Durata reazione attacco-fuga

Salve dottori,

Volevo un' opinione su una reazione di attacco-fuga da me sperimentata in seguito ad uno shock emotivo e che va avanti ormai da una settimana, tutto questo senza intaccare le mie relazioni sociali (anzi approfondendole, sembra); in verità non ho quasi avuto perdita di emozioni e tutto va migliorando, ma è rimasta la fastidiosa sensazione di irrigidimento muscolare e un nodo alla gola, quindi è più un parere "biologico" che vorrei chiedervi, quanto più o meno dovrà passare per la ricostituzione dei normali equilibri (ovviamente non trascurando i normali rapporti sociali come gia faccio)?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Avendo Lei scritto a psicologi i parametri biologici non sono di nostra competenza.
Se invece la Sua domanda riguarda una sfera diversa, quando terminera' a livello emotivo l'ansia che ha prodotto l'attacco, la questione e' diversa.
Dipende da quanto dentro di lei tale reazione si ripete a livello mIcro con il ricordo, il notare se ci sono cambiamenti fisiologici, etc.
Il riuscire a "dimenticare" e' funzione di quanto l'attivazione resta presente.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Alessio Sandalo Psicologo, Psicoterapeuta 50 1 9
Gentile utente,
cosa intende per shock emotivo e reazione di attacco-fuga?
Può descrivere l'episodio con concretezza?
L'irrigidimento muscolare e il nodo alla gola è la prima volta che li avverte?
Inoltre, non mi è chiaro cosa significa "senza intaccare le mie relazioni sociali anzi approfondendole....
Insomma, il suo quadro mi risulta piuttosto enigmatico..... Lei parla lo "psicologichese"......
Meglio sarebbe se facesse un passo indietro e raccontasse gli eventi nella loro natura più semplice, senza connotarli con un'analisi già ardita, seppure meritevole di rispetto nel suo intento di confronto.
Ci faciliti il compito dunque, se crede.
Grazie, cordiali saluti.