Il difficile rapporto con mia madre

Salve dottore,mi scuso in anticipo per la lunghezza della mia domanda.
Ho 19 anni e sono una ragazza, da sempre ha avuto un rapporto conflittuale con mia madre.
Tutto è iniziato intorno ai 13 anni con l'inizio dell'adolescenza.
Diciamo che intorno hai 14 anni ho fatto un pò di "cavolate" tipiche dell'età: bugie,primi approcci con il sesso opposto,brutti voti a scuola ecc...e da li tutto è partito: mia mamma ha avuto molto successo nella vita,è laureata in medicina con 110 e lode nonostante problemi economici,marito,figli,bella casa ecc..tutto perfetto.
Ho sempre cercato la sua approvazione e negli anni sono sempre migliorata...adesso penso di essere la figlia perfetta..sono matura,ho un ragazzo fisso,niente grilli per la testa....ma lei continua ad essermi ostile.
Tutto quello che faccio è sbagliato e sopratutto è molto sospettosa circa la mia vita sessuale,cosa che invece non fa con mia sorella( lei ha 17 anni e la manda tranquillamente in vacanza con il ragazzo...)..io prendo la pillola x l'ovaio micropolicistico e lei è sempre stra-sospettosa sul fatto che lo uso anche x avere rapporti ecc...sembra quasi gelosa di me a volta.
Per esempio anni fa mi impediva di fare delle cose che a mia sorella ora non impedisce di fare...mi dice sempre che sono bella ma scema (bhè grazie) è che è una fortuna che ho qualche brufolo se no sarei troppo bella (è seria quando lo dice,infatti non voleva prendessi la pillola).
Ieri ho spauto di essere stata promossa alla maturità... pur sapendo che io odiavo quello scuola mi ha praticamente solo detto : ah ok...niente complimenti..niente abbracci niente (contina a rinfacciarmi che prima andavo male...errori del passato in generale)...io provo sempre a fare qualcosa per farmi accettare,le compro regali,le scrivo lettere,le provo a parlare dei miei problemi ma lei se ne frega...proprio indifferente.
Mia sorella per lei non fa niente,la tratta male eppure lei è sempre ai suoi piedi.
Io soffro molto per questa cosa. L'anno scorso abbiamo avuto un litigio davvero pesante dopo il quale ho deciso che non avrei + esternato i miei sentimenti a lei...ogni tanto ha provato a scrivermi qualche lettera ma subito dopo tornava tutto come prima.
Io sono stufa e per questo ho deciso di ignorarla..ora quando mi scrive le lettere le strappo e le butto via (senza dirglielo ovviamente) e ora che ho finito la scuola voglio andare a lavorare.Sono felice di farmi una MIA vita ma mi dispiace,perchè la mancanza di una madre è sempre un grave handicap...almeno per me...dico che la odio ma alla fine vorrei avere solo un rapporto normale con lei..mi manca avere una mamma
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza, come possiamo noi indoviNare quali sentimenti arberghino nel cuore di sua madre?
L'impotesi che "non si fidi completamente di Lei potrebbe andare di pari passo con la sua bellezza.. Potremmo ipotIzzare che la consideri da un lato un dono per Lei ma anche un punto che la rende vulnerabile.
Il. Mio consiglio comunque e' di cercare un leale e esplicito dialogo. Anche da parte Sua e' necessario uno sforzo di umilta', ma penso che sia un passo indispensabile. Se il tentativo dovesse andare male dovremmo valutae nuovamente la situazione. Ma un tentativo da parte Sua andrebbe fatto.
Si faccia risentire per comunicarci eventuali sviluppi! A presto

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
Cara Dottoressa,ma io ho provato per 5 lunghi anni ad avere un confronto con lei....a dirle esplicitamente quello che penso...a metterla di fronte al fatto che faceva delle differenze con mia sorella...
Le dico che anche i miei nonni paterni (che abitano di fianco a noi) hanno notato questa cosa...e mi dicono di lasciar perdere,che è stressata per il lavoto.
Io lascio correre,penso di essere un persona forte ma a volte anche io crollo e scoppio a piangere perchè non ha motivo di odiarmi.
Io non penso di essere Miss Italia però il fatto che i suoi "complimenti" siamo ambivalenti (sei bella quanto stupida) mi ferisce. Preferirei che mi dicesse altre cose,della bellezza non mi importa niente.
Non fa altro che sminuire ogni cosa che faccio.
Volevo iscrivermi all'Accademia di Belle Arti perchè sono brava a disegnare e me l'aveva consigliato anche il mio professore..ma no,non va bene perchè non porta da nessuna parte. Allora volevo iscrivermi a Infermieristica ma non va bene nemmeno quello perchè "data la mia sbadataggine sbaglierei sicuramente qualcosa"...allora volevo andare a lavorare perchè almeno avevo un pò di indipendenza mia ma no,nemmeno quello va bene.
Mi sembra di vivere con una persona che cambia idea in base a come gira il vento e io non ce la faccio più.
Mi da anche fastidio il fatto che la mia vita personale la delude.
Ho una migliore amica che è un angelo,studia e prende voti altissimi,mi è sempre stata vicina...ma per lei è solo un opportunista.Tutti i ragazzi che ho avuto per lei erano dei masclazoni (tranne quello di mia sorella ovviamente,che è pure stato nella prigione per minori per 6 mesi per spaccio!!!)
Non ce la faccip più. Vorrei farmi aiutare da uno specialista ma mia mamma è il mio medico e mi scoccierebbe dirglielo.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Penso invece che comunicare a Sua madre che ha deciso di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per elaborare il disagio che prova potrebbe costituire una comunicazione molto significativa. Certamente Sua madre non si rende conto degli 'errori' che esistono nel vostro rapporto ed un confronto con uno specialista potrebbe dare una nuova luce a tutto.
Affronti percio' con assertivita' questo discorso con lei, e ci faccia sapere!
A presto
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
in tutto quello che ha scritto non cita mai suo padre, posso domandarle come mai?
Al di là di questo continuo parallelismo e confronto tra come sua madre tratta sua sorella e come invece si relaziona con Lei, i rapporti con sua sorella come sono?
Non sarebbe possibile stabilire un'alleanza con sua sorella, più vicina a Lei per età ed esperienze?
Da quanto scrive, pare che negli ultimi anni il suo principale obiettivo sia stato quello di non deludere le aspettative di sua madre e che, purtroppo, tale mèta non sia stata raggiunta, per vari motivi, in parte dipendenti da sua mamma e in parte da Lei stessa.
Se sente il desiderio (legittimo e, probabilmente, opportuno) di confrontarsi con uno psicologo di persona per far chiarezza in se stessa e sul suo futuro, si può rivolgere allo Spazio Giovani del Consultorio dove, gratuitamente e senza richiesta del medico, potrà effettuare alcuni colloqui di consulenza:
http://cercaservizi.provincia.va.it/servizi_scheda.php?sys%5Bcid%5D=82&sys%5Bps%5D=20&sys%5Bpn%5D=1&sys%5Bpbs%5D=10&sys%5Bpbt%5D=1&sys%5Bid%5D=198

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Utente
Utente
Mio padre è un persona strana,lui va a momenti.
E sopratutto cerca di "comprarmi" con i soldi o comunque con piccoli regali che orni tanto mi fa. Non è mai stato presente nella mia vita (a momenti sapeva che liceo frequentavo) ma mi rinfacciava che nella vita avevo tutto (economicamente parlando).
Mia sorella ha 17 anni ed è fuori controllo,con la scusa che è "piccola" ogni errore è perdonato (cosa che con me non accadeva,ovviamente).
Non ci parliamo più nel vero senso della parola da un anno...il suo ragazzo l'ha rovinata..fuma (non solo sigarette),spaccia con il suo ragazzo che l'ha coinvolta(se no non si spiegano i soldi che spuntano magicamente)è molto violenta e maleducata..(una volta li ho visti che deridevano un vecchietto alla stazione perche aveva perso dei soldi dalla tasca e loro li hanno prontamente rubati)..Insomma mi fa schifo come persona,non riesco a credere che è mia sorella.
In casa è migliore di quando è fuori e così i miei non sanno niente.
Io da parte mia non voglio fare la spia della situazione anche perchè tant non verrei creduta.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

anch'io sono del parere che parlarne con uno psicologo sia la scelta migliore, soprattutto per fare luce sulla questione e per poter prendere le distanze da una situazione e da una relazione che ti fa soffrire.

Molte sono le ipotesi che potrebbero spiegare l'atteggiamento della mamma: forse la mamma non comprende davvero quanto tu stia soffrendo, forse è davvero una persona "ambivalente", forse è sotto pressione per altri suoi problemi (lavoro, relazione col papà, ansia e preoccupazioni per te che sei la sua prima figlia e magari non sa bene come relazionarsi con te, dal momento che con tua sorella sembra più tranquilla...). Però sappiamo di certo che tua mamma è così, funziona così, indipendentemente dalle sue motivazioni.

E di certo sappiamo che non potremo mica cambiarla. Però tu puoi cambiare il TUO modo di relazionarti con lei e di reagire a ciò che dice e al modo in cui ti tratta.

Per fare questo però hai bisogno dell'aiuto di uno psicologo, perchè sembra che tutto ciò che stai facendo (es migliorare i tuoi voti a scuola) non sia qualcosa che fai per te, ma per guadagnare l'amore della mamma. Questo è pericoloso, perchè potrebbe non bastare mai...

Inoltre dovresti prendere le distanze dai giudizi della mamma: per esempio che cosa ti piacerebbe fare in futuro? Al di là delle critiche della mamma o dell'indifferenza, sei determinata a proseguire gli studi?
Questo è importante perchè, se è vero che la mamma è una persona significativa nella vita di tutti, è anche probabile che il giudizio degli altri significativi potrebbe diventare così importante in futuro da impedirti di compiere delle scelte in autonomia.

Pertanto, prova ad utilizzare questi mesi estivi per decidere che cosa vuoi fare in futuro e a portare il focus su di te, non su quello che gl ialtri pensano di te. Sennò ti sentirai sempre poco padrona della tua vita e della tua autostima.

Buona giornata,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica