La mia esperienza

Salve sono Irene, una ragazza di 22 anni e brevemente vi voglio descrivere la mia esperienza in materia di ansia.
Mi accorgo a volte di avere un approccio molto ansioso nei confronti della vita a differenza di molti miei coetanei,infatti per esempio mi capita sempre qualche giorno prima di un esame di essere molto ansiosa tanto da non mangiare o addiritura mangiare e dopo vomitare,penso a causa dell'ansia e della mia emotività,per non parlare delle notti insonni!!Non mi spiego il motivo anche perchè all'università me la cavo...questo è un piccolo esempio ma c'è ne sarebbero altri!!Vorrei un consiglio su come affrontare la quotidianità più tranquillamente come giusto alla mia età!!Se volete chiedermi qualcosa per capire meglio fattelo pure intanto ringrazio tutti coloro che vorranno aiutarmi!!
distinti saluti.irene
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Cara Irene,
Il suo problema può avere un approccio diversificato. Le conoscenze attuali permettono di dire che un trattamento combinato di una farmacoterapia che controlli e "rieduchi", per così dire, il modo di reagire del cervello, può rimetterla in condizioni di apprendere strategie comportamentali diverse, per uscire da un modo di affrontare le cose che è stato controproducente o limitante fino ad ora. Per questo secondo aspetto di solito è indicata una psicoterapia associata ad una cura farmacologica già efficace. Ovviamente si potrebbe anche pensare che "nel tempo" la cosa si riaggiusti da sé, ma anche che una cura farmacologica dia la giusta sterzata alle cose con un adattamento che poi magari verrebbe da solo. Il consiglio è quello che, se la situazione va avanti da tempo e tende a fissarsi o a peggiorare, o anche se rischia di farle perdere o rinunciare a progetti o mete importanti, è opportuno farsi "inquadrare" per fare una diagnosi e sapere come si può curare.
Di solito quando cominciano a comparire sintomi tipo vomito e insonnia vale la pena di tentare qualcosa di curativo. L'altro rischio è che le cose migliorino, ma soltanto perché lei si adatta a mete meno ambiziose, rapporti meno impegnativi e sforzi meno pesanti. Potrebbe essere una soluzione ma anche un rimpianto in futuro. Una diagnosi è il primo passo, e non comporta nessun impegno.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr.ssa Flavia Ilaria Passoni Psicologo, Psicoterapeuta 163 1

Gentile Irene,
sicuramente sarebbe utile approfondire la sintomatologia per verificare se si tratta di un'ansia situazionale e tuttossommato funzionale all'evento (ex . esami universitari) o piuttosto dell'esordio di un possibile disturbo ansioso che potrebbe compromettere sensibilmente le principali aree di funzionamento.
In genere quanto più il problema causa disagio e risulta invalidante per il soggetto tanto più diventa necessario un intervento terapeutico.
Comincia con una consultazione psicologica, dopo una diagnosi e valutazione accurata del caso se necessario sarà possibile impostare una terapia ed eventualmente effettuare altri invii per competeze più specifiche (ex .psicofarmacologiche o medico-organiche).
Esistono infine diverse tecniche di gestione e conrollo dell'ansia che potrai imparare in breve tempo in un contesto piscoterapuetico.

Con i migliori auguri

F.I. Passoni
studiopsicologia@hotmail.it

F.I.Passoni
Dir. di SYNESIS, Centro di Consulenza Psicologica, Psicoterapia & Ipnosi Clinica

studiopsicologia@hotmail.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
sinceramente non pensavo che la mia situazione fosse così drammatica da rivolgermi personalmente ad un medico.
Saluti
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Gentile utente
In questo momento il suo problema non è capire se i suoi sintomi siano più o meno drammatici tanto da rivolgersi a questo o quello specialista, ma casomai quello di rivolgersi a specialisti diversi perché *loro* possano capire quale potrebbe essere il percorso di cura più indicato, nel suo caso specifico. Perché questa è una scelta che l'utente non può fare da solo, a meno che non sia uno specialista egli stesso.

Del resto lei qui sta facendo esattamente questo: sta ponendo una domanda in un forum frequentato da tanti specialisti diversi, che le offrono il loro parere.

Quindi, dato che a quanto pare non ha ancora richiesto un consulto di persona, può benissimo farsi visitare da più di uno specialista e sentire intanto che cosa le dicono. Una volta fatto ciò, nulla le impedisce di tornare qui e discuterne nuovamente con noi.

Le raccomando in particolare di riferire, a chi la visiterà, riguardo al suo disturbo dell'alimentazione "la notte prima degli esami", perché il ciclo perverso mangiare/vomitare potrebbe instaurarsi facilmente, e in seguito aggravarsi.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 327 11
Gentile utente la necessità di rivogersi ad un medico non può ovviamente essere valutata tramite un consulto per e-mail, come pure la possibile gravità della Sua situazione. Una valutazione clinica, infatti non potrebbe prescindere da una regolare visita medica o psicologica. Altresì dalle Sue parole (vedi anche gli altri consulti) sembra emergere la richiesta indiretta di fornirLe una soluzione alla risoluzione di alcuni aspetti che Lei vive come fonte di disagio.
Quello che noi, nel rispetto delle regole autoimposte, possiamo prospettarLe è che: qualora Lei valuti, a Suo Insindacabile Giudizio, che la condizione in cui Si trova è intollerabile, causa le limitazioni funzionali a cui La obbliga, potrebbe esserLe forse utile confrontarsi con un professionista al fine di valutare se tutto ciò sia da ricondursi ad un transitorio momento della Sua vita, oppure sottenda ad alcuni meccanismi di funzionamento psicologico a possibile evoluzione ingravescente.
Ovviamente il tutto non può essere fatto a distanza.

Cordiali saluti

Gabriele Tonelli

Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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