUTATEMI....
GRAZIE
ALEX
[#1]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Caro giovanotto, i suoi genitori si sono sempre così tanto occupati della sua vita amorosa.. ? che rapporti avevano con la compagna con la quale ha avuto la sua bella bimba? secondo lei perchè i genitori sono così negativi nei confronti della sua nuova donna ?
La quale quanti anni ha..
Ci sono molte cose su cui lei deve riflettere..anche se nell'atteggiamento negativo dei suoi ci siano valutazioni di ordine sociale, economico ecc
." come se mi volessero cacciare di casa, minacciandomi di vendere tutto.."

Lei è molto legato ai suoi genitori e fa bene, ma trovo che certo è meglio non litigare , ma anche bisogna essere più sicuri delle proprie scelte, e più autonomi.
Si può , confrontarsi, spiegare, farsi conoscere anche da parte della sua nuova compagna per fugare i fantasmi..
Da qui mancano molti elementi fondamentali, le consiglio di farsi aiutare da uno psicoterapeuta, per gestire con più lucidità questa parte così importante della sua vita..
Molti auguri

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
La prima domanda che vorrei farle e' perche' a 31 anni di eta' lei sia ancora cosi' dipendente emotivamente dai suo genitori?
Specialmente per quanto riguarda i rapporti sentimentali!
Si tratta di un'abitudin adolescenziale che non e' riuscito a superare?
Le faccio tutte queste domande per inquadrare meglio la sua situazione.
A presto.
Cordialmente

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
dopo
Utente
Utente
PER LA DOTT. MAGDA:
I MIEI GENITORI NON E CHE SI SONO OCCUPATI TANTO DELLA MIA SITUAZ AMOROSA, MA SONO PREMUROSI IN UQUANTO DALLA PRECEDENTE RELAZIONE DALLA QUALE HO AVUTO UNA BIMBA INSOMMA HANNO CREDO SICURAMENTE PAURA CHE POSSA NUOVAMENTE SBAGLIARE. I RAPPORTI CON LA MIA EX COMPAGNA NON ERANO DELLE MIGLIORI POICHE CI SONO STATI VARI CONTRASTI VISTO E CONSIDERATO LA SUA GIOVANE ETA E POCO RISPETTO NEI MODI DI PORGERSI VERSO I MIEI GENITORI.PENSO CHE SIANO NEGATIVI VERSO LA MIA NUOVA DONNA CHE HA 35 ANNI POSTO DI LAVORO INDIPENDENTE E CASA SUA, QUINDI NON LE MANCA NULLA, PERCHE HANNO IL PREGIUDIZIO PER LE SEPARATE E SICURAMENTE HANNO PAURA CHE IO POSSA METTERMI SULLE SPALLE ANCHE I SUOI FIGLI COME RESPONSABILITA CREDO....

PER LA DTT SA FRANCA:

NON SONO SENTIMENTALEMTE LEGATO AI MIEI E NE DIPENDENTE, FORSE PERCHE ESSENDO FIGLIO UNICO CARATTERIALM NON VOGLIO FAR SOFFRIRE I MIEI GENITORI E MAGARI PER ESPERIENZA NE SOFFRO ANCHE IO QUANDO LI VEDOERVOSI VERSO DI ME.....CREDO SIA QUESTO.
ABITUDINE ADOLESCENZIALE NON CREDO POICHE MAGARI IL PROBLEMA SI SIA VERIFICATO CON LA VECHIA COMPAGNA PENSANO DI POTERMI NUOVAMENTE RITROVARE NELLA STESSA SITUAIZONE ANCOR DI PIU VISTO CHE L ULTIMA E ADDIRITT SEPARATA....MA IL PROBLEMA CHE CE TANTO AMORE TRA NOI TANTO FIDUCIA TANTO RISPETTO CI CAPIAMO TANTISSIMO....SOLO CHE LEI ORMAI E STANCA VISTO CHE SAPENDO CHE I MIEI NON ACCETTANO E HANNO UN PREGIUDIZIO, GIUSTAMENTE SI SENTE PASSIVAMENTE OFFESA ED UMILIATA...QUINDI MI PORTA A DELLE SCELTE....COME FAREEEEEEEEEE???? GRAZIE
[#4]
Dr.ssa Silvia Rotondi Psicologo, Psicoterapeuta 117 6
Gentile utente, mi sembra che la sua compagna non sia esausta del comportamento dei suoi genitori ma di come questo giudizio influenzi la sua capacita' di scelta.
I suoi genitori giustamente cercano di proteggerla sperando che trovi la persona giusta, e che rispecchi sotto vari punti di vista quella che per loro e' la donna ideale, questo comportamento e' naturale per un genitore e non va demonizzato.
Piuttosto e' lei che deve imparare a fare le sue scelte sentendosi piu' libero dal giudizio dei suoi genitori, e credo che rivolgersi ad un professionista potrà aiutarla.
Nessuno può consigliarle cosa fare se non lei stesso, quando si sentirà un po' piu' svincolato dalle pressioni dei suoi genitori e della sua ragazza.

Cordialmente Dr.ssa Silvia Rotondi
www.silviarotondi.it
338-26 72 692

[#5]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
da quanto dice lei si trova tra due fuochi: l'amore verso la sua compagna con la quale ricostituire una nuova famiglia e l'affetto e la lealtà verso i suoi genitori che teme di contraddire e offendere.

<PERTANTO SIAMO ARRIVATI A DISCUSSIONI ATROCI ,QUASI COME SE MI VOLESSERO CACCIARE DA CASA, MINACCIANDOMI DI VENDERE TUTTO SE CONTINUO A FREQUENTARE QUESTA RAGAZ>

Perdoni la franchezza, ma questo tipo di atteggiamento non parrebbe molto in sintonia con un rapporto-genitori figli consono alla sua età.

Pregiudizi dei genitori o no, credo che a 31 anni si abbia il diritto di fare le proprie scelte, delimitando l'ingerenza dei genitori nella propria vita, che non significa troncare i rapporti con loro, ma modularli in modo più maturo.

Se davvero tiene alla sua compagna e vuole formare con lei una nuova famiglia, sarebbe utile riflettesse su come porsi in modo differente con i suoi genitori, poiché si tratta di sue scelte personali da individuo adulto e maturo, in grado di decidere della propria vita.

Cordialmente



Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#6]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
I miei colleghi ed io stiamo cercando di proporle un "modus operandi" più' autonomo, più' assertivo. E' anche l'unico modo che fara' sentire meglio la sua attuale ragazza. Se sentira' che costituite davvero una coppia le cose miglioreranno.
Questo e' il primo compito di un uomo in una coppia. Il più' importante.
Se si sente insicuro, incerto, se ritiene che i suoi genitori siano leggittimati a "proteggerla" da ulteriori errori, forse deve chiedere aiuto ad uno psicologo. Esaminare con lui i rapporti che la egano ai suoi (essendo figlio unico sono molto importanti) e come renderle possibile la creazione di un Suo "nido".
Cordialmente
[#7]
dopo
Utente
Utente
dottoressa laura sono pienamente d accordo con la sua ipotesi , ma infatti non voglio troncare assolutamente io e questa la mia attuale compagna lo sa che e proprio per questo che porto avanti la mia tesi cercando di far capire loro questo...ma i miei non so per quale motivo non voglio sentir ragione, per tanto non so in quale modo devo pormi e proprio questo che voglio e sto chiedendo aiuto verso loro...perche credo sia la cosa importante....perche loro dicono prova a convivere vai da lei e vedi cosa significa questa che e separata con figli....loro pensano io possa stancarmi e tornare immediatamente da loro.....ma a condizione che la porta se io vado via e chiusa per loro....non voglio assolutamente questo comportamento da loro specie essendo adulti e non per altro genitori fantastici e di altro tempo con valori molto all antica...forse sara per questo...buuu non so piu come comport...intanto il tempo scade della mia ragazza perche non ci vediamo da una settimana vista l ultima situazione e ho paura possa davvero stancarsi di tutto.....grazie ancora a tutti voi
[#8]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
le migliori riflessioni, considerazioni e la ricerca di strategie diverse di comportamento riguardo a quanto ha esposto, le potrebbe trovare attraverso l'incontro diretto con un collega, attraverso un necessario approfondimento possibile solo in presenza.

Dal mio punto di vista, le potrebbe essere utile rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta di tipo sistemico-relazionale, particolarmente indicato nei casi di problematiche inerenti alle relazioni.

Cordiali saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
SALVE A TUTTI AIUTATEMI............. ULTIMA RICHIESTA D AIUTO E ARRIVATA AL PUNTO MIA MAMMA DI METTERMI LE ROBE FUORI DA CASA BUTTATE PER TERRA ANDARE ALL ISTERISMOPIU TOTATALE ARRABBIARSI E PIANGERE COME NON MAI.....COSA DEVO FARE??? VADO VIA O NO????? VISTO E CONSIDERATA LA MIA STORIA....NON RIESCE A CREDERE CHE AMO QUESTA PERSONA E POTREI STARE BENE CON LEI..LA VEDE COME UN TRADIMENTO NEI SUOI CONFRONTI E IN TUTTO CIO CHE LEI HA FATTO PER ME E MIDICE ORA MI RICAMBI CON QUESTO??? NON CAPISCO PERCHE REAGISCE IN QUESTO MODO..............
[#10]
Dr.ssa Silvia Rotondi Psicologo, Psicoterapeuta 117 6
Gentile Utente,
lei cosa vuole fare ?
[#11]
dopo
Utente
Utente
NON ASPETTAVO QUESTA REAZIONE DA MIA MAMMA, L O DICEVA MA ORA L HA FATTO REALMENTE E SINCERAMENTE NON VOGLIO PERDERLA MA VORREI DAVVERO ANDARE DALLA MIA COMPAGNA PER FARLI CAPIRE REALMENTE CHE SONO INNAM E TENGO A LEI, CHE LA COSA PUO ANDARE, SO CHE VUOLE PROTEGGERMI IN QUALITA DI MAMMA., MA SONO ADULTO INSOMMA NON PENSO LA COSA NON VADA AVANTI, LEI NON MI RIACCETTI COME FIGLIO UN DOMANI...MA SPERO CHQ COMUNQUE VADA TUTTO BENE SEMPRE......
[#12]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Vediamo se riusciamo a fare delle ipotesi:
- perche' e' il suo unico figlio perdippiu' maschio
- perche' vuole che rimanga con lei e non vada a fare la sua vita
- perche' non e' per niente disponibile a che lei trovi una sua autonomia-
I miei colleghi potranno avanzare altre ipotesi.
Ma lei stesso definisce "isterici" certi atteggiamenti. Non credo che abbia bisogno dei nostrei suggerimenti.
L'unico modo di calmare gli isterici e lasciarli senza un pubblico che assista alla rappresentazione che stanno mettendo in scena. Altre stratgie non servono.
Ci faccia sapere!
[#13]
dopo
Utente
Utente
IPOTESI CORRETTE DICIAMO CONOSCENDO MIA MAMMA...MA NON CAPISCO CONOSCENDOLA UNA DONNA MOLTO SERIA DI SANI PRINCIPI E VALORI, CHE REAGISCA COSI ISTERICAMENTE QUASI A NON MANGIAR PIU E VOMITARE DAL FORTE NERVOSISMO......
[#14]
Dr.ssa Silvia Rotondi Psicologo, Psicoterapeuta 117 6
Gentile Utente,
uscire dalla propria famiglia di origine è un difficile compito che dura un pò tutta la vita e che va oltre la mera uscita fisica di casa;
io penso che sua mamma abbia sicuramente i suoi motivi legati alla sua stessa famiglia che le impediscono di vivere bene la sua uscita di casa, ma lei cosa può farci ? E' disposto a prendersene tutto il peso dei problemi di sua mamma non costruendosi una sua vita di coppia? visto che dice di voler stare con la sua compagna io credo che la cosa migliore sia andare da lei.
Ma non si illuda che sia finita ! questo passaggio per lei sarà solo l'inizio di una progressiva crescita, differenziazione e uscita di casa che deve continuare a coltivare e che se non riesce a farlo da solo, potrà se lo vuole ricorrere al sostegno di una specialista.
Io penso che non perderà sua mamma per questo. Si faccia coraggio
[#15]
dopo
Utente
Utente
lo spero di non perderla per nulla al mondo.....anche se per ora penso l abbia persa...vedremo e grazie di cuore
[#16]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
I livelli con cui gli esseri umani guardano la realta' sono vari: il livello razionale (tramite il quale si puo' decidere di essere corretti, di sani principi, altruisti) il livello emozionale-affettivo, cioe' le emozioni che proviamo davanti ad un evento (non sempre comprensibili e comunque sganciate dal livello razionale), il livello inconscio (nel quale ci sono tutte le cose che non sappiamo noi stessi di sapere, i sentimenti più' primitivi, il bisogno di possedere, di pretendere, e tanti altri). Noi tutti agiamo contermporanemente questi tre livelli e se non si e' mai effettuato un lavoro analitico su noi stessi, li agiamo senza rendercene conto. Quindi non cerchi sempre una spiegazione razionale a degli eventi. Non sempre c'e!
[#17]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
SO CHE VUOLE PROTEGGERMI IN QUALITA DI MAMMA., MA SONO ADULTO

Appunto, e dunque che bisogno ha di essere "protetto"?
E' del tutto naturale e legittimo comportarsi da adulti quando lo si è , delimitando i propri spazi personali e facendo le proprie scelte in modo autonomo.

Evidentemente entrambi faticate a modificare le modalità del vostro rapporto e le reazioni così plateali di sua madre sembrerebbero un disperato tentativo di mantenere inalterato lo status quo.

Ma mantenerlo riconfermerebbe i rispettivi ruoli nel vostro rapporto, come ho già detto, non consoni ad una relazione matura madre-figlio.

Parrebbe si stia rompendo ora un equilibrio comunque precario, che non poteva più reggere, pena le sue scelte personali.

Questo non significa che non se ne possa ritrovare col tempo uno nuovo, più funzionale sia a lei e alla costruzione della sua vita senza improprie interferenze, sia a sua madre e dunque al vostro rapporto.

Cordialmente