Ansia e paura del futuro

Gentili dottori,
sono una studentessa universitaria. Ho quasi 25 anni e sono iscritta al secondo anno della Laurea magistrale in lingue. Nonostante abbia sempre ottenuto degli ottimi risultati, è da un po' di tempo che mi sento insoddisfatta, triste, angosciata. Guardo intorno a me, continuo a mandare CV, non ricevo risposta o meglio non ci sono aziende che richiedono laureati nel mio settore. Tutti, compresi i ns politici e i prof universitari, ci danno delle spacciate "eh cari ragazzi, sarete i disoccupati di domani". Cerco di farmi coraggio, di studiare, mi ripeto: "beh qualcosa uscirà, io mi adatto a tutto, non sono choosy (per citare la Fornero)", ma poi mi metto seduta con di fronte la scrivania e i libri e l'angoscia e la noia mi uccidono. Ho accanto a me un ragazzo che mi ama, fra qualche anno vorrebbe sposarmi, ma io non riesco a sognare, non riesco a progettare nulla..."Sposare - mi e gli ripeto- e con cosa camperemo?" E così dicendo mi rendo conto di rovinare la magia e l'amore del ns rapporto...I miei, diepndenti statali, non potranno mantenermi a lungo: l'anno prossimo ci sarà anche mia sorella all'università e continuano a dirmi di inviare CV, di trovarmi un lavoro, almeno per il prossimo anno...Insomma io sono stressata, angosciata, disperata...Non so a chi rivolgermi per avere un minimo d conforto, non so che fare!
[#1]
Attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

le Sue preoccupazioni sono legittime, data la situazione socio-economica generale, tuttavia penso sia ancora possibile riuscire a trovare un'occupazione, seppure generica.

Se invece le aspirazioni, anch'esse più che legittime, riguardano ciò per cui si è studiato e magari da mettere in pratica in un posto vicino a casa, allora oggi è molto più difficile di qualche tempo fa.

Suggerirei quindi di "sbirciare oltre le mura di casa" e curiosare un po' più lontano, magari oltre confine.

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
si è vero oggi, più di ieri, è difficile trovare un'occupazione, ma non si butti giù, vedrà che cambiando prospettiva , meta ed approccio al problema, riuscirà a vedere anche l'invisibile .
Ci dia notizie ed in bocca al lupo!

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Dr.ssa Serena Rizzo Psicologo 202 9
Carissima ragazza,
comprendo le sue paure, non è facile oggi per un laureando immaginarsi nel panorama lavorativo, sicuramente a causa della reale crisi ma anche influenzato psicologicamente da una serie di messaggi negativi provenienti ,appunto, dal mondo politico e dalla società in generale.
Le confido però che, anche per i neo laureati di qualche anno fa, il percorso lavorativo non rappresentava un iter semplice. Studiare, trascorrere intere giornate sui libri, vedendo altri anni dinanzi a se' prima di potersi addentrare nella propria professione è difficile e talora frustrante.
Infatti gli esseri umani sono spronati ad impegnarsi maggiormente in qualcosa quando riescono ad immaginarsi un beneficio a breve termine. Studiare durante il percorso universitario rappresenta invece l'opposto: doversi impegnare costantemente per ottenere una beneficio (il lavoro) a lungo termine. Sicuramente oggi la situazione è più complessa e delicata, ma sostanzialmente il senso di sfiducia e avvilimento percepiti sono gli stessi.
Provi ad affrontare questa sfida in maniera meno negativa. So che è difficile, lo capisco, ma da un punto di vista psicologico i pensieri che mettiamo in atto nel valutare una situazione, nell'interpretare noi stessi e il mondo esterno, il modo con il quale dialoghiamo con noi stessi, influenza notevolmente le nostre emozioni, il nostro stato d'animo, condizionando infine i nostri comportamenti. Non riuscire a godersi più il suo rapporto sentimentale nè è un esempio. Inoltre, abbattendosi in questo modo rischia di divenire meno lucida ed obiettiva per individuare possibili soluzioni.
Le faccio un grandissimo e sincero in bocca al lupo per tutto e, se avesse ancora bisogno di noi, siamo qui.
La saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicologiabenevento.it
www.psicoterapiacognitivacampania.it

Dr.ssa serena rizzo

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