Possibile sia solo ansia?

Salve a tutti, sono una ragazza di 18 anni e volevo raccontare il mio problema che ormai va avanti da più di un mese.
Improvvisamente, mentre sto in una stanza, mi sento "ovattata" come se non riconoscessi il posto in cui sto. Mi spiego meglio; per esempio
se succede nella mia cameretta, so benissimo che quella è la mia cameretta, ma è come se la vedessi in modo diverso.
E' come un giramento di testa senza che mi giri però effettivamente la testa; è un disturbo legato soprattutto alla vista, quando ce l'ho
mi viene da chiudere gli occhi, ho fastidio nel tenerli aperti. Inizio a sudare le mani, ad andare in panico. Questo mi provoca continua ansia
e continua paura che mi venga, perché quando mi viene mi sento terrorizzata, mi viene da piangere e riesco a star meglio solo se cambio
ambiente. Per esempio ultimamente mi succede a scuola e riesco a star meglio solo se esco dall'aula, anche se poi resta l'ansia ed un
grande senso di stordimento.

Adesso premetto che questo problema l'ho avuto all'età di 9 anni per la prima volta, feci tantissime analisi (risonanza magnetica, visita
oculistica ecc) e non risultò niente, quindi i miei genitori mi mandarono dalla psicologa e dopo circa un anno stetti bene. Da quel momento
fino alle vacanze di Natale, ogni tanto questo problema ricompariva, ma riuscivo a gestirlo, cercavo di non andare in panico e soprattutto
il giorno dopo non pensavo costantemente a questo procurandomi altra ansia.
Adesso vado di nuovo dalla psicologa (sto alla sesta seduta), prima di Giovedì le cose sembravano andare meglio, avevo solo ansia a volte e
soprattutto a scuola, poi per il resto ero più tranquilla. Però giovedì sera questo fastidio mi è ritornato, mi è passato dopo un quarto d'ora circa
ma ha lasciato in me tantissima ansia ed angoscia e mi è tornato anche il Venerdì.
Adesso ho una paura ed angoscia esagerata, la mia psicologa dice che la mia è solo ansia, ho fatto anche un Elettroencefalogramma e una visita oculistica,
sono andata al pronto soccorso una volta in preda a questa crisi ed anche lì mi hanno confermato che la mia è solo ansia.

Solo che a volte dubito di questo perché ogni volta che racconto i miei sintomi a qualcuno che soffre di ansia, mi guarda sempre come se
scendesse dalle nuvole, sembro l'unica al mondo ad avere questo fastidio e vorrei tanto sapere da voi se avete avuto qualche paziente
con questi miei stessi sintomi, la cosa mi tirerebbe un pò su di morale.
Inoltre, com'è possibile che un pò di ansia possa provocarmi tutto questo? Ormai non riesco più a vivere bene, ad andare bene a scuola.
Se è ansia, perché mentre stavo meglio adesso improvvisamente sto peggio?
Riuscirà a passarmi?
Grazie mille in anticipo.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Sì, può trattarsi di ansia:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
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https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Sarebbe riduttivo però, come avviene in questi casi, definirla "solo" ansia. L'ansia può essere una vera e propria psicopatologia capace di generare grande sofferenza, e in questi casi dovrebbe essere trattata in modo adeguato.

Che tipo di lavoro state facendo con la psicologa? Saprebbe dire qual è il tipo d'approccio adoperato? Che benefici sente di star ricevendo? Le sono stati assegnati compiti da eseguire fra una seduta e l'altra?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
La psicologa è la stessa che ebbi a 9 anni. Quando ero piccola mi faceva disegnare e il problema riuscì bene o male a risolversi. Adesso invece mi fa tante domande, mi fa parlare molto, mi da consigli su come reagire quando mi sento in questo modo e mi consiglia di scrivere tutto ciò che mi sento, mi consiglia di prendere una camomilla molto carica prima di andare a dormire, però non mi dice di fare nulla tra una seduta ed un'altra.

Dunque la mia è ansia? Vi è capitato di avere dei pazienti che riscontrano i miei stessi sintomi?
Cosa potrei fare per stare meglio?
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Non possiamo fare diagnosi a distanza. L'ansia può manifestarsi in molti modi diversi, anche con sintomi somatici (ha letto gli articoli segnalati?)

Quelli che descrive potrebbero certamente essere sintomi di ansia, ma è chiaro che il parere attendibile è solo quello del professionista di persona, non qualsiasi parere online.

I trattamenti elettivi per l'ansia, come ad esempio il cognitivo comportamentale o il breve strategico, prevedono l'assegnazione di compiti da eseguire extra-sedute, ma non possiamo dare indicazioni precise da qui, deve rivolgersi alla sua psicologa.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Sì, ho letto quei link e la ringrazio molto perché mi rispecchio in molte cose e questo mi fa stare meglio. Comunque adesso che ci penso ricordo che alla prima seduta la dottoressa disse che avremmo intrapreso il trattamento cognitivo comportamentale.

L'ultima volta che sono andata dalla psicologa ho avuto uno di questi attacchi proprio dinanzi a lei e lei è riuscita a farmelo passare (per la prima volta per stare meglio non sono dovuta "fuggire" da dov'ero) ed ha confermato che la mia è ansia e che quello che ho avuto era un attacco di panico. Ho consultato un'altra psicologa (mia cugina) che all'ascoltarmi ha detto che è ansia, così come la dottoressa del pronto soccorso, il neurologo, ecc ecc. Quindi dovrei esserne certa anche io, la cosa che un pò mi frena è che non trovo nessuno che ha i miei stessi disturbi.

Ma la cosa che mi angoscia molto in questo istante è che la settimana scorsa stavo andando molto meglio, a volte addirittura dimenticavo il mio disturbo e poi improvvisamente di nuovo ho iniziato a star male. Perché? E' normale? Dovrò iniziare tutto da capo adesso?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> dovrei esserne certa anche io, la cosa che un pò mi frena è che non trovo nessuno che ha i miei stessi disturbi
>>>

Uscire dall'ansia, nel suo caso, è probabile che significherà PROPRIO perdere codesto bisogno di certezza che avverte (un altro sintomo d'ansia).

>>> Perché? E' normale? Dovrò iniziare tutto da capo adesso?
>>>

Queste sono domande alle quali non è necessario trovare una risposta. SEMBRANO impellenti a causa dell'ansia.

In altre parole le sue sono richieste di rassicurazioni dettate dall'ansia, solo che guarire non significherà trovare risposte, significherà non aver più bisogno di essere rassicurata. Ecco perché, se la rassicurassimo, faremmo il gioco dell'ansia.

Dovrebbe parlarne con psicologa che la segue. Altrimenti più rassicurazioni cerca, più l'ansia aumenterà.

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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