Dire ad un figlio dell'aborto

Salve dottore. Ho un bimbo di 5 anni che mi ha sempre chiesto un fratellino perché si sente solo. Ho scoperto della gravidanza a novembre. Ho aspettato un po' prima di dirglielo ma poi non ho resistito. Lui è contentissimo. Non vede l'ora che nasca la sorellina. Pensa a ciò che potrà insegnarle, ai giochi che faranno. Mi bacia la pancia e mi dice di non fare sforzi. Ieri notte sono andata al ps per dolori...mi hanno detto che il suo cuoricino si era fermato a 10 settimane. Sabato devo fare un raschiamento. Non so come dirlo a mio figlio, gli farà male, e' molto sensibile e vede i suoi amici che hanno dei fratellini mentre lui è solo. Mi può aiutare? La ringrazio
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Cara signora,

mi dispiace per la perdita del Suo bimbo...

E mi dispiace anche perchè Le toccherà comunicare una brutta notizia all'altro Suo figlio che dovrà confrontarsi con il concetto di perdita e di morte.

La scelta più saggia è comunicare a Suo figlio quello che è accaduto al fratellino con parole molto semplici e con molta dolcezza.

A parte il fatto che non potrebbe non comunicarlo nè mentirgli perchè lui comunque si aspetta di vedere il fratellino tra un po', è purtroppo indispensabile dare un po' di sofferenza al Suo bimbo. Questo è indispensabile, anche se non piace a nessuna mamma far soffrire il proprio figlio, perchè la sofferenza fa parte della vita.

Ma è proprio a questo punto che il Suo compito è di aiutare Suo figlio ad elaborare l'accaduto, magari condividendo che anche a Lei e al papà avrebbe fatto molto piacere conoscere il fratellino, e che quindi siete tristi per questo evento.

La tristezza è un sentimento che ci serve. Imparare ad eleborarla è importante e questo brutto evento della vita può servire a questo.

Lei teme la reazione di Suo figlio? O teme piuttosto di non trovare le parole giuste?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,
Condivido quello che scritto la Collega poco sopra e vorrei solo aggiungere che suo figlio, proprio per la sua giovane eta', avra' la possibilita' di elaborare questo lutto in maniera positiva, nella misura in cui lo faranno i suoi genitoti.

Le dico questo in virtu' del fatto che all'eta' di 5 anni, concetti come la morte o la perdita in generale sono traumi tanto piu' assorbibili quanto piu' si creano a casa le giuste condizioni.

Cordiali saluti
www.psicologoaviterbo.it

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
mi dispiace moltissimo per la perdita e per il raschiamento che dovrà subire.
Non le resta che dirlo al bambino, ormai era già in corso un'investimento emozionale, verso la sua pancia ed il nascituro.
Adoperi parole semplici, lui capirà ed elaborerà molto prima di lei.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie a tutti per la vostra risposta. Vorrei rispondere alla Dr.Pileci, dicendo le che vorrei trovare le parole giuste per non far soffrire troppo mio figlio che da tre anni mi chiede un fratellino. C'è chi dice ai figli che Dio ha richiamato il bambino perché lo vuole come angelo...ma mio figlio e' stato sempre molto maturo e a queste cose non crederebbe tanto. Vorrei solo farlo stare bene. Grazie per la vostra attenzione.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

chiaramente dipende dai Suoi valori. Se per Lei è così e se ha trasmesso al Suo bimbo che esiste Dio e che la perdita del fratellino è un evento voluto da Dio, non ci sarebbero problemi.

Ma se Lei dice che Suo figlio non crederebbe, allora è meglio spiegare con parole semplici e alla portata del bimbo quello che è realmente accaduto, dichiarando che purtroppo succedono anche le cose brutte nella vita (e Suo figlio certamente si è già confrontato con piccole frustrazioni) e che però è possibile affrontarle.

Poi, certamente, stia molto attenta a quello che risponderà Suo figlio, non necessariamente attraverso le parole, ma cercando di capire in prima battuta che cosa prova. Anche i bimbi sono pieni di risorse e capaci di affrontare lo stress, se ben supportati.

Capisco la SUA difficoltà a trovare le parole e a dare un dolore e una delusione al piccolo che vuole tanto un fratellino.

Se ha bisogno, siamo qui.

Un saluto cordiale,
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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Gentile signora,

mi unisco anche io nel suo dispiacere. Ora più che mai suo figlio ha bisogno di forza e serenità dai genitori. Come madre sono certa che saprà come prenderlo. Forse piangerà, forse soffrirà, ma è parte della vita e anche la sofferenza è uno status di passaggio che aiuta a crescere e irrobustirci. ne uscirà senz'altro più forte. In questo è essenziale che voi genitori trasmettiate calma, sicurezza e tranquillità. Immagino che nemmeno per voi debba essere facile, ma ci sarà anche per voi il tempo per elaborare la perdita.

Un caro abbraccio.

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it