Il padre di mio figlio esce con un'altra

Salve a tutti
Capisco che il titolo può sembrare abbastanza ambiguo...
Premetto dicendo che io ho 19 anni e un figlio di un anno e mezzo.
Io e il padre del bambino non stiamo insieme, siamo stati insieme per poco meno di un anno e poi le cose non andavano.
Ho affrontato parte della mia gravidanza sola, con l'aiuto unico dei miei genitori che mi sono sempre stati vicini.
Dopo la nascita di Lorenzo lui è stato sempre presente sia dal punto di vista economico che dal punto di vista affettivo.
Io non ho mai smesso di amarlo in realtà, probabilmente anche perché mi ha regalato l'unica cosa giusta che io veramente abbia mai fatto nella mia vita. Il bambino gli somiglia tanto e loro due si adorano.
Spesso accade che noi tre stiamo insieme e lo facciamo come se fossimo una famiglia.
Lui coccola il bambino e giocando fa lo stesso con me.
Stiamo bene noi tre anche perché alla fine il bambino adora il padre ma non lo vuole vedere senza la mia presenza io sono comunque il suo punto di riferimento.
Nelle sere trascorse insieme è capitato più di una volta di avere rapporti e a me sembrava che qualcosa si stesse ricomponendo e ciò era una cosa meravigliosa non solo per me.. Ma anche per mio figlio che finalmente poteva avere una famiglia...
Sabato invece lui mi ha confessato che esce con un'altra ragazza (che tra l'altro non è neppure tutta questa bellezza anzi...)
Mi sono sentita male, malissimo. Anche perché io so di non poter eliminare lui dalla mia vita, è il padre di mio figlio e quindi necessariamente sarà presente fino alla fine....
Ma io come faccio a sopportare di vederlo con un'altra donna se so di amarlo?
Mi sento molto confusa....
Chiedo un aiuto
Grazie
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile ragazza,
il fatto che voi sarete sempre i genitori di vostro figlio è una realtà che non cambierà mai, ha ragione. Ma una cosa è essere genitori ed un'altra è essere una coppia. Le due cose non sono necessariamente indissolubili. Capisco che desidererebbe avere una famiglia ma non dipende solo da lei.
Forse, anche se potrebbe farla soffrire momentaneamente di più, dovrebbe prendere qualche distanza dal suo ex...

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Immagino la sua confusione ed il suo dolore.
La coniugalità a volte è disgiunta dalla genitorilaita, si può essere genitori, senza essere coppia

Un figlio non lega obbligatoriamente la coppia, anzi a volte la destabilizza, in quanto il passaggio da due a tre e molto complesso in termini di dinamiche, spazi e tempi, ancor di più per voi che se non ho mal capito, non state più insieme.

Se la r,azione è irrecuperabile, si faccia aiutare da un nostro Collega ad elaborare il lutto della fine del legame, si occupi del bambino, che è la cosa più bella che le sia rimasta e riparta da se stessa, con o senza di lui

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Dottoressa la ringrazio per la gentile risposta.
Io e il padre di Lorenzo non stiamo insieme ora, siamo stati insieme per meno di un anno...
Io vorrei ben capire lui cosa prova e comportarmi di conseguenza
[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Dottore io la ringrazio per la cortese risposta.
Io vorrei stare lontano da lui ma non posso per una questione di forza maggiore.
Il sabato e la domenica spesso lui vede Lorenzo e il bambino non ci sta con lui senza me....
Per cui mi sento obbligata....
Se non lo faccio dissolvo il rapporto tra padre e figlio e me ne dispiace
Se lo faccio sto male io....
Mi sembra di essere in un labirinto
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
mancano degli elementi per capire meglio il quadro.
Ha affrontato "parte" della gravidanza da sola, ha convissuto perciò per un periodo col padre di suo figlio?
Quali sono stati i motivi di fondo per cui avete smesso di stare insieme?

Penso che sarebbe utile riflettere soprattutto sull'ultima domanda, preferibilmente con uno psicologo, per non chiudere definitivamente una storia che forse potrebbe essere salvata.
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentile dottoressa Sciubba grazie per la risposta.
Allora le spiego, io e il padre di mio figlio non abbiamo mai convissuto. Quando gli ho comunicato la gravidanza non ha fatto i salti di gioia, lei comprende che a 22 (età che aveva lui quando sono rimasta incinta io) non è che si metta subito in conto di avere un figlio. Tuttavia non mi ha mai ostacolata dicendo che la decisione era mia, che il bambino l'abbiamo fatto entrambi e che quindi lui avrebbe contribuito come meglio avrebbe potuto.
La nostra relazione era finita un mesetto prima che io scoprissi di Lorenzo, non andavamo più d'accordo perché lui era lunatico ed io avevo il mio caratterino... Poi penso che lei comprenda che a 17 anni e mezzo quasi 18 (quando più o meno sono rimasta incinta) non è che riesci a capire se quello è o meno l'uomo della tua vita....
Ora io sono molto insicura e non so cosa fare...
A dirle la verità vorrei eliminarlo dalla mia vita e da quella di Lorenzo..
Ma so che non posso!
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
lei mi sembra molto contraddittoria riguardo i suoi sentimenti verso questo ragazzo. Anche se avete avuto un figlio, se non c'è un sentimento e soprattutto una disponibilità reciproca, probabilmente è meglio che ognuno prenda la sua strada.

Ovviamente il bambino ha diritto ad essere seguito da ambo i genitori ed anche per lei la presenza del padre sarà comunque un aiuto molto importante per cui è assolutamente sconsigliabile volerne fare a meno.

Codiali saluti
[#8]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie per la risposta dottoressa
Io so che Lorenzo non può fare a meno nè di me nè del padre, ma io vorrei che noi non ci incontrassimo....
Purtroppo però il bambino non rimane con lui se non ci sono io....
E a me fa male pensare di dover stare con lui sapendo che in realtà lui appartiene ad un'altra
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Ma allora perché non provare a riconquistarlo?
Uno psicologo potrebbe aiutarla a trovare il modo giusto di comunicare e anche di sedurre (sedurre significa "condurre a sé").

In India spesso sono i genitori che scelgono una rosa di possibili candidati al matrimonio per i loro figli e figlie; i giovani si scelgono in questa rosa e spesso l'amore viene dopo il matrimonio.

Ciò che rende costitutivo il matrimonio è la libera volontà, molto più che i sentimenti; il sentimento nei matrimoni indiani addirittura viene dopo! e non è detto che non siano matrimoni solidi, anzi in genere i genitori sanno capire meglio dei figli quali partner sarebbero adatti per loro.