Angoscia e sfiducia

Salve a tutti! Il mio problema è un classico, ovvero non ho fiducia in me stessa e questo mi porta ad essere molto insicura e allo stesso tempo paurosa di ogni cosa. Ora che ho 18 anni, pensavo che anche con la crescita avessi risolto il problema diventando più forte di cio che ero prima all'età di 15 anni, ma questi giorni invece è riemerso alla luce che in realtà niente era scomparso, sono ancora 'afflitta' da questa scarsa autostima, solo con la differenza che capendo alcune cose, in certe situazioni sono leggermente migliorata (ad esempio riguardo ai giudizi delle persone che un tempo potevano rovinarmi la giornata , ma oggi, anche a seconda delle persone da cui le ricevo ne risento di meno, ma comunque mi influenzano abbastanza). Una delle ricadute peggiori di questo orribile problema, è il fatto che vado in confusione molto facilmente: in realtà non sono certa che ciò possa essere ricondotto ad una sfiducia in se stessi, però riflettendo sul fatto ho pensato che quando mi inserisco in situazioni nuove, oppure faccio qualcosa che non sono abituata a fare, qualcosa di extra-ordinario, parto dal presupposto di non riuscire a cavarmela, e cosi entrò in confusione e faccio la figura della stupida. Per un po di tempo ho cercato inconsapevolmente di ingannare me stessa, ripetendomi di essere forte, di non temere nulla,arrivando a convincermi di aver superato tutto, ma ormai ho realizzato che non è così. Tra le altre cose che ho capito vi è il fatto che nonostante abbia delle idee personali, molto spesso mi faccio influenzare stupidamente da quelle degli altri, per un apparente convinzione, e solo in seguito ripensandoci scopro che a volte le mie idee non erano sbagliate. Per arrivare alle conclusioni, ora io mi sto preparando ad affrontare l'università, e sarà un nuovo inizio per diversi aspetti, e sono certa che anche se fino ad ora sono riuscita a convivere con la mia insicurezza e la mia codardia, gia a partire dal prossimo anno tutto sarà molto più complicato e in un certo senso non avrò più una discreta protezione dei miei genitori (la quale credo che sia la causa di questa mia debolezza caratteriale o psicologica), perciò sarò più vulnerabile e avrò più possibilità di prendere delle "bastonate" dalla vita o da qualsiasi cosa mi aspetti. Vi chiedo disperatamente di aiutarmi, perchè non potete immaginare come questo problema mi renda irrequieta e ancora più insicura, e infuriata con me stessa e vi assicuro che ho provato in tutti i modi a cavarmela da sola, cercando di farmi coraggio e di cambiare, ma non ci sono riuscita, e le parole non sono state utili, perchè come sempre il mio "istinto" e la mia paura mi hanno sopraffatto, quindi non resta che chiedere una mano. Premetto inoltre che non ho intenzione di frequentare uno psicologo per due motivi: non ne ho la possibilità in termini di tempo e di denaro e allo stesso tempo credo che risolvere il problema da sola, seguendo alcuni consigli efficaci mi renderebbe più forte. Grazie in anticipo
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Se proprio non ha la possibilita' di farsi aiutare da uno psicologo temo che debba aspettare che il tempo faccia il suo lavoro, che lei acquisisca un passo alla volta delle "prove" sulle sue opinioni e impari ad affrontare questi momenti di dubbio.
Non e' la sola ragazza che a 18 anni ha dei dubbi.
Forse dovrebbe accettare che per acquisire padronanza di se' occorre una maggiore maturita', capacita' di mettersi in gioco, affrontare i timori, e anche le difficolta!
I migliori auguri

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Prima di tutto la ringrazio per la risposta, se ho capito bene devo cercare di fare ciò che temo ,per superare la mia "codardia"? Affrontare delle paure potrebbe rendermi più sicura? Inoltre riguardo al fatto che mi faccio influenzare facilmente dalle idee altrui, deriva proprio anche da una crisi che sto avendo quest'anno, a causa della quale molte "certezze" non mi risultano più tali, e mi sembra di aver perso dei punti di riferimento fondamentali, e tutto mi sembra relativo, per questo non riesco neanche a sostenere completamente anche le mie idee. Diciamo che molti fattori sono venuti "a galla" in questo periodo, e sto avendo la più complicata crisi che mi sia mai capitata fino ad adesso (perchè in passato ne ho avute naturalmente ma sono state brevi e non significative e le ho superate), e questa volta dura da quasi 4 mesi, e non riesco a risorverla del tutto... ciò che mi auguro è di uscirne sana di mente e al più presto! Forse devo cercare di prendere in considerazione il consulto di uno psicologo.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Il percorso verso la sicurezza in se' passa per momenti di certezza, crisi, verifiche, ripensamenti, vittorie.
Si faccia coraggio.
L'aiuteranno le esperienze che piano piano fara'.
Se poi dovesse avere davvero una angoscia non tollerabile chieda un aiuto.
Almeno una valutazione, per inquadrare la sua vita infantile, le tappe compiute e quelle da compiere.
Auguri!
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
La ringrazio molto, spero di riuscire a superare presto questa mia situazione, ora che mi sono resa conto di molte cose. Grazie ancora!