Ora so che più che amore questa storia e diventata una ossessione per me

Da due anni sto con un uomo sposato. Lui è anche il mio capo e io la sua prima assistente. Non so come sono finita in questa situazione, in qualche modo da una storia finita male sono scivolata in questa relazione, abbandonandomi e rinunciando a tutto quello che ero prima. Ho cambiato anche la città e ho pochissime conoscenze (stereotipo - sto a casa e aspetto che lui si libri, attaccata al telefono). Lui è più grande di me, molto sicuro in se, molto esigente, anche molto geloso. Pero una persona che amo e stimo molto perché a tanta voglia di cambiare e muovere le cose. Sin dal inizio mi ha detto che non lascerà mai la sua famiglia e se anche a volte lo chiesto in realtà neanche io vorrei che accadesse mai per colpa mia.
Il bilancio è: due anni molto difficili, in quali ho sofferto, pianto e bevuto tanto. Ora so che più che amore questa storia e diventata una ossessione per me. E non posso vivere più cosi. Sono pronta a soffrire, a star male ma farla finita. Pero il fatto che stiamo lavorando insieme non mi aiuta per niente. Come faccio a rompere se lo devo vedere tutti giorni? Non so dove trovare il coraggio. (mi scuso per il italiano, sono straniera)
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Le relazioni d' amore caratterizzate da amori " altri", portano con se' grandi slanci emozionali, passionalita' ed emozionalita' , ma anche grandi e pericolose quote di dolore ed angoscia.
Un supporto psicologico, diventa indispensabile, sia per elaborare il lutto della possibile chiusura della relazione, che per riprendersi la sua vita, che sembra essere stata immolata sull' altare sacrificale, per Lui.
Le allego qualche articolo, come spunto di riflessione.
V.Randone
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Roberta De Bellis Psicologo, Psicoterapeuta 48 4
Buongiorno signora,

lei si sta si sta rendendo conto che il suo sentimento si è trasformato in una forma di amore che amore non è; trattasi piuttosto di dipendenza affettiva. Quando si rimane all'interno di una relazione nonostante essa faccia soffrire e logori,non può essere amore. Ci sono gruppi di auto mutuo aiuto su questo tema specifico che aiutano molto attraverso la condivisione di un'esperienza simile ad uscire, se si vuole ovviamente, dalla situazione. Le invio un link in cui ho scritto un articolo sull'argomento. Lo legga, le sarà utile: http://www.cisp.info/492.htm

Cordiali saluti
Dr.ssa Roberta De Bellis

Dott.ssa Roberta De Bellis

[#3]
Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Cara utente,

certo non è una situazione semplice, nel senso che vederlo tutti i giorni non alleggerisce la situazione. Però lei parte già avvantaggiata in quanto ha già una buona consapevolezza e motivazione. Non si scoraggi, a tutto c'è rimedio. Magari trovare un'alternativa o un passatempo extra lavorativo potrebbe essere di giovamento. Provi ad impiegare in modo utile e rilassante il tempo fuori dall'ufficio. In questo modo le ore libere potrò intanto impiegarle non pensando al suo capo. Elimini prima l'idea di lui e poi vedrà che lavorare con lui in ufficio sarà più semplice. Ci vorrà del tempo, certo, ma dipende solo da lei.

Un abbraccio

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it