Relazione con il capo a lavoro

Buonasera,


Ho 26 anni, 1 anno fa nasce un feeling tra me ed il mio capo (35 anni) separato con un figlio (3 anni). abbiamo iniziato la nostra storia, costruendo fondamentalmente un castello di sabbia!
dopo circa 15 giorni comincia a dirmi che lui sia innamorato di me ma per me la storia è iniziata come un gioco, ma poi mi sono innamorata follemente! Lui non ha mai smesso di portare la fede a lavoro, temeva da sempre le chiacchere da pate dei colleghi.. dopo alcuni mesi ho smesso di uscire con gli amici per lui, ho smesso di parlare con i colleghi per lui..
Lui è diventato il mio mondo! è molto incoerente, con i suoi sbalzi d'umore..
diverse volte abbiamo cercato di chiudere questa relazione ma non siamo riusciti entrambi! Anche dopo un anno non ha mai detto il perchè lui sia separato e la scusa è che lui non ha fiducia in me ed ecco perchè non me ne parla! dopo ogni rottura mi tratta male a lavoro, mi fa dei dispetti! Mi ha fatto credere mari e monti, un amore unico!
Mi parlava spesso di maturità, unicità, sostanza, serietà ecc. e che lui vorrebbe una Donna con la D maiuscola accanto! mi ha sempre considerato una ragazzetta che deve ancora crescere e che lui darebbe se stesso ad una Donna matura!
Un giorno mi ama ed il giorno dopo mi considera una bambina! un giorno mi cerca e giorno dopo mi regala la sua indifferenza!
Della nostra relazione non avrei mai dovuto parlare con nessuno, perchè secondo lui questo è la maturità ovvero tacere!
Mi critica in tutto! Sto per laurearmi in scienze politiche e sono una ragazza iraniana senza genitori qui in italia, quindi lavoro e studio! considera la laurea un pezzo di carta, per un anno intero ha messo me come persona sempre in discussione!
Non siamo mai usciti alla luce del giorno.. andavamo a cena ma fuori l'Aquila, facevamo l'amore in macchina o a casa mia!
ma c'è sempre stata massima disponibilità da parte mia altrimenti secondo lui " la partià" ci avrebbe portato alla conclusione
Ogni volta che ho chiesto di più, mi ha detto che non sono nelle condizioni di chiedere di più!
come sempre sono 2 gionri che non ci sentiamo e che lui ha deciso di chiudere la relazione con un semplice messaggio ( come sempre), ma continua con i suoi dispetti a lavoro! Questa volta almeno io non ho più risposto al messaggio e lo evito a lavoro!
Ma è finita?Ci sarà un ritorno da parte sua?Come devo comportarmi a lavoro?
Non ci salutiamo, non ci guardiamo in faccia!
è di nuovo una lontananza che dura solo un paio di giorni??
Aiutatemi per favore!
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
dovrebbe chiedersi cosa vuole da questa relazione con un uomo alquanto problematico e che non la rispetta,.da quanto ha descritto.

Mi sembra non ci siano le basi per poter costruire un buon rapporto e un futuro sereno.
Perché spera che ritorni?
Cosa la sta trattenendo in un rapporto così tossico?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottoressa,

effettivamente non ci sono basi per poter costruire un buon rapporto.
speranza? No, assolutamente no.
Ma a lavoro? continua con i suoi dispetti. ma questo vuol dire che
non era la sua intenzione di chiudere?
per me chiudere un rapporto può nascere nel silenzio più assoluto di questa terra, quindi l'indifferenza e poi tempo porta consigli ma lui
non fa altro che trovare scuse per trattarmi male davanti a tutti.
sono 2 giorni che non ci sentiamo ma comunque ci vediamo ogni giorno a lavoro.
rifiuta le mie richieste ovvero cambio turno ecc. e mi fa pesare qualsiasi cosa.
I maltrattamenti, dispetti sono perchè lui non vorrebbe effettivamente una chiusura?


grazie mille per la Sua risposta
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

anch'io come la Collega sono molto colpita dalla Sua domanda: "Ci sarà un ritorno da parte sua?" perchè il regalo più bello che quest'uomo potrà farLe è uscire dalla Sua vita.

Tuttavia vorrei domandarLe come mai ha accettato di farsi trattare in quella maniera. Il fatto che quest'uomo non volesse o non potesse vivere alla luce del sole questa relazione, non Le ha mai fatto pensare che nascondesse qualcosa? Non sa come mai ha chiuso il precedente rapporto sentimentale, non sa se ha figli, o se ha altre donne...

In altre parole, anche per quanto riguarda il fatto di aver permesso a quell'uomo di metterLa in crisi, diciamo che Lei ha fatto in modo che lui avesse un forte potere su di Lei, tanto da insinuare dei dubbi e manipolarLa.

Per quanto riguarda ciò che accade al lavoro, anche qui lui cerca di fare dei giochetti di potere con Lei. Sta a Lei ridimensionare la questione e rimettere al proprio posto quest'uomo. Se lui è il Suo capo e Le nega un permesso al lavoro, ovviamente non potrà farci nulla, ma non gli conceda il potere di farLe pesare qualsiasi cosa.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
dopo
Utente
Utente
Ha perfettamente ragione Lei, ha potuto manipolarmi!

Un capo che va al bagno e mi scrive:
"Volevo solo farti sapere che puoi ritenerti libera da me!!
il resto lo sai già tutto!
Non si possono cambiare le persone ed è giusto che sia cosi!"

tornando dal bagno mi avvisa pure che io abbia un messaggio sul cellulare durante l'orario lavorativo, secondo Lei ha qualche problema?

Lei faccio queste domande anche per capire dopo 1 anno che persona io ho avvuto di fronte a me.
Una persona incoerente, diffidente che cambia idea/umore ogni 5 minuti, nonostante la propria situazione pretende anche la maturità.
secondo Lei quest'uomo cosa intende per maturità? tacere e continuare a nascondere questa storia?

Lui non ha amici, dopo lavoro non faceva altro che messaggiare con me ogni sera fino tarda serata, non è mai andato a cena fuori con gli amici, ha un figlio di 3 anni che lo vede solo fine settimana e nonostante ciò ,lo lascia dai genitori per stare insieme a me.
Una persona cosi non è nemmeno responsabile giusto o mi sbaglio?

Diverse volte mi parlava della moglie e che Lei non meritava una macchina nuova, 4 volte a cena fuori a settimana ecc.. anche perchè lui sta molto bene economicamente e considera se stesso "un'occasione, unico e non comune" e che chiunque ragazza vorrebbe un uomo benestante!

Mi ha insultato diverse volte dicendomi che non mi merito niente, che sono insignificante, superficiale, un essere frivole per poi amarmi 24 ore dopo! l'ho cacciato fuori di casa, gli ho dato anche una volta uno schiaffo ma lui è tornato ed io come sempre disponibile!
Ma può bastare!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

se prova a rileggere questo Suo ultimo messaggio, noterà che Lei non fa altro che parlare di lui... di ciò che lui fa, pensa, crede, ecc...
Ma Lei, invece, dove si trova rispetto questo storia? Lei che cosa vuole? Che cosa si aspetta da un uomo e da una relazione?

A mio avviso dovrebbe partire da questa esperienza per capire molte cose di se stessa, in modo tale da non ripetere le stesse tappe, da permettersi il lusso di scegliere un uomo con requisiti che a Lei vanno bene e che sia rispettoso.

Se quest'uomo è così problematico, è meglio lasciar perdere.

Tuttavia, vorrei farLa riflettere su una questione: come mai ha scelto un uomo così? Come mai gli ha lasciato così tanto spazio e potere?
[#6]
dopo
Utente
Utente
Dottoressa mi aiuti per favore,

dovrei uscire da questa situazione.
come mai ho scelto un uomo cosi? ma è iniziato come un gioco da parte mia, come una sfida con me stessa forse, un pò anche l'ingenuità e di non rendersi conto che stavo per mettermi in una situazione più grande di me e cosi complicata e che lui sia stato cosi bravo a farmi coinvolgere cosi facilmente.
effettivamente gli ho permesso tanto, forse perchè credevo in questo amore!
Ma sono arrivata qualche giorno fa di chiedere la " parità" perchè mi rendevo conto che ormai ero a sua disposizione, ma secondo lui la parità avrebbe potuto portarci alla conclusione.
Io mi laureo la prossima settimana e giustamente per tanta felicitò avrei voluto condividere questa notizia con chiunque, ma mi ha accusato di essere diffidente e non matura, visto che per il giorno della laurea lui avrebbe voluto prendersi un giorno di ferie per me ma se tutti i colleghi vengono a sapere della data della mia laurea, al suo rientro
lo prenderanno in giro!

Secondo Lei il silenzio/l'indifferenza è la soluzione migliore da parte mia?
cosi credo che lui si stanca prima o poi a trattarmi male a lavoro e se cerco di evitarlo.
[#7]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza,leggendo e rileggendo quanto ci ha scritto in un crescendo di riflessività, balza agli occhi quanto quest'uomo abbia approfittato di lei, della sua fiducia, del suo amore.
Penso che lei gli piaccia, giovane , carina e tenera, sola, lontana dai genitori.
Vuole lei a disposizione, le sue lacrime , la sua disperazione , la sua ansia e perchè no, quando gli gira anche qualche ora d'amore o di sesso tecnico ?
" Mi ha insultata diverse volte, dicendomi che non merito niente, che sono insignificante, superficiale, un essere frivolo."..
Quest'uomo.." occasione unica e non comune, benestante "..a cosa le serve, cosa le dà..?
Non sia dipendente, sottomessa, perdente.. può avere di meglio.
Gli tolga potere lo lasci , con uno scatto d'orgoglio, per salvarsi la vita, per non sprecare la giovinezza..
Questo tipo di uomini usano il potere che hanno ,posizione sociale, anche benessere, per sentirsi forti, maschili , vincenti.. non glielo permetta..
Può avere veramente di meglio..
Cari auguri

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Le ragioni di una scelta del genere possono essere importanti per aiutarti ad evitare in futuro di ricadere nelle stesse trappole. Soprattutto possono aiutarLa a capire tanto di sè e degli schemi comportamentali e cognitivi che Lei attua in maniera inconsapevole ed automatica.
Le faccio un esempio per capire meglio. Se alla base di una scelta come quella che ha fatto Lei, c'è la paura di restare da sola, o il timore di non piacere e una bassa autostima, ecc... potrebbe scegliere relazioni e uomini del genere, che sono modelli relazionali più conosciuti e accessibili.
Oppure se l'esempio maschile di cui ha avuto esperienza è maltrattante e poco rispettoso.
Tuttavia si tratta di modelli interpersonali che memorizziamo e nei quali poi ci ritroviamo, non necessariamente perchè stiamo bene, ma perchè sono noti e quindi più rassicuranti rispetto ad altri. Se una persona non ha mai vissuto una relazione in cui viene abituata ad essere trattata con rispetto, tenderà a non pretendere di essere trattata in questo modo.
Probabilmente questa relazione e la sua precarietà Le ha fatto provare emozioni forti e, forse, una relazione tranquilla, non Le avrebbe dato lo stesso entusiasmo.

La buona notizia è che questa esperienza può esserLe utile per cominciare a riflettere su come spezzare questo meccanismo, che alla fine potrebbe solo essere doloroso e dannoso per la Sua autostima.

La soluzione migliore quindi è abbandonare questa modalità relazionale. Potrebbe essere difficile adesso modificare questi aspetti, anche perchè probabilmente Lei li attua da sempre.
Se lo ritiene necessario può parlarne con uno psicologo di persona, in modo tale da poter cambiare e poter vivere in futuro le Sue relazioni con maggior serenità e gioia.

Le faccio tanti auguri per il Suo futuro e in bocca al lupo per la discussione della Sua tesi di laurea!
[#9]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Genile Ragazza,
le relazioni asimmetriche come questa, esercitano un grande potere, una ingestibile facsinazione:
un uomo più grande, di potere, irraggiungibile, il suo capo, tutti elementi fortemente erogeni e seduttivi.

Da queste dinamiche però, attraverso il dolore e la consapevolezza, si può venir fuori, tentando di ripristinare l'antica dimensione di dipendente e basta.
Sarà dura , ma è sicuramente possibile attuarla.

Si chieda però, cosa ha rappresentato per lei questa relazione, cosa le ha dato, cosa sperava di vivere, se ha rappresentato una supplenza d'amore, se le piace la sottomissione psichica e l'uomo di potere, se per caso ha avuto una funzione riparativa ed ha a che fare con le sue figure genitoriali, ecc...

SE non riesce da sola, una consulenza psicologica chiarificatrice, credo potrebbe servirle.
Cari auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#10]
dopo
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Buonasera,


Grazie mille per tutti i consulti... sono 3/4 giorni che non ci sentiamo..
a lavoro comunque continua a trovare qualsiasi scusa per mettermi in difficoltà, per riprendermi.. Ho deciso di allontanarmi anche a lavoro, di mantenere una certa distanza!
Il silenzio e l'indifferenza è la cosa migliore?
Io non voglio trattarlo male altrimenti ho tutto quello necessario per metterlo al suo posto oppure di togliergli il suo posto ma non cerco problemi. attendo e vedo come continua a comportarsi sul posto di lavoro?

Grazie mille
[#11]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Il silenzio e l'indifferenza è la cosa migliore?"

Dipende cosa desidera ottenere.
Anche le verbalizzazioni e la chiarezza, sono una valida strategia per allontanarlo definitivamente da lei