Pianto scuola materna dopo 2 anni

Buongiorno, sono padre di due figlie, una di 4 anni e mezzo quasi 5 e una di 1 anno e mezzo, la più grande, ha sempre avuto problemi di ambientamento alla scuola materna, ogni volta si chiudeva l'anno scolastico con diversi pianti, ma poi alla fine andava tutto bene nel senso che duravano 2-3 giorni a cicli di circa 2 mesi .
Quest'anno siamo sempre alle solite, specialmente dopo le feste o dopo sabato e domenica, la bimba ha difficoltà, si attacca alla mamma e piange.
Si consideri che la bimba parte da casa senza problemi particolari, il tragitto a piedi è di circa 300 metri e non ha alcun problema, come si presente la porta, quindi credo, la separazione, allora incomincia il pianto, parte piano e aumenta .
Si consideri anche che se c'è qualche amichetta che la viene a prendere per giocare, poi pian pianino smette .
La bimba a detta degli insegnanti smette subito e poi non ha problemi.
Avete quelche consiglio, siamo un pò disperati, è straziante dopo diversi anni vedere ancora questa difficoltà-
Grazie mille
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sembra che la vostra disperazione straziante stia contribuendo a creare il problema. La bambina, vedendo la vostra ansia, potrebbe ricevere l'impressione che effettivamente c'è qualcosa per cui strillare, e quindi continuare a farlo, in vostra presenza. Poi rivede le amichette, rientra a scuola e tutto torna normale. Siete sicuri di non manifestare più del necessario la vostra ansia di fronte alla bambina?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Probabilmente all'inizio mostravamo di più questa angoscia, le assicuro che facciamo di tutto per non evidenziare alcuna ansia in merito.
Questo glielo posso assicurare perchè ci stiamo molto attenti, ma probabilmente non basta.
E' cmq difficile per un genitore in questa situazione....
Altra cosa, al mattino non vuole essere accompagnata dal padre ma solo e sempre dalla mamma, domani l'accompagnerò io e vedremo che succede.
Ha qualche consiglio da darmi?
grazie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
solitamente le difficoltà dei bambini non stanno nella scuola, ma in quello che lasciano andando a scuola.
Che tipo di relazione ha con lei?
Ha sofferto di gelosia quando è nata la sorellina?
Gioca da sola ?
Il ritmo sonno veglia è regolare e dorme da sola nel suo letto?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Intanto grazie a tutti, siete davvero unici!
Anche io penso sia quello il motivo, lei sta molto bene a casa, gioca molto insieme a noi alla mamma e anche alla sorellina, è fantastica quando le insegna le cose o le legge un libro (Fa finta ovviamente);
La gelosia è stata giusta e non assillante, assolutamente, nella norma al 100% almeno questa è la nostra impressione;
Gioca sia da sola che in compagnia ma poche volte da sola.
Dorme da sola nel suo letto fa quasi sempre tutta una "tirata" come si suol dire anche se ultimamente, nell'ultimo mese e compresa questa notte, si sveglia e chiede di me, vado nel suo letto e senza fare nulla in 3 minuti si riaddormente, dice che non fa sogni brutti puoddarsi che si svegli dal raffreddore, non respira molto bene dal nasino in questo ultimo mese, ma non saprei sinceramente.
A volte ha dei comportamente di autocolpevolizzazione, dice che è cattiva anche all'asilo, anche se non è assolutamente vero e credo tema molto il giudizio degli insegnanti e degli amici, è molto precisa, non sbaglia mai , la maestra dice che è molto avanti rispetto agli altri ed infatti le faremo fare la primina l'anno prossimo.
Ma è il caso? La scuola elementare peggiorerà le cose?
Grazie mille ancora
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non so dirle se peggiorerà le cose, ma da mamma , oltre che da clinico, le dico che la prima elementare va affrontata a sei anni compiuti, non prima.

Da quanto dice la bambina sembra essere serena, datele del tempo per adattarsi all'ambiente, al distacco ed alle compagne, senza trasmetterle troppe ansie, i bambini recepiscono tutto, soprattutto il non detto .
Cari auguri
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Cedere alle pressioni per essere accompagnata solo dalla madre è già un ottimo modo di mostrare ansia. Se non riuscite a imporre la vostra volontà con dolcezza e fermezza su piccole cose come queste, state pur certi che se la bambina ha un temperamento "forte", farà di tutto per approfittarne e cercare di manipolarvi.

Consigli diretti da qui preferirei non darne, dato che non possiamo. Il principio però è che una bambina di 5 anni non può tenere sotto scacco una famiglia. Se ciò avviene occorre far qualcosa per riprendere in mano le redini, proprio per il bene della bambina, che ha bisogno d'imparare regole. Se non state riuscendo a farlo, la cosa migliore sarebbe rivolgervi a uno psicologo per una consulenza genitoriale, senza portarci la bambina.

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Utente
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Le regole ci sono e sono sempre state rispettate, la bimba non tiene in scacco nessuno, ci mancherebbe.

Rispondo alla dottoressa confermando che la bambina è identica a tutti gli altri bambini ne più ne meno, molto allegra, canta in continuo gioca e si diverte ed avolte piange e fa i capricci.
La ritengo sicuramente più permalosa di altre bambine anche perchè molto sensibile.
Il Problema è apparentemente solo ed esclusivamente legato al distacco al momento dell'asilo, allora vi chiedo se può essere un discorso di ambientamento o di qualcosa che la spaventa, avete qualche idea o consiglio da darmi su cosa chiedergli per capire? Io vorrei solo capire il motivo, ovviamente è la cosa più difficile per un genitore che non sa entrare nella testa del figlio se non con aiuti mirati.
Grazie ancora
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Io vorrei solo capire il motivo, ovviamente è la cosa più difficile per un genitore che non sa entrare nella testa del figlio se non con aiuti mirati.
>>>

Ha perfettamente ragione, ma un aiuto mirato non può essere fornito online. Da qui possiamo solo restare sulle generali, sarebbe poco professionale pensare di poter dare aiuti "mirati" senza nemmeno vedere in faccia le persone.

La psicologia non è fatta solo di concetti o teorie valide sempre e per tutti, poter vedere una persona dal vivo fa tutta la differenza per lo psicologo.