Paura di prendere animali dopo una perdita

Buona sera, sono una ragazza di 23 anni, lo scorso maggio ho perso mio padre improvvisamente, ho passato un anno difficile e continuo ad avere alti e bassi.
Mi è stato consigliato da dottori, familiari e amici di prendere un cane, io inizialmente ero contraria perchè non avevo la forza di occuparmi di nulla poi con il tempo mi sono convinta che forse è il caso di prenderne uno per svagarmi e rimettere un pò di allegria in casa con l'arrivo di un cucciolo, ma ogni volta che mi dirigo a prenderne uno a prescindere di quanto io sia incoraggiata entro nel panico e anche se un secondo prima ero convintissima e felicissima dell'arrivo del cucciolo mi freno e non riesco mai a prenderlo, in quei momenti ho un attacco di panico/nervi/ansia che mi blocca il cervello e me lo mette k.o riesco solo a pensare quante cose negative mi potrebbe portare l'arrivo di questo cane, vedo questa cosa come una novità negativa che possa cambiare la mia vita,indubbiamente a mente fredda mi rendo conto che un cane di male non mi può portare nulla, avevo anche intenzione di prendere una cane di piccola taglia quindi disturbo non ne crea
Questa cosa mi rattrista profondamente e vorrei capire cosa mi frena nonostante io voglia prenderlo, grazie mille buona serata
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Non segua il consiglio che le e' stato dato se non e' convinta di essere in grado di dare amore a questa creaturina.
I cuccioli sono estremamente bisognosi di dare e ricevere affetto, e' vitale per loro. Forse e' questa loro caratteristica che la turba. Questa "esuberanza" di amore che per lei forse e' ancora bloccata.
Il lutto infatti comporta il ritiro della libido, un blocco emotivo verso tutto quello che puo' rappresentare la gioia e il piacere.
Magari fra qualche tempo sara' piu' disponibile.
Le faccio i migliori auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20 3
Cara ragazza,
Concordo con la Collega riguardo alla non opportunità, allo stato attuale, di prendere un cagnolino in quanto lei si trova in un momento di indecisione e gli attacchi di panico sono un segnale che vi è' qualche aspetto di se' che va ancora elaborato. Un cucciolo richiede attenzioni e cure che forse lei, in questo periodo, non è' ancora pronta a dare. Un animale domestico merita rispetto per cui non deve essere preso come una sorta di antidepressivo, ne' per colmare il vuoto di una perdita. Il lutto per suo padre ha bisogno di una elaborazione intrapsichica, magari aiutata da uno psicologo/psicoterapeuta. Una volta effettuato il suo percorso interiore, le sue scelte saranno molto più consapevoli e meno condizionate dai suggerimenti altrui. In quel caso, potrà decidere se la sua motivazione di avere un cane e' autentica o meno.
Cordiali saluti
Dott.ssa E.Scolamacchia
Psicologa, Psicoterapeuta, Analista Transazionale

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

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